GD di Benevento contro l’assessore Ambrosone: “Mente sapendo di mentire”

GD di Benevento contro l’assessore Ambrosone: “Mente sapendo di mentire”

Politica

“Ci troviamo costretti ad intervenire con una nota stampa al fine di sbugiardare quanto ha affermato l’assessore Ambrosone”, così i Giovani Democratici di Benevento.

“Quest’ultimo, infatti, ha affermato in una recente intervista a LabTV in data 2 ottobre che i Giovani Democratici del Sannio lo avrebbero sollecitato di proseguire nel progetto di spostamento del terminal da Piazzale Vari alla Stazione Ferrovia. Mente sapendo di mentire!”.

“La nostra linea politica non è cambiata e mai cambierà – continuano – ogni beneventano che vive e conosce la città ha ben chiari quali saranno i disagi che deriveranno da questo intervento. L’abbiamo sottolineato anche quando siamo stati convocati dal presidente della commissione attività produttive, avv. Alboino Greco, di cui aspettiamo ancora ulteriore invito per eventuali aggiornamenti. Nella stessa occasione, ci siamo resi conto di quanto sia tutt’oggi impossibile comunicare con l’attuale amministrazione; infatti, continuano a presentare alla popolazione progetti già fatti, senza alcuna volontà di ascoltare opinioni discordanti dalla loro”.

“Pur di dare credibilità a questo progetto – aggiungono – l’assessore si vanta di aver fatto valutazioni personalmente su dove allocare il terminal e, soprattutto, di averlo fatto durante l’orario serale; non serve un premio Nobel per comprendere che tali valutazioni vanno fatte nelle ore di punta, quando i cittadini sopportano i veri disagi! Ribadiamo con forza la nostra idea di mantenere il terminal lì dov’è; tale progetto è talmente fallimentare e scellerato che per giustificarlo sono costretti a mentire in maniera spudorata pubblicamente”. 

“Dimostrano per l’ennesima volta che non c’è spazio per le istanze di studenti e giovani lavoratori – concludono i Giovani Democratici- noi siamo sempre disponibili al confronto e a cercare di migliorare i progetti lacunosi e dannosi dell’amministrazione, purché non vengano dette falsità per mezzo stampa”.