Benevento-Juventus Next Gen 4-1, le pagelle dei giallorossi

Benevento-Juventus Next Gen 4-1, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento vince 4-1 contro la Juventus Next Gen al Ciro Vigorito nel posticipo valido per la settima giornata della Serie C 2024-25. La Strega di Mister Auteri fa registrare la quarta vittoria interna in campionato (con annesso terzo poker consecutivo tra le mura amiche), si rialza dopo la sconfitta contro il Monopoli e torna in vetta alla classifica con 15 punti (gli stessi del Picerno).

Al quarto minuto primo rischio per i giallorossi: errore in fase d’impostazione di Capellini, ne approfitta Afena-Gyan ma Capitan Berra è provvidenziale in chiusura a pochi metri da Nunziante. Proprio l’estremo difensore sannita è protagonista, purtroppo in negativo, al 22esimo: sinistro dalla lunga distanza di Palumbo, il classe 2007 non calcola al meglio l’intervento ed è 1-0 bianconero. Il Benevento non si scoraggia e riprende il dominio territoriale, già in atto prima del gol subito, e pareggia i conti cinque minuti dopo: Manconi si fa ipnotizzare da Daffara sul rigore, ma è il più lesto di tutto nel tap-in. Non si arresta la Strega che, dieci minuti dopo, passa a condurre: cross dalla destra di Prisco per Simonetti che, con il sinistro a incrociare, buca Daffara e porta avanti i suoi. Tre minuti dopo i giallorossi calano il tris: gran lancio di Berra per Simonetti la cui conclusione, toccata dall’estremo difensore della Juventus Next Gen, bacia la traversa; la palla arriva all’accorrente Lamesta che, di testa, trova il primo gol in campionato. Nella ripresa i bianconeri provano a cambiare qualcosa e a riaprire la gara ma, al 59esimo, arriva la doppietta di gol e di assist rispettivamente per Simonetti e Prisco: il centrocampista classe 2004 vede il taglio dell’ex Ancona e imbuca perfettamente il pallone, Daffara respinge la prima conclusione ma nulla può sul seguente tap-in che fissa sul 4-1 il punteggio.

Nunziante 5,5: Un errore, dopo prestazioni di alto livello, poteva e doveva arrivare. Lo sa la società, che ha deciso di puntare su di lui, lo sa il Mister, che ha scelto di dargli fiducia in campo, lo sanno i compagni, che fanno di tutto per aiutarlo, e lo sa anche il pubblico del Vigorito, bravo e maturo nel supportarlo. L’errore, di per sé grave, pesa sulla sua valutazione, ma nella ripresa risponde efficacemente su Guerra.

Oukhadda 6,5: Un autentico treno sulla corsia destra, fin dai primi minuti, e l’intesa con il compagno di corsia Lamesta sembra crescere partita dopo partita. Quando arriva al cross è sempre pericoloso, ma è in grado di creare superiorità anche con inserimenti offensivi di livello. Prezioso, infine, anche in copertura.

Berra 7-: Provvidenziale dopo appena 4 minuti sull’errore del compagno di reparto, guida con una carisma da leader tutta la retroguardia e la formazione giallorossa. Perfetto nell’assist per Simonetti in occasione del 3-0 firmato da Lamesta, offre la “solita” prova solida, di carattere e di esperienza.

Capellini 6-: L’errore di inizio gara, da matita blu, ne avrebbe potuto condizionare la prestazione, soprattutto se avesse avuto un esito diverso. Con il passare dei minuti, comunque, cresce a vista d’occhio, risultando attento e deciso nelle chiusure in occasione delle sortite offensive della squadra bianconera.

Viscardi 6: Sta continuando a crescere partita dopo partita e dimostra di avere una buona condizione. Contro la Juventus Next Gen si fa vedere anche di più in zona offensiva, nonostante le sue caratteristiche lo portino a essere più “bloccato” dietro. A volte indeciso con la palla tra i piedi, è preciso in copertura.

Talia 7: Dopo la prestazione opaca di Monopoli ci si aspettava il riscatto, che è prontamente arrivato. Gamba, corsa, letture, passaggi, inserimenti e ripiegamenti: tutto eseguito in modo ottimale e senza la minima sbavatura. Sta bene, si vede, e ormai insieme a Prisco è il legittimo proprietario della mediana sannita.

