Concorso Comune di Benevento, Votino (FI): “Non cederemo alle intimidazioni. Picariello fa da scudo umano senza chiarire i punti sospetti della procedura”
Politica“La risposta del consigliere comunale Antonio Picariello sul concorso per l’assunzione di 3 Istruttori di Vigilanza al Comune di Benevento è l’ennesimo tentativo di buttare tutto in caciara senza entrare nel merito della questione”, così Antonella Votino, Dirigente provinciale di Forza Italia.
“Anzitutto – sottolinea Votino – non ci lasceremo intimidire dalle ripetute minacce di querele. Il nostro impegno resta quello di difendere la trasparenza e la legalità, ed è esattamente ciò che stiamo facendo con la segnalazione di presunte irregolarità che, a nostro avviso, è possibile intercettare nella gestione del concorso”.
“Dispiace constatare come il consigliere Picariello si limiti a fare lo scudo umano per difendere l’indifendibile – aggiunge Votino -. Anziché cogliere l’occasione per chiarire i punti critici e rassicurare i cittadini sulla legittimità delle procedure adottate, preferisce rifugiarsi in attacchi personali e accuse che rasentano il ridicolo . Un atteggiamento che testimonia l’incapacità di fornire risposte concrete a interrogativi legittimi. Piuttosto ci saremmo aspettati un intervento del segretario generale, Riccardo Feola, che ricopre la funzione di Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza del Comune di Benevento”.
“Forza Italia, in ogni caso, non si piegherà a chi concepisce la politica come scontro. Siamo concentrati su obiettivi ben più importanti, come garantire trasparenza e pari opportunità a tutti i cittadini. Pensiamo ai tanti giovani che oggi sono costretti a lasciare la propria terra per trovare lavoro altrove e che meritano di poter partecipare a concorsi pubblici gestiti con rigore, onestà e rispetto delle regole. Non arretreremo di fronte alle intimidazioni. Continueremo a chiedere chiarezza e trasparenza, nel rispetto dei principi di legalità che dovrebbero guidare ogni amministrazione pubblica”, conclude Antonella Votino.