Benevento, Auteri: “Onore e merito a noi, abbiamo impattato bene. Questo è un gruppo importante, ma dateci tempo”

Benevento, Auteri: “Onore e merito a noi, abbiamo impattato bene. Questo è un gruppo importante, ma dateci tempo”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match valido per la nona giornata del campionato di Serie C 2024-25 di questo pomeriggio contro il Latina, terminato 5-0 per i giallorossi.

Mister Auteri si è detto soddisfatto per la quinta vittoria interna consecutiva in campionato, commentando così la prestazione della squadra e dei singoli.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara dalla sala stampa del Ciro Vigorito:

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Abbiamo cominciato molto bene fino al doppio vantaggio, al di là dei loro infortuni. In 11vs11 stavamo legittimando la partita. A volte andiamo in modo troppo frenetico in avanti, ma sono pregi e difetti. Sono cose che danno vantaggi o difetti. Dopo l’espulsione per noi è diventato più semplice, anche se in alcuni momenti siamo stati leziosi. E’ difficile, però, mantenere ritmi alti. Loro hanno confermato di avere caratura tecnica, Riccardi e Di Livio sanno palleggiare, così come Ndoj e Petermann. Onore e merito a noi, abbiamo impattato bene e abbiamo creato situazioni importanti. L’uomo in più dopo il 2-0 diventa difficilmente commentabile“.

SU PERLINGIERI: “Fino a ora cercavo di fargli capire che il gol non è importante, ora speriamo che si convinca che è importante allenarsi bene e proseguire il percorso di crescita. E’ un 2005, valuto altro oltre i gol“.

SULL’INFORTUNIO DI PRISCO: “Niente di particolare, a volte ha dei piccoli fastidi ed era già stato ammonito quindi rientrava nelle idee dei cambi“.

SULLA FORZA DEL GRUPPO: “Questo è un ottimo gruppo, non c’è nessuno che vive di gelosie o rema contro. E’ un gruppo di ottimi professionisti che si trovano bene insieme, quello che conta non è l’individuo ma il Benevento Calcio. Questo è un ottimo gruppo, li coinvolgo tutti quotidianamente e non sanno mai chi verrà scelto. So che avremo bisogno di tutti perché il campionato è lungo e ognuno dovrà dare il proprio apporto, come Tosca oggi. Faccio queste cose per tenere tutti fortemente motivati, ciò che conta è l’identità di squadra e il gruppo“.

SULLE DIFFERENZE CASA-TRASFERTA: “Dateci tempo di giocare le partite, in casa non saranno tutte così. Questa è una parte del campionato che sta dando dei dati che però non sono effettivi o oggettivi, dateci tempo di confermarci in casa e cambiare l’atteggiamento fuori casa”.

SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: “La crescita c’è sempre, è anche sul piano mentale. Guai se non fosse così, possibilità di crescere c’è sempre collettivamente e individualmente“.

SULLE SIMILITUDINI CON IL BENEVENTO DI OTTO ANNI FA: “In tante cose sì, nell’espressione del gioco e nella coralità oltre che nell’essere consistenti sotto l’aspetto difensivo. Non c’è ancora un’equivalenza nella gestione della gara, quello era un gruppo un po’ più esperto che sapeva quando accelerare e quando rallentare. Stiamo facendo un buon percorso di lavoro, ma da domani si ricomincia“.

SU NUNZIANTE: “Ha fatto una grande parata, è andato a terra nonostante la palla fosse stata schiacciata. Era una partita in cui non è stato mai impegnato, non è banale. Rispetto all’anno scorso ha cambiato atteggiamento, è cresciuto anche come uomo. Dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di poter fare bene e dar loro opportunità“.

SUL RITORNO DI NARDI: “I compagni lo chiamano tutti Pippo, è un ragazzo che si fa voler bene e tutti nel gruppo sono così. Lanini da lontano era un po’ in difficoltà, lo ha visto e per questo ha giocato così. E’ venuto a sostenere lui come tutti i compagni, è un gruppo sano in cui ci sono valori morali importanti e questo è fondamentale“.