AGGIORNAMENTO |Cadavere ritrovato nel Calore: nessun segno di arma da fuoco né indizi di aggressione

AGGIORNAMENTO |Cadavere ritrovato nel Calore: nessun segno di arma da fuoco né indizi di aggressione

BeneventoCronaca

Arrivano ulteriori notizie in merito al cadavere ritrovato ieri, 4 ottobre, nel fiume Calore (leggi QUI).

Da una prima analisi effettuata sul corpo, non sarebbero emersi segni di arma da fuoco né elementi che facciano pensare a un’aggressione. 

Per ora, in assenza di documenti che attestino la reale identità della vittima, l’unica certezza sembrerebbe essere quella relativa al sesso – sebbene ancora da determinare in maniera precisa – e alla giovane età. Si tratterebbe, infatti, di un uomo di circa 30 anni.

Stando al medico legale incaricato del caso, il dott. Emilio D’Oro, il giovane sarebbe rimasto nel fiume per una quindicina di giorni, fino a quando un pescatore – come raccontato ieri -, che si trovava proprio in contrada Scafa, non ha dato l’allarme. 

Non sono ancora chiare le dinamiche della morte, per questo motivo tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, che dovrebbero riuscire a fornire maggiori dettagli dopo l’esame autoptico, non ancora disposto.

Foto: Rai