Taranto, il D.G. Lucchesi: “Partita fatta per onor di firma, non nascondo l’imbarazzo”

Taranto, il D.G. Lucchesi: “Partita fatta per onor di firma, non nascondo l’imbarazzo”

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Il Direttore Generale del Taranto è stato l’unico tesserato rossoblù a parlare al termine della sconfitta per 6-0 contro il Benevento, ai microfoni di Antenna Sud.

Queste, dunque, le considerazioni di Fabrizio Lucchesi dalla zona mista del Ciro Vigorito:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL BENEVENTO E SULLA SITUAZIONE DELLA SQUADRA: “La partita l’abbiamo fatta per onor di firma, non potevamo fare diversamente. Abbiamo preso bambini dal mare e li abbiamo fatti venire senza essere neanche allenati. Devo ringraziare quei 4-5 della prima squadra, in procinto di andare via alcuni o di risolvere altri, che comunque hanno dato la disponibilità per cercare di reggere le maglie. Non vi nascondo l’imbarazzo e la dignità che provavamo tutti noi appartenenti al Taranto. Era imbarazzante, ma se Dio vuole è passata e finita. Passerà la notta, passa la rabbia e da domani (oggi, ndr) c’è da costruire il futuro. In questa settimana dovrò fare gli interessi del Taranto, sapremo se Capuano tornerà o meno. Se si presenta gli apriamo le porte, se non si presenta e manda il prolungamento del certificato allora il Taranto dovrà andare avanti: proseguirò con l’esonero e con la nomina del nuovo allenatore, che fino a oggi non ho neanche cercato. Ho le spalle grosse, per questa settimana reggerò ma ora basta: c’è da fare la squadra, costruirla tutta. In questi giorni stiamo dando disponibilità ad andare via a tutti coloro che vogliono andare via, qui giocatori che non ci vogliono stare non ne voglio. Alcuni hanno ambizioni di classifica, come Erici o Ferrara ma anche De Marchi: bisogna voltare pagina“.

SUGLI ASSENTI E SUL FUTURO: “Miceli è già ex, Bocic ha chiesto di non giocare. Fabbro aveva un’infiammazione. Dobbiamo resettare tutto, se torna Capuano si riparte da lì altrimenti riazzeriamo tutto e ricominciamo da capo. Così, forse, facciamo la cosa giusta: forse è giusto ricominciare. Il tempo c’è, saremo in condizione di allestire una squadra dignitosa per inizio campionato. In merito alle vicende societarie non so che dirvi, non sono io a dover seguire le trattative ma seguo la parte gestionale. Ho tante cose in testa che mi tengo per me, ho tante idee su cui confrontarmi. Appena avrò l’allenatore faremo la squadra, una squadra che avrà dei limiti almeno inizialmente. Sul mercato ci sono ancora opportunità, quasi tutte le squadre hanno giocatori fuori rosa. Se siamo bravi e fortunati nello scegliere riusciremo a fare una bella cosa. Una squadra non è una collezione di figurine ma un insieme di giocatori funzionali e complementari, starà all’allenatore poi sviluppare“.

Foto: Screen Profilo YouTube Antenna Sud