L’ex Coda: “Per la Serie A ci siamo noi, il Brescia e il Benevento. Capocannoniere? Occhio a Lapadula…”

L’ex Coda: “Per la Serie A ci siamo noi, il Brescia e il Benevento. Capocannoniere? Occhio a Lapadula…”

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Con la tripletta rifilata al Parma, l’ex Benevento, Massimo Coda, ha dato l’ennesima conferma di essere un vero top player per la categoria. L’attaccante, ora al Lecce, ha parlato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“, facendo un po’ il punto dopo questa prima parte di campionato. Nel corso dell’intervista ha parlato, tra le alte cose, delle avversari per la promozione diretta, della lotta per il titolo di capocannoniere e del tecnico, anch’egli ex Benevento, Marco Baroni, con cui ha vissuto anche i primi mesi di Serie A con la Strega nella stagione 2017-18 prima dell’esonero e dell’arrivo nel Sannio di Roberto De Zerbi.

SULLA PROMOZIONE – “Siamo davvero esplosivi in attacco. Ma preferirei che la squadra risultasse meno perforata con una difesa di ferro quasi sempre si vincono i campionati. Il lizza ci siamo noi, il Brescia e il Benevento“.

SULLA LOTTA PER IL TITOLO DI CAPOCANNONIERE – “Per vincere la classifica cannonieri sarà una lotta avvincente. Tra i soliti noti metto in prima fila Dionisi e i miei due partner speciali Lapadula e Donnarumma. Poi ci sono i giovani come Mulattieri che mi ha fatto una grande impressione. Osservati per ora solo in tv mi sono piaciuti anche Colombo e Lucca

SUL TECNICO BARONI – “Rispetto alle altre esperienze è cambiato tantissimo. Ho scoperto un altro tecnico, con una vocazione molto più offensiva. Punta ad attaccare gli avversari sino alla loro area, esalta l’aggressività e in allenamento ci fa divertire. Anche io sono cambiato, oggi sono più maturo, non viso solo per il gol. Il mister mi sprona mi dice di non accontentarmi e di provare a segnare pure qualche rete sporca, di quelle semplici“.