Benevento, Auteri: “La squadra mi è piaciuta, dobbiamo imparare a fare questo tipo di partite: vittoria che dà maturità”

Benevento, Auteri: “La squadra mi è piaciuta, dobbiamo imparare a fare questo tipo di partite: vittoria che dà maturità”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match valido per l’undicesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 di questo pomeriggio contro la Casertana, terminato 1-0 per i giallorossi.

Mister Auteri si è detto soddisfatto per la sesta vittoria interna consecutiva in campionato, commentando così la prestazione della squadra e dei singoli nel derby odierno.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara dalla sala stampa del Ciro Vigorito:

SULLA VITTORIA CONTRO LA CASERTANA: “Il timore di non vincere c’è sempre in questo tipo di partite, il risultato non si sbloccava e loro facevano una densità straordinaria negli ultimi 30 metri. Non era facile attaccare ma abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, in alcuni momenti con scelte frenetiche e in altri con scelte poco concrete. Dobbiamo imparare a essere più concreti, ma la squadra mi è piaciuta e ci abbiamo sempre provato. Quando la partita si è sbloccata ci sono stati più spazi. Sono partite che ci dà una maturità importante. Dobbiamo imparare a fare quello che abbiamo fatto stasera, questo fanno le squadre forti: rischiano poco e non perdono mai gli equilibri se non come quando accaduto con Berra che aveva dei giramenti“.

SULLA CASERTANA: “La Casertana ha un buon organico. Stasera ha scelto una linea, siamo stati bravi a non farli ripartire. Bisogna imparare a fare anche questo tipo di partite, rimanendo lucidi e sereni e senza concedere niente“.

SULLO STATO DELLA SQUADRA: “La squadra sta bene. L’aspetto fisico non cambia di settimana in settimana, per peggiorarlo o migliorarlo occorre tempo. Dobbiamo imparare a fare questo tipo di partite, come già fatto contro l’Altamura. Continuando a giocare non abbiamo mai dato possibilità a loro di ripartire o di essere pericolosi“.

SUGLI SCHEMI DELLA SQUADRA: “Abbiamo dei criteri, siamo andati tante volte alla conclusione in tanti modi ma pur sempre con equilibrio. E’ stata una partita difficile e un po’ anomale, soprattutto quando sono entrati i tifosi, se così si possono chiamare…“.

SULL’ATTEGGIAMENTO DELLE TIFOSERIE: “Sottolineerei il comportamento delle due tifoserie. Sono entrati tifosi che rappresentano una squadra e una città importante, è meglio che non vengono se devono entrare così. Nel 2024 bisogna smettere di fare queste cose, ci facciamo tutti brutte figure“.

SU MANCONI, VIVIANI E LANINI: “Ha fatto una grande partita. In alcuni momenti poteva essere più risoluto, ma ha fatto benissimo. Chi è entrato è entrato bene, Viviani anche. Il calcio spesso gratifica, si allena sempre bene e nel calcio quando semini raccogli. Oggi avrei voluto fare cose diverse, poi Berra ha chiesto il cambio perché non stava benissimo ed è andata così. Stavo pensando di far entrare Borello e Starita. Lanini deve imparare anche a fare altre cose, come filtrare la palla“.

SU PRISCO: “In alcuni momenti si è lasciato trascinare dai ritmi frenetici, ma siamo in tanti e tanti ragazzi possono giocare. Al di là dei singoli anche chi non è entrato prossimamente ci potrà dare una grande mano“.

SUL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA: “Non serve guardarla ora, ma questi punti li abbiamo ottenuti con merito. Andiamo avanti, magari il campionato fosse finito ma non lo è… Saremo degli stupidi a pensare che siamo i più bravi, ma abbiamo voglia di dimostrarlo“.

SUL TURNO INFRASETTIMANALE CONTRO IL CROTONE: “Sto tranquillo per quello che vedo in allenamento, giovedì abbiamo una gara importante contro una squadra forte che non ha ottenuto i punti che poteva avere. Sarà una bella partita tosta“.