Benevento, dopo 10 giornate meglio del primo Auteri e della Juve Stabia 2023-24

Benevento, dopo 10 giornate meglio del primo Auteri e della Juve Stabia 2023-24

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L’avvio del Benevento di Mister Auteri nella stagione 2024-25 è da record: basti pensare che sette vittorie nelle prime dieci giornate di campionato mancavano da quasi 50 anni, dall’annata 1978-79 con Chiricallo allenatore, mentre 22 punti (nel campionato appena citato la vittoria valeva ancora due punti, ma il cammino era lo stesso di quello attuale) dopo 10 turni non si registravano dal 2014-15 con la Strega di Brini.

Detto questo, analizziamo il cammino delle squadre militanti in terza serie negli ultimi dieci anni, dalla stagione 2015-16 (culminata con la prima storica promozione del club giallorosso in Serie B) e allo scorso, quando fu la Juve Stabia a conquistare la cadetteria al termine di un campionato in cui non aveva praticamente mai mollato la testa del girone. Il Benevento attualmente, dopo dieci turni, è primo in classifica con 22 punti (2.20 a partita frutto di 7 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio), 24 gol segnati (miglior attacco del raggruppamento meridionale) e 5 subiti (seconda miglior difesa del girone).

Nell’annata 2015-16, dopo le prime 10 giornate, in testa c’era la Casertana a quota 21 con 12 gol fatti e 5 subiti: 6 vittorie, una sola sconfitta e 3 pareggi per i Falchetti, che chiusero il campionato al quarto posto con 63 punti. Prima, come noto, arrivò la Strega di Mister Auteri, che dopo 10 turni era “solo” quinta con 17 punti (e penalizzazione di -1) ma che chiuse poi in testa a quota 70. Nella stagione seguente, la 2016-17, le prime dieci gare furono molto avvincenti, tant’è che in vetta con 23 punti c’erano Lecce e Foggia con i giallorossi avanti per la differenza reti (+13 contro +9). A fine anno, però, furono i rossoneri ad averne la meglio, chiudendo al primo posto in classifica con 85 punti.

Il campionato 2017-18, il primo con la ritrovata denominazione Serie C, vide ancora il Lecce in testa dopo 10 turni con 23 punti e a +4 sul Monopoli secondo (gli stessi punti che, in attesa del Picerno impegnato stasera, il Benevento ha sulle tre attuali seconde): a fine stagione saranno proprio i salentini a conquistare la cadetteria, a quota 74. L’annata 2018-19 ha visto una classifica, dopo 10 giornate, ancora più ristretta: prima la Juve Stabia con 22 punti e subito dietro il Trapani, ma entrambe con un punto di penalizzazione. Proprio le Vespe tornarono in B, terminando la regular season a quota 77.

La stagione 2019-20 replicò quella di due anni prima, con il Potenza in testa con 23 punti conquistati in 10 gare; subito dietro la coppia RegginaTaranto, entrambe a quota 22. A seguito della sospensione del campionato a causa della pandemia Covid-19, nel girone C fu la Reggina a prevalere con 69 punti in 30 partite. L’anno seguente, 2020-21, la Ternana dominò il raggruppamento meridionale in lungo e in largo: 24 i punti dopo 10 turni (+4 su Bari e Teramo secondi), raggiunta quota 90 al termine del campionato.

Il campionato 2021-22 è stato caratterizzato dall’imbattibilità del Bari che, nei primi 10 turni, vantava uno score di 6 vittorie e 3 pareggi per 21 punti totali: al termine della stagione i Galletti saliranno in B con 75 punti. Ancora meglio fece il Catanzaro l’anno seguente, il 2022-23, a quota 28 dopo le prime 10 giornate (anche lui senza alcuna sconfitta) e un’annata chiusa a 96 punti con appena due sconfitte in 39 gare e 102 gol siglati.

Lo scorso campionato infine, nella stagione 2023-24, vide inaspettatamente protagonista la Juve Stabia, come già ricordato: 21 i punti conquistati dopo 10 giornate davanti alle favorite Avellino e Benevento, con un ritorno in cadetteria caratterizzato da sole 3 sconfitte nell’arco della regular season e un totale di 79 punti.

Per la Strega di Mister Auteri, dunque, si tratta di un ottimo avvio, soprattutto grazie al rendimento interno (5 vittorie su 5 gare disputate, 19 gol fatti e 3 subiti) e un trend fuori casa in via di miglioramento (un pareggio e una vittoria nelle ultime due sfide esterne, con 7 punti in 5 gare, 5 reti siglate e solo 2 subite nelle due sconfitte di misura registrate in campionato). Certo, abbiamo soltanto superato il primo quarto di campionato, ma le premesse sembrano quelle giuste per un ritorno in Serie B dopo due anni di “purgatorio” alla luce anche delle annate sopra riportate e, cosa da non sottovalutare, a una difesa poco perforata.