Paupisi, nuova squadra di calcio | Coletta: “Stasera riunione organizzativa aperta a tutti”
AttualitàDalla ProvinciaDopo anni di assenza torna la squadra di calcio a Paupisi e stasera ci sarà una riunione organizzativa presso la sala consiliare del Comune di Paupisi. Sono stati in tanti ad accelerare e a volere il ritorno del calcio a Paupisi e tra questi il primo cittadino Salvatore Coletta, eletto sindaco tre mesi fa ma che già in campagna elettorale, insieme a tutta la sua compagine, aveva espresso il desiderio di formare una squadra del Paupisi visto che da tanti anni non c’era più.
“Sono stati in tanti a sollecitarmi per coadiuvare la nascita di una squadra di calcio a Paupisi: giovani, meno giovani, ragazzi… tanti che vogliono ri-calpestare un campo di calcio – ha affermato il sindaco Coletta -. Ho già interpellato ed invitato ‘vecchie glorie’ paupisane a darci una mano, ‘vecchi’ dirigenti delle passate squadre di calcio che alla mia idea si sono mostrati entusiasti e pronti a ripartire. E ripartiremo dalla terza categoria.
Stasera alle ore 19:00 – ha annunciato il primo cittadino – terremo una riunione presso la sala consiliare del Comune aperta a tutti coloro che vogliono far parte di questa ‘nuova’ famiglia sportiva. Poiché il Campo Sportivo Comunale è impraticabile a causa dei lavori di sistemazione e completamento, già mi sono attivato per cercare un altro Campo nei paesi limitrofi ed ho avuto delle disponibilità. Ora dobbiamo solo metterci in moto. Paupisi non può non avere una squadra di calcio.
Paupisi ha una sua storia – ha continuato Salvatore Coletta – e tutti, io in primis insieme ai futuri dirigenti, calciatori e sponsor dobbiamo investire in questo settore (sportivo-calcistico), come un gesto d’amore per il nostro territorio e per i nostri tanti ragazzi che vogliono far parte della squadra. Come tutti sanno l’avevamo annunciato in campagna elettorale di favorire la nascita di una squadra di calcio ed è il caso di dire che è giunto il momento di scendere in campo. Cari paupisani ci vediamo stasera. Non mancate”.