Irpinia Sannio: 4.580 assunzioni pianificate dalle PMI nel mese di settembre 2024
AttualitàDalla RegionePer il trimestre settembre novembre 2024 sono programmate 7.660 assunzioni in provincia di Avellino e 5.420 in provincia di Benevento. Se si considera solo il dato relativo al mese di settembre le entrate stimate sono 2.720 in Irpinia e 1.860 nel Sannio.
Dal confronto con il medesimo trimestre dell’anno precedente si osserva un aumento della domanda di nuovi lavoratori in entrambi i territori da parte delle aziende con un incremento di circa il 6% in provincia di Avellino e del 10% in provincia di Benevento. Ciò è quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il supporto delle Camere di Commercio per la rilevazione presso le imprese.
In entrambe le province,il 60% delle assunzioni previste si concentrerà nel settore dei servizi. In Irpinia il comparto di attività con la maggiore domanda di lavoro sono i servizi alla persona con 440 nuove posizioni ricercate a settembre e 1.030 nel periodo settembre-novembre; nel Sannio il maggior fabbisogno occupazionale è espresso dalle costruzioni con 370 entrate a settembre e 980 nel trimestre luglio-settembre 2024. Delle 2.720 assunzioni previste nel mese in corsoper la provincia di Avellino il 43%è riservato ad operai specializzati e conduttori di impianti e macchine,il 32% ad impiegati appartenenti alle professioni commerciali e servizi e il 16% a dirigenti ed appartenenti alle professioni con elevata specializzazione. In provincia di Benevento delle 1.860 assunzioni il 40%è destinato ad operai specializzati, il 33%ad impiegati appartenenti alle professioni commerciali e servizi e il 17% a dirigenti e professioni con elevata specializzazione.
Ai giovani irpini e sanniti under 30 sono riservate rispettivamente il26% e il 25% delle assunzioni, inquadrati prevalentemente come impiegati. Il 47% delle imprese irpine ed il 48% di quelle sannite prevede di riscontrare grandi difficoltà nella reperibilità di personale rispetto ai profili richiesti dovuta sia alla mancanza di candidati in termini numerici (24,4% nella provincia di Avellino e 26% in quella di Benevento) sia alla inadeguata preparazione degli stessi (17,9% Avellino e provincia, 16,7% Benevento e provincia).
Il titolo di studio più richiesto dalle imprese irpine è sicuramente il diploma professionale. L’indirizzo per la ristorazione (130) e quello meccanico (120)sono i preferiti nel mese di settembre, seguito dall’indirizzo edile(100). Invece, il diploma di istruzione secondaria maggiormente ricercato è amministrazione, finanza e marketing(200) seguito dall’indirizzo socio-sanitario (110). Anche per la provincia di Benevento è maggiormente richiesto il diploma professionale. Nel dettaglio gli indirizzi preferiti sono: edile (110), ristorazione (100) e meccanico (90). Il diploma di istruzione secondaria maggiormente ricercato è amministrazione, finanza e marketing (170) seguito dall’indirizzo meccanica, meccatronica ed energia (70). Il 13% delle entrate previste in Irpinia sarà destinato al personale laureato ed ititoli accademici preferiti sono: insegnamento e formazione(150), complice l’avvio dell’anno scolastico, ed indirizzo economico (60). Poco più alta la quota di laureati richiesti in provincia di Benevento, dove quasi il 14% delle entrate è riservato a laureati, i titoli più richiesti sono: indirizzo insegnamento e formazione (110) ed indirizzo economico (60).
Va segnalato che in provincia di Avellino nel mese di settembre viene espressamente richiesta la formazione Tecnica Superiore (ITS Academy) per 40 posizioni a differenza della provincia di Benevento che non esprime preferenze per tale formazione. Altra caratteristica che emerge nei dati Excelsior è la richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore espressa dagli imprenditori per il 70% delle ricerche nel caso dell’Irpinia e del 72% per il Sannio. Per quanto riguarda i contratti di lavoro offerti dalle imprese irpine e sannite circa il 20% degli assunti godrà di una posizione stabile, ossia con contratto a tempo indeterminato mentre le restanti assunzioni saranno con durata predefinita.
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, 2024.