Benevento, Auteri: “Cavese matricola, ma non vuol dire niente: dobbiamo affermare i nostri valori sul campo”

Benevento, Auteri: “Cavese matricola, ma non vuol dire niente: dobbiamo affermare i nostri valori sul campo”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per il ritiro pre-gara di Venticano, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia dell’esordio stagionale nella Serie C 2024-25 contro la Cavese.

Gaetano Auteri ha presentato così il derby interno tra giallorossi e biancoblù, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la prima giornata di Serie C, in programma al Ciro Vigorito domani sera alle 20:45:

SULLA SETTIMANA DI LAVORO: “La settimana di lavoro è stata migliore della precedente, Simonetti sta sempre meglio e Pinato si è allenato. Viviani ha qualche giorno di lavoro in più, Acampora anche. Pure Capellini sta bene. L’atteggiamento è giusto per essere la prima di campionato, fisicamente sono convinto che stiamo bene ma il gruppo sarà omogeneo quando tutti staremo bene. Le prime di campionato sono sempre un po’ particolari, i valori che sono sulla carta vanno confermati attraverso le partite. Nelle prime 2-3 giornate i valori non esistono, vanno affermati in campo e ogni squadra può essere una mica vagante. Noi dobbiamo affermare i nostri valori in campo“.

SULL’ARRIVO DI FERRARA E SUL GRUPPO: “Noi lo abbiamo scelto e lui ha scelto noi. Si è allenato questa settimana con noi, ma già prima aveva fatto un ritiro quindi è pronto. Lo abbiamo scelto per darci una mano, ma dobbiamo giocare da squadra e sono convinto che lo faremo. Alcuni sono un pochino indietro, ma ci sono anche i cinque cambi. Sono contento, questo gruppo ha qualità“.

SUL BALLOTTAGGIO ACAMPORA-SIMONETTI A CENTROCAMPO: “Acampora e Simonetti hanno più o meno la stessa tenuta fisica, forse Simonetti negli ultimi 5-6 mesi è stato più continuo. Non ci sarà Talia, squalificato, ma ci sarà Viviani, che abbiamo reintegrato e ha qualità importanti. C’è Prisco, un giovane per modo di diro vista la grande continuità, e abbiamo recuperato anche Pinato. Vedremo per le scelte iniziali, poi ci sono anche i cambi. Non sarà importante chi verrà scelto inizialmente, ma i cambi: sta a me capire e dosare le energie in alcuni ruoli. Rispetto alla partita contro il Potenza, però abbiamo giocatori che stanno meglio oltre che in più numericamente“.

SULLA SERIE C 2024-25: “A bocce ferme è difficile dire dove si colloca il Benevento, ma sono contento del gruppo di alleno e veniamo da un percorso di lavoro iniziato l’anno scorso, in cui abbiamo posto delle basi che ora abbiamo cercato di migliorare grazie anche agli ingressi nel reparto offensivo. Il campionato per noi comincia domani, se perdi punti non li recuperi più. Non c’è una squadra che parte per non vincere o che parte battuta in partenza, i meriti vanno confermati e acquisiti in campo. Abbiamo buone qualità e grandi margini di miglioramento per una serie di situazioni, vedi Nardi, Meccariello e Tosca che ora sta lavorando con continuità e che tutti, continuandosi ad allenare, miglioreranno. Cominciamo a fare la prestazione basandosi sui principi e sui criteri su cui abbiamo lavorato. La Cavese è una matricola, ma non vuol dire niente perché partite facili non ce ne sono: vogliamo acquisire meriti in campo. Il campo determina tutto e sul campo vogliamo confrontarci“.

SUGLI OLTRE 4MILA ABBONAMENTI SOTTOSCRITTI: “Questo è un aspetto importante, l’anno scorso quando sono arrivato c’era un’atmosfera “non ideale” per alcuni giocatori. Poi abbiamo ricreato un afflato importante con la nostra tifoseria, che prima non c’era. Abbiamo una grande responsabilità, la gente ci sta dando fiducia e dobbiamo ripagarla con grande attaccamento alla maglia, mettendo in pratica i nostri principi e criteri di gioco andando oltre la fatica e con motivazione e giocando da squadra. Sono sicuro che i nostri tifosi ci sosterranno sempre, ma dobbiamo fare prestazioni importanti“.

SULL’IMPORTANZA DEL GIROPALLA NELLA GARA DI DOMANI: “Se troveremo densità difensiva da parte loro questo giropalla non deve essere statico ma ci deve aiutare a trovare spazi. Non ci sono tante tattiche di gestione, quando si ha la palla si deve cercare di fare male mentre quando non la si ha bisogna difendere ed essere compatti per non lasciare spazi. Nessuna squadra a inizio campionato è al massimo, ma ora ci sono 5 cambi ed è il 50% della formazione titolare“.

SULLA CAVESE: “Immagino verranno a giocarsela a viso aperto, perché non dovrebbero? Davanti hanno Fella e Sorrentino, in mezzo al campo c’è anche Pezzella e in difesa giocatori esperti come Di Loreto. Perché dovrebbero rinunciare? Se la giocheranno, come è giusto che sia“.

SULL’INCONTRO CON IL PRESIDENTE VIGORITO E IL DIRETTORE CARLI: “Alcune cose le abbiamo già definite, alcuni giocatori non stanno benissimo ma domani si gioca e parlare di mercato non serve. Sono felice di questi giocatori che alleno, invito tutti ad avere un atteggiamento giusto e adeguato in allenamento perché i margini di crescita sono importanti. Quello che si farà si vedrà, ma può essere anche che non faremo niente. La partita di domani è molto importante, si comincia, e le prime sono sempre gare un po’ particolari. Di quello che io ho a disposizione sono contento, farei un torto ai giocatori che alleno se dicessi che abbiamo lacune. Abbiamo qualità in elementi giovani e meno giovani, ma anche i meno giovani che possono rimettersi in discussione perché hanno qualità importanti, come Acampora e Viviani. Rimettere a posto giocatori così, che hanno un capitale tecnico e tattico importante, è già una grande cosa. Sono sicuro che cresceremo tutti, ma è la prima di un campionato lungo e complicato in cui ogni partita è difficile, si giocherà sul filo degli equilibri e tutti dovremmo essere pronti a dare sempre tutto“.

SU STARITA: “Dal punto di vista fisico sta molto bene, si allena con voglia e motivazione. Da questo punto di vista non gli manca nulla, ma gli manca un po’ di fiducia e non trovare il gol lo ha frenato. Dà sempre il 100%, le opportunità qui le avranno tutti“.