Benevento, Auteri: “Conosciamo il Catania, dobbiamo dimostrare di essere forti”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per la Sicilia, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della prima trasferta stagionale nella Serie C 2024-25 contro il Catania.
Gaetano Auteri ha presentato così la sfida esterna tra giallorossi e rossoazzurri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la seconda giornata di Serie C, in programma al Cibali-Massimino domani sera alle 21:15:
SULLA FINE DEL MERCATO: “Il mercato è finito, menomale: è stato interminabile e crea sempre qualche dispersione. Sono contento di quello che abbiamo fatto e quello che siamo, ma lo ero anche primo. Abbiamo concesso ad alcuni giocatori di andare a giocare in ambienti dove hanno maggiori possibilità. Ora ci concentriamo sul campo, che personalmente è la cosa che preferisco“.
SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA: “E’ stata una bella settimana di lavoro, tranne per un piccolo intoppo giovedì a causa del maltempo che ci ha fatto saltare una seduta, poi recuperata. E’ una settimana di lavoro in più, per i giocatori che hanno un percorso condizionale da migliorare è positiva. Per quanto fatto fino a ora sono soddisfatto, anche per l’atteggiamento che tutti hanno in questo gruppo. I presupposti sono buoni, quello che conta poi è il lavoro. Stamattina abbiamo visto alcuni dettagli e domani continueremo, siamo pronti per domani sera“.
SUL CATANIA E SULLA SUA FISICITA’: “Ormai si sa tutto di tutti, abbiamo sviscerato tante cose e sappiamo che tipo di avversario avremo di fronte. Siamo alla seconda giornata di campionato quindi difficilmente il potenziale delle squadre si esprime al 100%. Non voglio dare qualche piccolo vantaggio, ci siamo preparati bene. Sono impaziente di vedere l’impatto che avremo, la mia impressione è positiva perché abbiamo qualità sotto tanti punti di vista. Nonostante qualche assenza ci sono elementi adeguati per fare bene. E’ un confronto sul campo, ci dobbiamo basare su quello. Sicuramente inseriranno tanti giocatori che sono stati tesserati. Il Catania rappresenta una piazza straordinaria, hanno cambiato tanto e dall’anno scorso hanno fatto un po’ di confusione. Stanno facendo un percorso, come noi, ma noi abbiamo scelto dei metodi diversi. Domani si giocherà di fronte a un pubblico importante, in tanti faranno quest’esperienza significativa ma alla fine si gioca in campo“.
SUI TANTI GIOCATORI ACQUISTATI DAL CATANIA: “Sono arrivati all’ultimo, ma si allenano insieme da 20 giorni. Il tempo per trovare l’amalgama lo hanno avuto. Sono giocatori strutturati e forti, ma aspetto il campo. Stiamo bene, sappiamo di affrontare l’avversario sul campo. Dobbiamo dimostrare di essere forti e competitivi, sono certo che lo faremo, ma il campionato è ancora lungo perché è appena cominciato“.
SUI DUBBI DI FORMAZIONE: “I dubbi li ho e me li tengo fino alla fine, li vorrei avere sempre. Per un allenatore avere possibilità di scelta aumenta la competizione ed è importante, ho dubbi più o meno in tutti i reparti“.
SUI NUOVI ARRIVATI OUKHADDA E BORELLO: “Oukhadda e Borello con due allenamenti si sono subito calati all’interno del gruppo. Borello è pronto, si è allenato, mentre Oukhadda l’ho trovato discretamente bene, ha qualità fisiche importanti. Per entrare nei nostri meccanismi c’è bisogno di qualche giorno in più, ma sono giocatori pronti e utilizzabili“.
SULL’EMERGENZA AL CENTRO DELLA DIFESA: “Le ipotesi sono tante. Non ci sono Tosca e Meccariello, questo è certo, ma troveremo le soluzioni ottimali per essere forti e compatti dal punto di vista difensivo. Le soluzioni che abbiamo magari non sono tante, ma non si tratta di sostituti. Viscardi contro la Cavese è entrato bene, è un ragazzo giovane“.
SU PERLINGIERI: “Sta bene, ha superato il problema alla spalla ed è recuperato. Negli ultimi giorni si è allenato bene“.
SULLO SCONTRO DIRETTO CATANIA-BENEVENTO: “In teoria è uno scontro diretto, ma di che cosa? E’ troppo presto per esprimere giudizi. Dobbiamo pensare e usare le energie solo per la prestazione che dobbiamo fare. Non è il momento dei giudizi definitivi, noi stiamo bene: poi vedremo“.