Benevento-Cavese 2-1, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento vince 2-1 contro la Cavese tra le mura amiche del Ciro Vigorito nel primo derby stagionale valido per la prima giornata della Serie C 2024-25. La Strega di Mister Auteri, al debutto in campionato, vince e conquista i primi tre punti in classifica con una prova non completamente convincete ma, soprattutto nella ripresa, buona.
Nonostante un buon approccio nei primissimi minuti con un mancino dal limite di Lamesta degno di nota, dopo appena 6′ di gioco i padroni di casa sono inaspettatamente in svantaggio: uscita non perfetta di Nunziante sul cross dalla sinistra di Rizzo, senza alcun avversario intorno Tosca (sostituito poco dopo per affaticamento) devia nella propria porta. I sanniti faticano a reagire e, anzi, un minuto dopo i Metellani hanno l’occasione per il raddoppio ma Nunziante è bravissimo nel tu-per-tu con Sorrentino a chiudergli lo specchio. Fatica il Benevento, che risulta essere impreciso e in balia della frenesia. Poco prima della mezz’ora bella imbucata di Manconi per Simonetti il quale, nel tentativo di servire un compagno al centro dell’area di rigore, trova un tocco forse con un braccio dell’avversario intervenuto in scivolata: l’arbitro fa proseguire. Al 33esimo Acampora carica il sinistro dai 25metri, ma la palla termina poco sopra la traversa. La ripresa si apre con una grandissima occasione per la Cavese: dopo 30 secondi cross dalla sinistra di Fella che scavalca Viscardi e trova Sorrentino il quale, in spaccata, impegna ancora Nunziante. Comincia a crescere la Strega, al 53esimo Manconi di testa non trova la porta di un soffio sull’assist di Lamesta. Al 61esimo, poi, arriva il pareggio giallorosso: punizione di Acampora per la sponda di Berra, il neo-entrato Perlingieri riesce a riproporre a rimorchio dove arriva proprio il Capitano che, con il sinistro, buca Boffelli. Dieci minuti dopo arriva anche la rete del definitivo 2-1 sannita: sponda di Manconi, Perlingieri e Lamesta si pestano i piedi ma la sfera arriva sul sinistro di Pinato che, in diagonale, sigla il gol-vittoria. Nel finale i padroni di casa potrebbero anche trovare la via della terza rete, soprattutto con Perlingieri, Lamesta e Viviani, ma il primo derby stagionale termina 2-1.
Nunziante 6,5: Non proprio perfetto in occasione dell’1-0 ospite in uscita, si rifà alla grande nel tu-per-tu con Sorrentino. Anche a inizio ripresa, quando chiamato in causa ancora una volta dall’attaccante biancoblù, risponde presente. Qualche incertezza c’è ancora, ma è solo questione di tempo e fiducia.
Berra 7-: Il Capitano della Strega, nonostante una prestazione non perfetta dal punto di vista difensivo con qualche lettura sbagliata, trova il modo di diventare protagonista di serata confermando la sua pericolosità sulle palle inattive e siglando la rete del momento 1-1 con un bolide che non lascia scampo a Boffelli.
Capellini 5,5: Vittima di un attacco di gastroenterite che lo ha tenuto in ostaggio fino a poche ore prima della partita, nel primo tempo soffre e si rende autore di diverse imprecisioni e anticipi sbagliati. Nella ripresa cresce, come tutta la squadra, e gestisce con più serenità anche il pallone.
Tosca 4,5: Esordio in campionato da incubo per il centrale rumeno che, già non in perfette condizioni, prima insacca nella propria porta un apparentemente innocuo cross di Rizzo e poi, dopo essersi fatto saltare in occasione del possibile 2-0 di Sorrentino, lascia il campo per affaticamento. Dal 19’p.t. Viscardi 6-: Entra in campo e si posiziona al centro della difesa, cercando di ristabilire l’ordine e gestire il possesso. Rischia tantissimo a inizio ripresa con Sorrentino, ma cresce nel secondo tempo.
Ferrara 6-: Al debutto in maglia giallorossa, l’ex Taranto non riesce a esprimersi come vorrebbe e a mostrare tutte le sue caratteristiche al pubblico del Vigorito. Mister Auteri dice che non è al meglio e non possiamo che credergli, in attesa che possa riuscire a dimostrare di poter essere il padrone della corsia mancina.
