San Lorenzo Maggiore e l’eccellenza dei vini sanniti
AttualitàDalla ProvinciaNuovi premi per la cantina ‘’Terrae Laboriae’’.
Le favole hanno sempre un lieto fine e quella di Terrae Laboriae, realtà vitivinicola di San Lorenzo Maggiore, sembra davvero una storia incredibile. Cantina emergente, prima vendemmia nel 2022, dopo aver conquistato ‘’Slow Wine’’ si aggiudica in questa settimana due medaglie “GOLD” e una “RED” all’evento “Amphora Revolution” organizzato a Verona da Vinitaly e Merano Wine Festival.
Ma non solo, altre soddisfazioni per la realtà vitivinicola che cresce anno dopo anno: primo posto al XIX concorso internazionale ‘’Radici del Sud 2024’’ svoltosi nella spettacolare location del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari.
Primo Classificato per la Giuria dei Giornalisti Nazionali, categoria “Falanghina” è stato infatti l’orange wine “SPERI – Campania Falanghina IGP 2022”. Primo Classificato per la Giuria dei Giornalisti Internazionali, categoria Falanghina è stato il bianco “TETRI – Campania Falanghina IGP 2022’’. Terrae Laboriae si aggiudica, poi, anche il Primo premio per la Giuria dei Giornalisti Internazionali nella categoria “vini rossi del sud Italia” con “TELI – Sannio Barbera DOP 2022”. Un eccellente risultato che racchiude, di fatto, tre primi posti per tutte le tre etichette presentate.
“Un risultato incredibile” affermano Angelo Iannotti ed Antonio Sauchella, pionieri di questo nuovo progetto di vini in anfora che nel Sannio sta vedendo la luce. “È la conferma – proseguono – di quanto la nostra terra abbia un alto potenziale anche per le vinificazioni con tecniche non convenzionali. L’anfora si dimostra essere un metodo sostenibile capace di esaltare le caratteristiche organolettiche del vitigno, senza alterarne la propria autenticità, ripercorrendo la storia e valorizzando così ancora di più il nostro territorio.”
Un successo, quello ottenuto da questa azienda, che è altresì un riconoscimento ulteriore alla qualità degli eccellenti vini sanniti.