Lavori Av/Ac Napoli-Bari, Influenza (FI): “Attenzione massima per un’opera che rappresenta un volano di sviluppo per il territorio”

Lavori Av/Ac Napoli-Bari, Influenza (FI): “Attenzione massima per un’opera che rappresenta un volano di sviluppo per il territorio”

Politica

Proseguono a pieno ritmo i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per la realizzazione della nuova Linea AV/AC Napoli – Bari, pochi giorni fa è stato terminato lo scavo della galleria Grottaminarda (AV) sul lotto Apice – Hirpinia, la prima opera dell’itinerario AV/AC Napoli – Bari ad essere interamente realizzata mediante l’utilizzo di una talpa meccanizzata, la TBM Aurora. I lavori sul lotto Apice – Hirpinia sono stati affidati da RFI al Consorzio Hirpinia AV (Webuild), sotto la Direzione Lavori di Italferr, con un investimento di circa 628 milioni di euro”. Così Carmine Influenza, Responsabile del Dipartimento Trasporti di Forza Italia.

La nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo ed è finanziata anche con fondi PNRR. Con l’attivazione della tratta Cancello – Frasso prevista nel 2025, sarà possibile viaggiare direttamente da Bari a Napoli in 2h 40’; al completamento dell’intera opera sarà possibile spostarsi da Bari a Napoli in due ore, fino a Roma in tre ore e da Lecce e Taranto verso la Capitale in quattro ore. L’opera – afferma Influenza – costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro e vede impegnate circa settemila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di duemila imprese tra fornitori e subfornitori. Tutto ciò è la miglior risposta per chi non credeva nella concretezza di un’opera che rivoluzionerà i collegamenti nel Mezzogiorno e che è il simbolo di un Sud che inizia a correre e che può guardare con fiducia al futuro.

L’attenzione da parte dell’on. Francesco Rubano e del Sottosegretario al Mit on. Tullio Ferrante è massima, – conclude Influenza – nella consapevolezza che ora bisogna potenziare la Valle Caudina, un territorio produttivo, ma con serie difficoltà logistiche e mancanza di vie di comunicazione adeguate. E’ giunto il momento di portare risultati concreti per ridurre lo ‘svantaggio’ infrastrutturale di quest’area rispetto ad altre della Campania. Pochi giorni fa abbiamo affrontato anche questa problematica  con l’on. Rubano: c’è bisogno di migliorare i collegamenti proprio con il sistema stradale. Dalle infrastrutture passa lo sviluppo dei territori”.