Benevento-Latina 5-0, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento continua a vincere e convincere tra le mura amiche del Ciro Vigorito: 5-0 al Latina nel match valido per la nona giornata della Serie C 2024-25. La Strega di Mister Auteri conferma l’imbattibilità interna in campionato e torna nuovamente in vetta alla classifica con 19 punti, questa volta in solitaria.
Pronti e via, al terzo minuto i padroni di casa sono già in vantaggio: errore in fase d’impostazione di Cardinali, che colpisce Perlingieri e non riesce a evitare che la palla oltrepassi la linea. I giallorossi continuano ad attaccare limitando le sortite offensive dei neroazzurri e, al 22esimo, sfiorano il bis con un bel sinistro da fuori di Talia. I pontini, però, non stanno a guardare: tre minuti dopo è provvidenziale un intervento in chiusura in scivolata di Viscardi dentro l’area di rigore e, al 28esimo, un’uscita coraggiosa di Nunziante su Capanni evita peggiori conseguenze. Al 36esimo, poi, arriva il tanto cercato raddoppio sannita: break di Lamesta che serve Perlingieri, il classe 2005 appoggia a Talia che, nel cuore dell’area di rigore, è chirurgico per il 2-0. Al 43esimo arriva l’episodio che dà un’altra sterzata convincente al match: espulso Ndoj per somma di ammonizioni e Latina sotto di due gol e di un uomo. Nella ripresa è melina per il Benevento, che domina l’incontro in lungo e in largo sciupando anche qualche occasione ma siglando altri tre gol: prima Perlingieri si mette in proprio al 56esimo e, con il sinistro buca Cardinali, poi ci pensa il subentrato Lanini. Il numero 10 della Strega trasforma l’ottima imbucata dell’altro neo-entrato Acampora con un bel diagonale mancino al 75esimo e, undici minuti dopo, cala la manita giallorossa con un facile tap-in a seguito della bella parata di Cardinali sul destro al volo di Starita.
Nunziante 7: Spettatore non pagante praticamente per tutta la partita, viene chiamato in causa in due occasioni ed è insuperabile. La prima al 28esimo, quando esce coraggiosamente per arginare Capanni (il risultato era ancora di 1-0). La seconda nel finale sul colpo di testa a botta sicura di Di Renzo, in cui si traveste da Super-Man: secondo clean-sheet consecutivo.
Oukhadda 6,5: Il terzino italo-marocchino offre la solita prestazione di qualità, sostanza, fisicità e corsa. Il feeling con Lamesta è ottimo sulla fascia destra e, contro i neroazzurri pochi offensivi, non ha neanche tanto da temere nella sua zona di competenza. Sempre attento, dopo l’espulsione attacca con maggior presenza sfiorando anche un gran gol al volo.
Berra 7: Anche per lui la “solita” prestazione da Capitano. Perfetto da difensore centrale, a volte si lascia andare a conduzioni palla di buon livello che aiutano la squadra a prendere coraggio (nel caso in casa ce ne fosse bisogno) e ad alzare il proprio baricentro nei momenti di flessione. Nonostante sia cambiato il compagno di reparto, in campo non è cambiato nulla.
Tosca 6,5: Chiamato a sostituire Capellini al centro della difesa, risponde più che presente dimostrando di essere in una buona condizione fisica e di essersi integrato a pieno nello stile di gioco giallorosso. Conduce una gara senza sbavature, anche perché i pontini non riescono a rendersi pericolosi in molte occasioni. Un profilo d’esperienza sicuramente importante.
Viscardi 7-: La chiusura su Capanni al 22esimo, con una diagonale da sinistra a destra in pochissimi secondi, è di pregevole fattura e consente alla Strega di non subire il gol dell’1-1 che, magari, avrebbe cambiato la storia dell’incontro. Per il resto la “sua” buona prestazione da terzino statico, più che da terzino di spinta.
Talia 7,5: Ci aveva provato al 22esimo con un bel sinistro da fuori sugli sviluppi di un corner, ci è riuscito al 36esimo con un mancino chirurgico dal cuore dell’area di rigore. Il classe 2003, versione casa, non ha eguali: corsa, pressing, agonismo, copertura e attacco, tutti in un ragazzo di 21 anni che sa fare solo gol belli. Dal 35’s.t. Viviani S.V.: Scampoli di gara per il centrocampista bresciano, ma d’altronde soffiare il posto a uno tra Talia e Prisco in questo momento è praticamente impossibile. Gestisce bene qualche pallone, considerando anche un risultato ampiamente acquisito.
