Benevento, Auteri: “Perdere sarebbe stato un delitto, abbiamo dimostrato di essere forti”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match valido per la quindicesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 di questo pomeriggio contro l’Avellino, terminato 2-2.
Mister Auteri si è detto parzialmente soddisfatto per l’ottavo risultato utile consecutivo interno in campionato, commentando così la prestazione della squadra e dei singoli nel derby odierno.
Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara dalla sala stampa del Ciro Vigorito:
SUL PAREGGIO CONTRO L’AVELLINO: “Abbiamo fatto una buona partita, chiudere il primo tempo in svantaggio fa parte della poca logica del calcio. Abbiamo commesso degli errori, regalando un calcio d’angolo con un nostro errore. Poi sul calcio d’inizio abbiamo commesso un altro errore. Nel secondo tempo abbiamo aumentato la pressione e loro hanno cominciato ad abbassarsi, pensando forse di speculare. Non è facile creare situazioni limpide, quando giochi contro una difesa a cinque e contro quattro centrocampisti negli ultimi 25 metri. In alcune occasioni nelle scelte siamo stati poco lucidi, ma abbiamo legittimato il pareggio. E’ un risultato importante contro una squadra forte, che siamo stati bravi a limitare. Loro hanno qualità, a volte ci hanno preso un po’ di campo ma noi quasi mai glielo abbiamo concesso. Sono contento dei ragazzi, anche se in qualche prestazione individuale non siamo stati molto lucidi. Chi è entrato ha dato una grande contributo, vedi Starita ma anche Acampora e Borello. Sarebbe stato un delitto perdere questa partita per quello che abbiamo seminato in campo“.
SUL SECONDO GOL DEI BIANCOVERDI: “Lo vorrò rivedere anche io, è stata un’azione confusa in cui non ci siamo comportati bene. Il guardalinee aveva la bandiera alzata, poi l’arbitro ha deciso. Secondo me l’arbitro non ha fatto una buona partita, ma non è che ha determinato il risultato. Accettiamo il pari, abbiamo seminato meriti e negli episodi ci stava dicendo male ma abbiamo dimostrato di essere forti nonostante qualche prestazione individuale un po’ al di sotto dei nostri standard“.
SULLA SCELTA DI TOSCA TERZINO: “E’ stata una scelta legata solamente a un fatto di abitudine a certi tipi di partita e di gara, oltre che di maggior copertura. Ha fatto una buona partita“.
SUL GOL DA PALLA INATTIVA DI FRASCATORE: “L’Avellino ha struttura, questo è il secondo gol su palla inattiva in 15 partite e metterei la firma per replicare questi numeri. Non siamo andati a cercare la traiettoria, abbiamo commesso degli errori ma è capitato anche a loro: noi, però, non abbiamo preso la porta. Il problema è che su quel calcio d’angolo abbiamo commesso un errore, la gara si è messa in salita in un modo illegittimo e siamo stati bravi a recuperarla. Se la partita fosse durata di più loro si sarebbero aperti ancora e noi ci saremmo distesi“.
SULLE CARATTERISTICHE DELL’AVELLINO: “Sono le squadre che si misurano in campo la cosa più importante, loro hanno giocatori di qualità e strutturati ma alla fine nel confronto in campo siamo stati bravi. Abbiamo frenato la loro qualità tecnica, siamo stati bravi a giocare coralmente e con intensità. Poche volte abbiamo permesso loro di pareggiare, ma abbiamo dimostrato di non essere affatto inferiori. Siamo appena alla quindicesima giornata di campionato, chiaramente possiamo ancora migliorare“.
SULLA POCA INTESA IN AVANTI: “In allenamento sono giocatori che io spesso cambio, non c’era un problema d’intesa ma di caratteristiche. Lanini è un giocatore diverso da Perlingieri, e anche Starita. Si tratta di caratteristiche diverse. Lanini ha fatto un’ottima partita, Starita è entrato benissimo e Viviani ha fatto quello che in quel momento la partita richiedeva. Tutti i subentrati sono entrati beni. Avevo tanti dubbi fino a stamattina sul con chi sostituire Perlingieri, ho giocatori di alto livello“.
SULLE SCELTE DI FORMAZIONE: “Ho un ottimo gruppo, tutti sanno che devo fare delle scelte. Starita è entrato bene, nell’occasione del 2-2 ha fatto una giocata importante e vale più di un gol“.
SUL CENTROCAMPO: “Prisco e Talia non devono rifiatare, non si tratta di quello. Viviani avrebbe potuto giocare anche due settimane fa, si allena bene e ha qualità. Ora sta facendo un percorso di lavoro importante dopo un’annata discontinua, possiamo fare tante cose diverse ma non cambierà la nostra faccia. Di volta in volta decideremo in base alla partita e all’avversario. L’importante è non perdere motivazione e non permetterò che ciò possa accadere“.