Benevento-Frosinone, al “Vigorito” termina 1-4: debacle giallorossa in 10

Benevento-Frosinone, al “Vigorito” termina 1-4: debacle giallorossa in 10

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Dopo la sconfitta-beffa contro il Brescia dell’ex Pippo Inzaghi, il Benevento di Fabio Caserta scende nuovamente in campo al Vigorito. Questa volta l’avversario è il Frosinone di Fabio Grosso, ancora imbattuto lontano dallo Stirpe e con solo una sconfitta in stagione. Mister Caserta opta per il 4-4-2 con il tandem MonciniLapadula in avanti, lasciando Calò in panchina e schierando Ionita sull’esterno. Debutto da titolare, poi, per Masciangelo, al posto del belga Foulon. Grosso invece, che deve far fronte a numerose assenze, sceglie un classico 4-3-3, con Charpentier a formare il tridente insieme a Garritano e Canotto, con Boloca titolare a centrocampo.

PRIMO TEMPO. Le due squadre provano ad imporre fin da primi minuti il proprio stile di gioco, affrontandosi subito a viso aperto. Al terzo minuto il Frosinone passa in vantaggio con il tocco sotto-porta di Charpentier: l’autore dell’assist Canotto, però, è in fuorigioco. Al 15esimo ci provano ancora gli ospiti con Garritano da fuori area, dopo aver chiuso il triangolo con Boloca, ma il pallone termina sul fondo. Si fa vedere in area avversaria il Benevento al 19esimo con una bella azione in velocità: Lapadula serve quindi in profondità Elia, che spara due volte su Ravaglia da posizione abbastanza angolata. Ancora giallorossi in avanti al 21esimo, Letizia serve splendidamente Moncini che addomestica il pallone e, saltati due avversari, scarica in porta: vola Ravaglia. Episodio chiave al 24esimo: Boloca si avventa sul pallone dopo che l’arbitro aveva fischiato un fallo in favore della Strega, Glik compie un intervento brutto sul centrocampista ciociaro e Marchetti, su richiamo del Var, estrae il cartellino rosso. Al suo posto Caserta è dunque costretto a far entrare Vogliacco sacrificando Elia, mentre Grosso fa uscire un dolorante Boloca per Cicerelli. Prova dunque il Frosinone, forte dell’uomo in più, ad attaccare con maggior intensità, ma il tiro di Lulic prima e Canotto poi terminano fuori. Al 35esimo arriva il vantaggio ospite: Lulic, dopo un bel controllo, prende la mira e calcia di contro-balzo, il pallone colpisce il palo ed entra nella porta difesa da Manfredini. Nel finale di tempo, poi, i ciociari testano l’attenzione del portiere giallorosso con Gatti di testa e Cicerelli dalla distanza, mentre il Benevento non riesce a colpire in contropiede. Nel recupero Ionita prova a servire Moncini dalla linea di fondo, ma la difesa ospite si fa trovare pronta. Al 48esimo, l’ultimo dei tre minuti di recupero, il Frosinone trova il doppio vantaggio: ancora Lulic sfrutta un passaggio indietro di Charpentier e, come fosse un rigore in movimento, manda il pallone sotto l’incrocio.

SECONDO TEMPO. La seconda frazione si apre sulla stessa lunghezza d’onda della prima. Al quinto del secondo tempo, infatti, gli ospiti trovano la rete dello 0-3 con Charpentier in modo fortunoso, dopo un rimpallo sulla schiena di Manfredini. Arriva la reazione dei padroni di casa, Acampora al volo prova a finalizzare un cross dalla sinistra ma Ravaglia risponde presente, sulla respinta si avventa ancora il numero 4 ma Gatti salva sulla linea. Al 54 ancora Benevento in avanti, Lapadula serve Moncini a tu per tu con Ravaglia ma l’estremo difensore ciociaro nega l’1-3 all’attaccante ex Cittadella. Girandola di cambi per entrambe le formazioni, i giallorossi sono alla ricerca della rete che riaprirebbe la partita mentre i gialloazzurri gestiscono le energie. Al 67esimo bel gesto tecnico di Lapadula in rovesciata, deviata in corner. Su sviluppi dell’angolo ci prova Ionita di testa, Ravaglia risponde presente. Al 75esimo il Frosinone cala il poker, Cicirelli batte Manfredini con una pennellata su punizione. Pochi minuti dopo, al 78esimo, il subentrato Di Serio sigla la rete dell’1-4 anticipando Ravaglia in uscita e sfruttando un bel lancio di Letizia. Ancora pericoloso il Frosinone nel finale, con Tribuzzi che colpisce la traversa, e Novakovich non sfrutta la ribattuta.

Sconfitta, dunque, per il Benevento di Mister Caserta, la terza stagionale, che resta quindi a 19 punti. La partita, certamente condizionata dell’espulsione di Glik, conferma pero le difficoltà dei giallorossi contro le big. Il Frosinone di Grosso, invece, raggiunge quota 21 e resta imbattuta fuori casa, collezionando un’importante vittoria.

IL TABELLINO:

Benevento (4-4-2): Manfredini; Letizia (C), Glik, Barba, Masciangelo (dal 29’s.t. Di Serio); Elia (dal 27’p.t. Vogliacco), Acampora (dal 14’s.t. Tello), Viviani (dal 29’s.t. Calò) Ionita; Lapadula, Moncini (dal 14’s.t. Foulon). A disposizione: Muraca, Calò, Vokic, Improta, Insigne, Di Serio, Sau, Talia, Brignola. Allenatore: Fabio Caserta

Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Szyminski (C), Zampano; Boloca (dal 29’p.t. Cicerelli), Ricci, Lulic; Canotto (dal 19’s.t. Tribuzzi), Charpentier (dal 19’s.t. Novakovich), Garritano. A disposizione: De Lucia, Minelli, Rodhen, Maiello, Zerbin, Ciano, Cotali, Bevilacqua, Manari. Allenatore: Fabio Grosso

ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido. 

ASSISTENTI: Filippo Valeriani di Ravenna e Salvatore Affatato di Vico.

IV UOMO: Maria Marotta di Sapri. VAR e AVAR: Paolo Valeri di Roma 2 e Domenico Rocca di Catanzaro.

MARCATORI: 35’p.t. Lulic (F), 45+3’p.t. Lulic (F), 5’s.t. Charpentier (F), 30’s.t. Cicerelli (F), 33’s.t. Di Serio (B)

AMMONITI: 32’p.t. Szyminski (F), 2’s.t. Casasola (F), 21’s.t. Zampano (F), 28’s.t. Tello (B), 29’s.t. Viviani (B)

ESPULSI: 25’p.t. Glik (B)

RECUPERO: 3’p.t.