Apice, aumento Tari. I consiglieri di opposizione: “Il vero volto dell’Amministrazione Pepe”

Apice, aumento Tari. I consiglieri di opposizione: “Il vero volto dell’Amministrazione Pepe”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei consiglieri comunali di opposizione del GRUPPO PER APICE: “L’Amministrazione Pepe inizia il suo mandato amministrativo mettendo le mani nelle tasche dei cittadini!  Dopo tutte le belle parole e i racconti fiabeschi su una realtà romanzata ascoltate durante tutta la campagna elettorale mostra il suo vero volto!

Dopo le elezioni veniamo a conoscenza che bisogna aumentare la TARI. Caso strano lo scoprono solo adesso, mentre in campagna elettorale si decantava l’efficienza e la competenza della macchina amministrativa con un PIL in incremento (chi sa perché con tutto questo benessere le attività commerciali chiudono, i giovani vanno via, la popolazione diminuisce ed il mercato domenicale va sempre peggio).

SIA CHIARO: LA SCELTA DEL PIANO TARIFFARIO E’ POLITICA! È DELL’AMMINISTRAZIONE PEPE!                                             

Si passa da 670.000 a 796.00 euro in un biennio.

È utile ricordare che Il PIANO TARI è stato inviato in data 28 Marzo 2024 agli Enti preposti dalla stessa amministrazione Pepe. Purtroppo lo scopriamo solo oggi lontano dal voto. Già nel 2022 i consiglieri di opposizione fecero una battaglia forte, determinati a chiedere, senza ricevere risposta, come mai venivano aumentate le tariffe a fronte di un abbassamento del costo del servizio. Intanto i cittadini pagano.                                                  

SIAMO FAVOREVOLI A POTENZIALI SGRAVI MA FATTI IN MANIERA PROPORZIONALE TRA TUTTI I RUOLI TARI. NON POSSIAMO PENSARE, NE’ IMMAGINARE NE’ ACCETTARE CHE POCHI PAGHINO PER TUTTI!

Il Sindaco, dovrebbe chiarire ai cittadini, cosa che non ha fatto in Consiglio Comunale, per quanto riguarda il PIANO TARI 2024:

•        quali azioni sono state intraprese in 5 anni e quelle che vorrà intraprendere in futuro per abbattere i costi e combattere l’evasione di tale tributo;

•        che fine hanno fatto le 100 compostiere domestiche promesse; sono state utilizzate? E a quanti cittadini sono state date? Questa iniziativa del compostaggio domestico sembra ormai assodato che è miseramente fallita, come fallimentare è stata l’esperienza della compostiera di comunità ferma da anni al centro raccolta: intanto le tariffe aumentano.

• Quali azioni hanno intenzione di intraprendere per ottenere l’incremento della percentuale di raccolta differenziata ferma dal 2022 all’84%;

• Quando si provvederà alla fornitura di  n. 20 ecobox/anno in cartone per il conferimento differenziato di carta (scuole/uffici), numero comunque largamente insufficiente per il fabbisogno per 12 mesi di scuole ed uffici;

• Quando inizierà la raccolta del vetro 2 volte al mese;

• Da quando si provvederà al lavaggio delle aree interessate da mercati e manifestazioni; la piazza soprattutto dopo ogni evento è miseramente abbandonata, unta e sporca sulla parte pedonale;

• Perché l’incremento del servizio di diserbo e spazzamento manuale sarà effettuato per solo 5 mesi;

•        quando sarà attivato il sistema di premialità che prevede il rilascio di ecopunti alle utenze che effettueranno conferimenti volontari presso il Centro comunale di raccolta;

• Quando e come si intende effettuare il monitoraggio dei percorsi effettuati da tutti i mezzi impiegati per la raccolta, il trasporto dei rifiuti e lo spazzamento stradale;

• Come sia possibile il monitoraggio del territorio contro l’abbandono dei rifiuti, con la fornitura di soli  n.5 fototrappole:  praticamente impossibile e inutile;

•        Quando entrerà in funzione il sistema di

pesatura informatizzato per il conferimento dei rifiuti da parte delle utenze presso il Centro Comunale di raccolta;

• Le attività di educazione ambientale nelle scuole quando e  come si intendono svolgere?

A questo sarebbe opportuno, e suggeriamo, di organizzare e predisporre contenitori per i rifiuti (plastica, cartone ed umido) da distribuire nelle aree coinvolte dal Mercato domenicale, con una capillare e attenta opera di convincimento e coinvolgimento di tutti gli operatori.

Si dovrebbero predisporre poi dei controlli a fine Mercato sugli spazi assegnati ai commercianti, con successive multe a chi eventualmente persiste nel lasciarli  sporchi, come è stato già fatto in passato.     

PER QUESTE CONSIDERAZIONI IL GRUPPO “INSIEME PER APICE” HA VOTATO UNITO E COMPATTO IN CONSIGLIO COMUNALE CONTRO LA DELIBERA DI APPROVAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DELLA TARI.

L’AMMINISTRAZIONE PEPE FACCIA CHIAREZZA E CHIEDA SCUSA AI CITTADINI APICESI PER L’ENNESIMO AUMENTO DELLA TARI CHE ANCORA UNA VOLTA COLPISCE I CITTADINI ONESTI E RISPETTOSI DELLE NORME”.