“Era posseduto da Satana, per questo l’ho ucciso”: versione shock sull’omicidio di Pannarano

“Era posseduto da Satana, per questo l’ho ucciso”: versione shock sull’omicidio di Pannarano

CronacaProvincia

Ha sconvolto l’intero Sannio, travalicando i confini provinciali e giungendo sui media nazionali, la notizia di quanto è accaduto questa notte a Pannarano (Leggi QUI) e su cui i Carabinieri di Montesarchio stanno cercando di far chiarezza.

Benito Miarelli è l’autore dell’atroce delitto che si è consumato ieri sera in Via Piano. L’uomo, con un grosso coltello, ha colpito più volte il collo e l’addome del fratello Annibale Miarelli, per poi recidergli direttamente la testa e disfarsene lanciandola dal balcone.

Il racconto raccapricciante arriva dai vicini che, stando alle informazioni fornite, avrebbero notato un qualcosa di strano sulla scala esterna del palazzo. Successivamente, l’uomo sarebbe sceso nudo per spostarla, per poi riporla in seguito sul marciapiede. L’autore si sarebbe poi procurato una scala, che attualmente è sotto sequestro, ma non è chiaro cosa volesse farci.

Dopo aver chiamato i Carabinieri per autodenunciarsi, l’uomo li ha attesi seduto in evidente stato confusionale, lasciando l’accesso dell‘abitazione libero. All’arrivo degli agenti il corpo della vittima era invece adagiato sul letto, su cui probabilmente si sarà consumato il macabro delitto.

La vittima, in seguito alla perdita della moglie, aveva deciso di trasferirsi a Pannarano per far compagnia al fratello, con cui viveva da qualche anno. Ancora poco chiaro il movente, sebbene i due avessero spesso litigi. Tuttavia, stando alle prime indiscrezioni, ad aver portato il fratello minore a compiere il folle gesto non sarebbe stata una lite, bensì una questione di credo religioso che la vittima avrebbe seguito.

Era posseduto da Satana, per questo l’ho ucciso“, avrebbe dichiarato l’omicida subito dopo il delitto. Ma questa sarebbe solo una delle versioni offerte da Benito Miarelli.

C‘è ancora molta luce da fare sulla vicenda. Disposto intanto l’esame autoptico sul corpo di Annibale, mentre Benito Miarelli si trova attualmente nel carcere del capoluogo sannita.