Simonetti 5,5: Il suo impegno non è mai stato in discussione e con le sue qualità, quando al meglio, potrebbe sposarsi ottimamente con l’idea di centrocampo della Strega. Salvo qualche fiammata, però, è in una condizione ancora non perfetta. Dal 13’s.t. Pinato 7: Escluso, a sorpresa per molti, dall’undici titolare, entra in campo e cambia il volto alla partita. Sfrutta al meglio una palla vagante in area di rigore ed è uno dei migliori tra le fila giallorosse nella ripresa.
Prisco 6: Il classe 2004, è necessario specificarne l’anno di nascita, gioca come un veterano. Smista palloni con una tranquillità e una qualità invidiabili, commettendo sì qualche leggerezza ma mai nulla di troppo rischioso. Svolge compiti di ordinaria amministrazione, ma li fa bene e non è una cosa da sottovalutare.
Acampora 7-: Che potesse avere qualche minuto era certo, ma la titolarità se la aspettavano in pochi. Mister Auteri, comunque, ci aveva visto lungo, visto che il centrocampista partenopeo nella prima terribile frazione è stato il migliore del Benevento. Con le sue qualità è davvero una spanna sopra gli altri, tra verticalizzazioni e tiri in porta: in mezzo, l’avvio dell’azione del 2-1. Dal 29′ s.t. Viviani 6+: Anche lui reintegrato, nei venti minuti concessigli dal tecnico di Floridia offre grande esperienza alla squadra e, in pieno recupero, sfiora un gran gol direttamente da punizione.
Lamesta 6,5: Il più vivace del terzetto offensivo, corre e dribbla sulla corsia destra per poi accentrarsi e andare alla conclusione. E’ un copione ormai noto, ma più volte sfiora il gol come accaduto nel finale di gara, in cui solo un grande intervento di Boffelli gli ha negato la gioia del gol con il sinistro.
Manconi 5,5: Nonostante una buona prestazione al servizio della squadra, fatica a riempire l’area di rigore e a farsi trovare pronto all’appuntamento con il pallone dalla trequarti in avanti. Meglio, come tutta la squadra, nella ripresa, in cui va a pochi metri dall’allora possibile 1-1 di testa sul cross dalla destra di Lamesta. Dal 29’s.t. Starita 6: Complice il momento favorevole di gara, l’ex Monopoli riesce a entrare bene in campo e a mostrarsi subito nel vivo del gioco giallorosso. Altri importanti minuti nelle gambe, in attesa di poter ritrovare anche il feeling con la porta.
Lanini 5: Nella prima frazione è sottotono, come tutti i suoi compagni, ma fatica anche nell’esprimere i suoi punti di forza. Nel secondo tempo la squadra reagisce, ma lui non riesce a incidere perdendosi spesso in errori evitabili. Dal 13’s.t. Perlingieri 6+: Il suo ingresso consente a Manconi di allargarsi e muoversi maggiormente, ma soprattutto si rende co-autore delle due reti di giornata con un assist a Berra prima e una sporcatura nel 2-1 di Pinato poi. Pecca di lucidità e cattiveria nelle grandi occasioni da gol capitate sui suoi piedi, ma si sbloccherà.
Auteri 6,5: Il “suo” Benevento vince in casa all’esordio stagionale in Serie C e fa segnare un bel “3” in classifica dopo la prima giornata. Buona la prima per la Strega, nonostante un primo tempo che ha sollevato tantissimi dubbi. Da apprezzare la ripresa, con un netto cambiamento anche sotto l’aspetto mentale da parte dei giocatori: inutile aggiungere, per l’ennesima volta, che anche questa volta i cambi si sono rivelati indovinati. Ottimi segnali dai reintegrati Acampora e Viviani, anche se ovviamente anche per le idee di gioco trasmesse dal tecnico di Floridia serve tempo a tutti i giocatori per entrare in condizioni perfette ed essere a pieno ritmo nell’assetto tecnico-tattico giallorosso. Lunedì prossimo si torna in campo, nella difficile trasferta siciliana contro il Catania: ci si aspetta un altro step in avanti, sia della squadra sia dei singoli.
Foto: Screen YouTube Lega Pro