Benevento, Talia: “Siamo un gruppo stupendo e unito. Antagoniste? Dobbiamo pensare solo a noi stessi”

Benevento, Talia: “Siamo un gruppo stupendo e unito. Antagoniste? Dobbiamo pensare solo a noi stessi”

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Il centrocampista del Benevento, autore di un gol nel 5-0 rifilato domenica pomeriggio al Latina, è stato ospite di OttoGol e ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria del Vigorito.

Queste, dunque, le parole di Angelo Talia sul quinto successo interno consecutivo in campionato e non solo nel corso della trasmissione in onda su OttoChannel:

SULLA VITTORIA CONTRO IL LATINA: “Dovevamo riscattarci dopo il pareggio contro il Messina e penso lo abbiamo fatto bene. Ora testa al Sorrento perché vogliamo prenderci i tre punti anche in trasferta. Siamo un gruppo molto unito, stupendo: metterei sul podio di migliore in campo tutta la squadra“.

SUL RAPPORTO CON PRISCO: “Ci conosciamo da quando siamo piccoli perché siamo dello stesso paese, poi ci siamo ritrovati qui a Benevento prima nel settore giovanile e ora in prima squadra. Siamo molto uniti come è molto unito il gruppo, se continuiamo su questa strada possiamo fare bene. Andando in prestito tornare a Benevento e confermarsi non è facile, è successo anche a me e lui sta facendo molto molto bene. Stamattina ha fatto terapia, ma non è niente di che“.

SUI TENTATIVI DA FUORI E SULLA FORZA DEL GRUPPO: “Ci provo, sono molto in fiducia rispetto anche all’anno scorso. Contro il Latina ci ho provato con il sinistro da fuori, poi vediamo come va. Siamo un bel gruppo, ci vogliamo tanto bene e dobbiamo continuare così: speriamo di portare l’obiettivo a casa. Ci sentiamo belli, forti non so ma belli sì. Lavoriamo sempre con la testa bassa e con i piedi per terra, anche i ragazzi che stanno trovando meno spazio si allenano sempre a mille e questo è sicuramente merito del Mister. Dobbiamo continuare così“.

SUL GIOCO DELLA SQUADRA: “In alcune situazioni durante la partita c’è da giocare semplice, poi dipende dalla partita, dalla giornata e dal risultato“.

SULL’ESSERE UN GIOVANE VETERANO: “Ad ascoltare c’è sempre da ascoltare, ma qualora mi capitasse di dare un consiglio a uno dei ragazzi gli do una mano. Mi sento più esperto, ma ascolto anche quelli ancora più esperti“.

SU PERLINGIERI: “E’ un po’ timido anche fuori dal campo. Lo conosco benissimo, abbiamo un bellissimo rapporto. Fuori dal campo è un ragazzo eccezionale, in campo mi trovo bene con lui perché è molto altruista e viene a fraseggiare con noi centrocampisti, oltre a fare sponde a Manconi o Lamesta. Gli stavamo vicini perché se un attaccante non trova il gol dopo otto partite un po’ s’innervosisce, infatti quando ha segnato il primo gol lo siamo andati tutti ad abbracciare. Per fortuna poi ha trovato anche il secondo“.

SUL RENDIMENTO LONTANO DAL “VIGORITO”: “Dobbiamo fare uno step successivo. Creiamo le occasioni, come a Messina e a Monopoli ma anche a Catania, ma anche fuori casa dobbiamo entrare in campo come se stessimo in casa. Dobbiamo cercare di trovare subito il gol“.

SULLE ANTAGONISTA NEL GIRONE C DI SERIE C: “Le antagonista possono essere Catania, Avellino, Cerignola e Trapani, ma noi dobbiamo pensare solamente noi stessi e partita dopo partita seguendo il nostro percorso“.

SUL CONCETTO DI PERSONALITA’ IN TRASFERTA: “Secondo me essere giovani o meno non conta nulla. Sicuramente noi giovani dobbiamo guardare ai più grandi, ma se fuori casa non riusciamo a trovare il gol non dobbiamo avere paura o buttare palla in avanti. Dobbiamo continuare come stiamo facendo in casa, speriamo di cambiare le cose già dalla prossima“.

SULLO SNATURARSI FUORI CASA: “La nostra forza è il fraseggio dal basso ed entrare con tanti uomini in area. Quando i difensori buttano palla in avanti noi centrocampisti dobbiamo ballare tra attacco e difesa e ci stanchiamo anche di più. Dobbiamo migliorare su questo aspetto, il Mister ci sta dando una mano e dobbiamo continuare così“.

SUL CAMPO DI MONOPOLI: “E’ stato il peggiore fino ad adesso, senza dubbio“.

SUL SUPPORTO DEI TIFOSI: “E’ sempre bello avere questo legame forte tra squadra e tifoseria. A noi fa molto molto piacere, ci fa piacere anche quando in trasferta ci seguono in tanti. E’ bello vedere il signore di 97 anni seguire il Benevento“.

SUL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE VIGORITO: “Abbiamo tutti un legame bellissimo con lui, ci segue in trasferta e viene anche agli allenamenti. Non possiamo fare altro che ringraziarlo. Non so se abbia dei pupilli, penso di sì e spero di esserne uno“.

SULLA SFIDA CONTRO IL SORRENTO AL “VIVIANI” DI POTENZA: “Conosco bene quel campo, ho fatto l’anno in prestito a Potenza per crescere. Tornare lì è sempre bello, ma dovremmo avere un atteggiamento giusto e diverso per impostare subito il nostro gioco e creare occasioni da gol. Qualora non dovessimo riuscire a buttarla dentro dobbiamo stare tranquilli e continuare a fare la nostra partita. Il Mister sceglie la formazione in base alla settimana di lavoro, quindi proprio non saprei“.

Foto: Screen OttoChannel