Aglietti: “Abbiamo approcciato male la partita, oggi era una giornata no”

Aglietti: “Abbiamo approcciato male la partita, oggi era una giornata no”

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Il tecnico della Reggina ha commentato così, in conferenza stampa, la netta sconfitta contro il Benevento di questo pomeriggio.

Queste, dunque, le parole di Alfredo Aglietti:

SULLA SCONFITTA ODIERNA: “Abbiamo approcciato male alla partita, il Benevento è partito forte. Noi abbiamo sbagliato situazioni di uscita in cui potevamo alleggerire la pressione, gli abbiamo dato una mano. Il risultato dipende da tanti fattori, ma a livello di prestazione i ragazzi stessi sono dispiaciuti. Al di là del valore degli avversari, che hanno dimostrato quello che sono, noi non siamo stati capaci di controbattere l’avvio del Benevento. Nel secondo tempo la reazione è stata tardiva, preso il 3-0 la partita era finita. Oggi è stato difficile anche riaprire la partita, era una giornata no. Martedì c’è un’altra partita, dobbiamo essere bravi a resettare, questo è un campionato anche mentale e psicologico. Nei momenti difficili l’allenatore deve fare mea culpa e capire che magari in questo momento c’è anche bisogno di qualcosa di diverso. Al di là dell’aspetto fisico, oggi l’atteggiamento non è stato bello. Abbiamo sbagliato tantissimo anche nei duelli individuali, dobbiamo capire se è un problema e quale è la motivazione“.

SUL BENEVENTO: “Non abbiamo risposto alla loro partenza. Venivano da tre sconfitte consecutive, magari se avessimo creato qualcosa il Benevento sarebbe stato più attento, ma non li abbiamo messi in difficoltà e ciò li ha rassicurati. Magari se avessimo creato qualcosa sul 2-0 avrebbero avuto difficoltà nel gestire, ma non è successo“.

SULLA DIFFERENZA DI VELOCITA’: “Abbiamo una squadra che non ha grandi strappi a livello fisico, se non riusciamo ad essere corti e compatti nei duelli con giocatori veloci andiamo in difficoltà. Questo aspetto si è verificato dall’inizio, abbiamo una squadra che strappa poco e giocatori con il passone. Se non siamo corti e compatti andiamo in difficoltà, e questo è successo“.

SU HETEMAJ: “Nel lungo anche lui perde un po’. Lo ho lasciato in panchina anche sul discorso di tre partite in una settimana, posso far ruotare alcuni giocatori con le stesse caratteristiche. A prescindere da Hetemaj, con altri ragazzi in campo non abbiamo avuto una grande reazione nella ripresa“.

SUI TIFOSI: “La tifoseria segue la squadra, i ragazzi devono andare a salutare i tifosi sia nei momenti positivi sia nei momenti negativi“.