Prisco 7: Ormai non ci stupiamo più, né della calma con cui gestisce la sfera né della qualità con cui smista palloni ai compagni. Una conferma, l’ennesima, da parte del centrocampista classe 2004, bravo sia in fase di recupero della sfera sia nelle geometrie che riesce a disegnare con le sue traiettorie palla al piede. Dal 17’s.t. Acampora 6,5: Lasciato comprensibilmente (è appena rientrato) in panchina all’inizio, gli basta mezz’ora per dimostrare di essere di un altro livello e di un’altra categoria. Tecnicamente è ingiocabile, tant’e che proprio dai suoi piedi nasce la pregevole imbucata per il momentaneo 4-0 di Lanini.
Lamesta 6,5: Un vero e proprio motorino sulla fascia destra, che però non necessita di alcuna revisione perché è sempre in buone condizioni. Contro il Latina cerca forse meno il tiro da fuori e dialoga ancora di più (e meglio) con i compagni, come accaduto in occasione del raddoppio di Talia. Tanti, comunque, gli affondi sulla sua corsia, dove l’intesa con Oukhadda è ottima.
Manconi 6: Paradossalmente, visto il tipo di partita, l’ex Modena è il giocatore più un ombra, o di certo non riesce a incidere sul risultato quanto gli altri attaccanti. Sicuramente dà una grande mano alla squadra nel legare la trequarti agli altri reparti e nello smistare i palloni negli ultimi metri, pur non riuscendo mai a farsi notare in zona gol. Dal 35’s.t. Borello S.V.: Stesso discorso fatto per Viviani, pochi minuti a risultato di gran lunga acquisito. Sicuramente la sua visione di gioco e la sua tecnica saranno utili alla Strega, vedasi il bell’assist a Oukhadda sugli sviluppi di un corner.
Simonetti 6,5: Il ruolo ibrido tra mezz’ala ed esterno sinistro, lo abbiamo detto qualche settimana fa, gli calza a pennello, e anche oggi lo ha dimostrato. Non dà riferimenti ai diretti avversari e, oltre a coprire la sua zona di competenza, riesce a inserirsi con notevole facilità e tempismo. Peccato per la traversa, ma ci saranno altre occasioni. Dal 26’s.t. Starita 6+: Trova nuovamente il campo da subentrato e, questa volta, oltre a metterci tanta voglia e tanto impegno riesce anche a farsi notare in zona pericolosa. Da una sua conclusione, infatti, parte la palla respinta da Cardinali che porta al 5-0 firmato Lanini. Se continua così, ritrovare il feeling con il gol sarà solo questione di tempo.
Perlingieri 8: Gara totale del centravanti classe 2005, aggressivo e fortemente motivato fin dai primi minuti: da qui nasce il gol fortunoso per l’1-0. Dialoga bene con i compagni di reparto e si fa trovare sempre nel vivo del gioco negli ultimi 20metri. Bene l’assist per Talia, a dimostrazione dell’importanza del gioco di squadra, come anche il gol da rapace d’aria nella ripresa. Dal 19’s.t. Lanini 7,5: Serviva la presenza di Nardi per fargli ritrovare il sorriso, forse. Entra in campo quando la partita è già indirizzata, ma la chiude con due bei gol: uno di precisione, l’altro di furbizia. In avanti c’è concorrenza, ma potrà sicuramente dire la sua e aiutare il Benevento.
Auteri 7,5: In casa il “suo” Benevento è uno schiacciasassi, c’è poco da fare. Cinque partite e cinque vittorie, con 19 gol segnati e solo 3 subiti: in quattro occasioni, peraltro consecutive, sono stati siglati almeno quattro gol. I numeri non saranno attendibili alla nona giornata di campionato, ma narrano di una Strega che in casa gioca bene e, soprattutto, non si ferma mai. L’allenatore giallorosso schiera per l’ennesima settimana consecutiva una formazione senza stravolgimenti, per dare un segno di continuità, ma con qualche accorgimento scelto per poter tenere tutti sulle spine e far capire all’interno organico che tutti in questa stagione saranno importanti: missione riuscita, soprattutto alla luce del supporto dato dai subentranti (certo, in una condizione già favorevole e facilitata dalla superiorità numerica). Comunque, con questa vittoria il tecnico di Floridia si trova nuovamente in testa alla classifica, questa volta in solitaria. La speranza, ora, è che i progressi fatti nella trasferta di Messina possano trovare riscontro anche nei risultati, a partire dalla prossima sfida esterna: appuntamento a sabato 19 ottobre al Viviani di Potenza contro il Sorrento.