Prisco 7+: Doppio assist per il classe 2004 che ormai, insieme a Talia, tiene ben salde le redini del centrocampo giallorosso. Sul 4-1 di Simonetti disegna calcio, trovando un corridoio nascosto ai più ma non a lui. Ormai non è più una sorpresa ma una solida realtà, che cresce gara dopo gara: le premesse sono ottime. Dal 29’s.t. Agazzi 6: Un quarto d’ora, poco più, per fargli prendere sempre più confidenza con il rettangolo verde. Certo, soffiare il posto ai due giovani attualmente titolare è compito arduo, ma il Mister continua a ripetere che ci saranno occasioni per tutti e l’esperienza può essere un valore aggiunto.

Simonetti 7,5: In questa posizione ibrida tra centrocampo e attacco si trova proprio bene, sembra un ruolo cucitogli su misura da Mister Auteri. Due gol belli e importanti dopo un paio di inserimenti a vuoto, e la collaborazione sul 3-1 di Lamesta non è da poco. Sulla corsia sinistra non è sempre supportato da Viscardi, ma fa ampiamente il suo. Dal 35’s.t. Tosca S.V.: Entra a 10′ dalla fine, con risultato già acquisto, probabilmente per concedere i meritati applausi dei tifosi giallorossi a Simonetti. Finale tranquillo, ma lui è sempre attento e a disposizione.

Lamesta 7: Si è sbloccato, con un gol d’astuzia che cercava da tempo e che finalmente è arrivato. Per il resto tante sgasate sulla corsia destra, dove si è confermato una vera spina nel fianco per la difesa avversaria. Sempre al servizio dei compagni, l’intesa con Oukhadda non può che essere una nota positiva. Dal 29’s.t. Borello 6-: Ritrova un campo dopo un mese ai box, e questa già di per sé non può che essere una buona notizia. Riesce anche a crearsi qualche situazione importante, come accaduto nell’occasione sciupata all’87esimo partendo dalla corsia destra e con due compagni liberi in area.

Perlingieri 6: Tanto lavoro sporco, tante giocate nello stretto e tanta voglia di crescere che gli fanno guadagnare la sufficienza. Manca, però, il gol: i tentativi nel corso del primo tempo sono sembrati poco convincenti, anche se sicuramente con lui in campo la Strega riesce a fraseggiare a meraviglia negli ultimi 20 metri. Dal 16’s.t. Starita 6-: Mezz’ora abbondante per l’ex Monopoli, a risultato praticamente acquisito. Continua a emergere e a essere ben visibile a tutti la sua voglia di fare ma, nonostante a quel punto la gara necessitasse solamente di essere gestita, in alcune occasioni pecca di lucidità e cattiveria agonistica.

Manconi 6,5: Nel ruolo di seconda punta sembra riuscire a esprimere il meglio delle sue caratteristiche, legando bene con i compagni di reparto senza dare punti di riferimento ai difensori avversari. Si procura un calcio di rigore che trasforma col brivido, sulla ribattuta, ma è sempre nel vivo del gioco: sono 4 gol in 7 gare in campionato.

Auteri 7,5: Alla terza gara in otto giorni era possibile che il suo Benevento calasse fisicamente, soprattutto dopo la batosta anche emotiva del Veneziani di giovedì scorso. I suoi ragazzi, invece, hanno dimostrato di stare bene e hanno affrontato alla grande la gara contro la Juventus Next Gen, cercando di imporre fin da subito la propria idea di gioco e mostrandosi capaci, nonostante l’inaspettato svantaggio per quanto espresso in campo, di rimanere calmi e concentrati andando a riprendere l’incontro. Tanti segnali positivi per il tecnico giallorosso, arricchiti dal terzo poker consecutivo tra le mura amiche del Vigorito e dall’imbattibilità interna che consentono ai sanniti di tornare in vetta alla classifica, ma ora vanno trovati correttivi anche per quanto riguarda le sfide esterne. Fuori casa, infatti, la Strega ha collezionato 2 sconfitte (immeritate, per carità) in 3 gare. A volte, quando non si può vincere (soprattutto come accade sempre di più nel “fortino” di casa), bisogna almeno pareggiare: anche un singolo punto, alla lunga, può fare la differenza. Ora testa alla trasferta di Messina, un altro test da non sottovalutare e in cui il Benevento avrà l’occasione quanto meno di invertire il trend esterno.

Foto: Screen YouTube Lega Pro