Serie B, 14a giornata: il Pisa supera 1-0 il Brescia al “Rigamonti” e torna in vetta
CalcioProsegue, dunque, il quattordicesimo turno di Serie B, con il big match di giornata Brescia–Pisa al Rigamonti.
Dopo una fase di studio per entrambe le squadre, i ritmi e l’intensità si alzano, ma si percepisce l’importanza del match tra i giocatori. Tante, infatti, sono le interruzioni di gioco da parte dell’arbitro Sozza, per i tanti contatti duri. Alla mezz’ora occasione per i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la sfera termina sul fondo. Al 34esimo si fanno vedere gli ospiti: Marin prova la conclusione dalla distanza, Joronen alza il pallone sopra la traversa. Ancora neroazzurri in avanti con Lucca che, dal limite dell’area, manda alto dopo aver difeso la sfera. Nel finale di frazione, poi, Mastinu prova la sforbiciata sugli sviluppi di un corner, con la palla che termina di poco a lato.
Nella ripresa la musica non cambia, ed è il Pisa a rendersi spesso pericoloso. Al 55esimo Lucca ci prova su un calcio di punizione dalla distanza, con Joronen che blocca in due tempi. Ancora neroazzurri con Nagy prima e Cohen poi, ma i loro tentativi si spengono sul fondo. Al 66esimo altra azione pericolosa ospite con Caracciolo che, da due passi, colpisce il palo. Pochi minuti dopo però, al 70esimo, arriva la rete del vantaggio neroazzurro: servito al vertice dell’area di rigore, il subentrato Sibilli controlla e fa partire una conclusione che finisce all’incrocio dei pali, dove Joronen non può nulla. Il Brescia è dunque chiamato ad una reazione, ma all’83esimo Sozza indica il dischetto in favore del Pisa; richiamato dal Var, però, cambia la sua decisione ed ammonisce Lucca per simulazione. Nel finale i padroni di casa si riversano in avanti, ma il risultato non cambia ed arriva il triplice fischio dell’arbitro.
La formazione di D’Angelo, con questo risultato, si porta nuovamente in testa alla classifica del campionato cadetto con 28 punti. La squadra di Inzaghi, invece, cede il comando ed è seconda a 27.