‘Terra e non Guerra’ al Funambolo Caffè Letterario di Benevento: ospite della serata il Presidente Carmine Nardone

‘Terra e non Guerra’ al Funambolo Caffè Letterario di Benevento: ospite della serata il Presidente Carmine Nardone

Eventi

Giovedì 12 settembre alle ore 20:00 presso il Funambolo Caffè Letterario di Benevento ci sarà una riflessione contemporanea sulla terra e la pace che propone una visione alternativa alle brutture del presente. Ospite della serata il Presidente di Futuridea Carmine Nardone insieme alla musicista Eduarda Iscaro

Il rapporto tra l’uomo e la terra è antico quanto la nostra stessa esistenza. – afferma il presidente Nardone – La terra ci nutre, ci offre riparo, ci dà la vita. Tuttavia, nel corso della storia, l’uomo ha spesso dimenticato questo legame vitale, scegliendo il sentiero della guerra, che devasta e distrugge proprio ciò che ci sostiene. “Terra e non guerra” vuole essere un richiamo alla consapevolezza: un invito a proteggere il nostro pianeta e a coltivare la pace. Non tutti possiamo lavorare la terra, ma tutti possiamo coltivare l’amore e il rispetto per essa, poiché solo attraverso un rapporto armonioso con la natura possiamo costruire un futuro migliore, libero dalla violenza e dalla distruzione”.

Ricordiamo che il Funambolo Caffè Letterario pochi giorni fa ha compiuto un anno e tra gli ospiti dei festeggiamenti anche Carmine Nardone, presidente di Futuridea, Francesco Nardone Responsabile Istituzionale di Futuridea e Maria Beatrice Fucci, responsabile sportello Resto al Sud di Futuridea . “Siamo contenti di questa bellissima realtà che abbiamo a Benevento. Tanti i ragazzi accorsi in questo primo anno per un progetto bellissimo, che ha saputo in pochi mesi costruire una comunità tra libri, musica, poesia, pittura, teatro, corsi formativi, proiezioni e dialoghi su temi culturali ed artistici. Ottanta eventi realizzati in un solo anno! Per noi di Futuridea è stato un piacere accompagnare fin dalla nascita, insieme ad Invitalia per le Imprese Fabio Corso ed Emi Martignetti, protagonisti di questo che è ormai un patrimonio della città e non solo”.