Giovane e ambizioso: il Benevento vuole tornare in alto con il tempo e le idee

Giovane e ambizioso: il Benevento vuole tornare in alto con il tempo e le idee

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Ambizione e vittorie da un lato, tempo e pazienza dall’altro: nel calcio quasi mai tutto ciò riesce a coesistere. Soprattutto nel calcio italiano.

Troppo spesso presidenti, tifosi e addetti ai lavori pretendono tutto e subito. Ci si affida a investimenti economicamente insostenibili pensando che quella sia l’unica strada possibile per raggiungere i propri obiettivi.

Per anni, in un certo senso, è anche un po’ quello che ha fatto il Benevento di Vigorito: la Strega, infatti, ha avuto (ed ha) la fortuna di avere dalla sua parte una delle proprietà più solide e potenti del panorama calcistico italiano, che le ha permesso di fare molte volte la voce grossa sul mercato. Chiaramente, soprattutto in Serie C e in B.

Ma quella delle spese (alle volte) folli, non è l’unica strada per arrivare al successo, per tornare in B e -magari, perché no? – sognare di nuovo la Serie A. Ce n’è un’altra, quella della crescita graduale ma costante, delle idee, della ricerca dei giovani di talento da portare nel Sannio, da far crescere, accudire e poi godersi.

“Un giovane progetto”, lo ha chiamato il presidente Vigorito che, già lo scorso anno, aveva spiegato come il Benevento avesse deciso di cambiare strategia, puntando – appunto – sui giovani. Ma senza, però, essere meno ambizioso. Anzi: lo scorso campionato lo ha dimostrato, con la squadra che, tra mille difficoltà, ha comunque lottato per il vertice.

Quest’anno il percorso sta continuando, nella speranza di riuscire nell’impresa di agguantare (di nuovo) la Serie B, riuscita solo una volta nella storia giallorossa proprio con Vigorito e Auteri. Perché “siamo contenti ma la seconda posizione non va bene”. Appunto, giovani ma pur sempre ambiziosi.