S. Nicola Manfredi. Fondi per fasce fragili, Capobianco: “Risultano 38 domande ma Vernillo non muove un dito”
PoliticaSAN NICOLA MANFREDI. “Abbiamo depositato una interpellanza urgente al sindaco di San Nicola Manfredi, inviata anche al Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, su un tema di estrema importanza: l’erogazione dei fondi per agevolazione Tari, aiuti alimentari, ristori bollette e sostegno ai fitti. Nonostante siano disponibili risorse pari a 46mila euro destinate alle fasce più fragili della popolazione sannicolese, l’amministrazione Vernillo non muove un dito. Non è stato pubblicato nessun avviso pubblico, il bando non è stato espletato, non c’è nessuna comunicazione, nonostante ci siano 38 domande giacenti, tutto tace.
Gli indigenti potrebbero avere fondi liquidi per pagare la Tari, le bollette o i canoni di locazione, invece l’esecutivo comunale indugia in ritardi assolutamente inaccettabili”, spiega il capogruppo di Progetto per San Nicola, Angelo Capobianco.
“Comprendiamo che il Sindaco abbia portato urgentemente in Consiglio la questione delle indennità per lui e per i suoi assessori, ma onestamente noi riteniamo che la questione degli aiuti agli indigenti sia molto più urgente. Per ora si è garantito ottime festività per sé visto che è il primo sindaco nella storia del Comune a percepire l’indennità per intero e che a Natale riceverà in dono dall’ente seimila euro lordi di stipendio alla salute dei sannicolesi, attendiamo però che assuma le determinazioni necessarie ad erogare fondi necessari ai cittadini in stato di indigenza”, prosegue Capobianco.
“Oltre all’interpellanza sui fondi statali, segnaliamo pure il modo anomalo, per non dire assurdo, con cui il Sindaco ha comunicato la disponibilità di pacchi di pasta Rummo: un avviso apparso oggi 29.11.2021 e con scadenza nella stessa giornata. Siamo all’assurdo: il sindaco proroghi almeno i termini, lo faccia quantomeno per non cadere nel ridicolo”, conclude Capobianco.