Benevento, col Cerignola devi essere Audace: ecco che cosa significherebbe vincere
Benevento CalcioCalcioCresce l’attesa per il big-match tra prima e seconda del girone C della Serie C 2024-25, in programma sabato 30 p.v. alle ore 15:00 al Ciro Vigorito. Il Benevento ospiterà l’Audace Cerignola nella sfida valida per la diciassettesima giornata di campionato e, nonostante in caso di risultato negativo manterrebbe comunque il primato in classifica (seppur con un solo punto di vantaggio), tanti sarebbero i vantaggi in casa giallorossa in caso di vittoria.
In primis infatti, non perdendo nell’incontro di sabato pomeriggio, la Strega farebbe registrare il nono risultato utile consecutivo tra le mura amiche del Vigorito, confermando l’imbattibilità interna nel campionato 2024-25. Un risultato non da poco che rafforzerebbe, se fosse necessario, il concetto di “fortino” dell’impianto di via Santa Colomba e il quanto il supporto incessante dei tifosi sanniti rappresenti e stia rappresentando un fattore in questa stagione.
Il Benevento inoltre è primo in classifica nel girone C non solo per punti ma anche per gol segnati (33, secondo miglior attacco di tutta la Lega Pro dopo la Ternana che ne ha fatti 35), mentre è secondo nella classifica dei gol subiti (11, dietro il Monopoli che ne ha incassati solo 8 dopo 16 turni). C’è una classifica, però, in cui la compagine di Mister Auteri è ultima: quella degli scontri diretti contro le attuali prime 11 della classe.
Le uniche vittorie sono arrivate contro Potenza e Sorrento, mentre contro Avellino e Crotone sono arrivati due pareggi; giallorossi sconfitti poi da Monopoli, Picerno e Catania. Un dato parziale, visto che la Strega non ha ancora affrontato Cerignola, Trapani e Giugliano, ma comunque indicativo in ottica classifica visto che tra la seconda e l’undicesima posizione il distacco è di soli 5 punti. E’ necessario, al di là dell’essere la squadra con il minor numero di incontri disputati finora contro dirette avversarie, una sterzata anche il tal senso: quello di sabato potrebbe essere un ottimo punto di partenza.
I sanniti infine, in caso di vittoria contro l’Audace Cerignola, si potrebbero laureare Campioni d’Inverno con due giornate d’anticipo. Per far sì che ciò possa accadere, oltre a una vittoria da parte degli uomini di Auteri, è necessario anche che il Monopoli non vada oltre il pari contro l’Avellino nel posticipo in programma lunedì al Veneziani. Qualora tutto ciò dovesse avverarsi, la Strega potrebbe dunque fregiarsi del titolo di capolista del raggruppamento meridionale al termine del girone d’andata: un dato che vale solo a fini statistici ma che, nel 70% dei casi dalla stagione 2014-15 (col ritorno ai tre gironi) in poi, è valso la promozione in Serie B.
L’anno scorso la Juve Stabia divenne Campione d’Inverno con un turno d’anticipo e venne promossa in cadetteria a fine anno; stessa cosa accadde al Catanzaro (2022-23), al Bari (2021-22), alla Ternana (2020-21), alla Reggina (2019-20), alle stesse Vespe (2018-19) e al Lecce (2017-2018). Solo in tre occasioni l’essere stati in testa al termine del girone d’andata non coincise con la promozione in B: nel 2014-2015 (Benevento, promossa la Salernitana), 2015-2016 (Casertana, promosso il Benevento) e 2016-2017 (Matera, promosso il Foggia).
Ultimo fattore, ma non per importanza e lasciando stare calcoli di alcun tipo, è quello emotivo-psicologico. Una vittoria, sabato pomeriggio, farebbe guardare con maggior fiducia alle sfide che chiuderanno l’anno solare 2024 prima della sosta. La Strega, infatti, dopo l’Audace Cerignola dovrà affrontare il Trapani (l’8 dicembre, al Provinciale), il Giugliano (il 14, al Vigorito) e la Cavese (il 20, al Lamberti, per la prima gara del girone di ritorno).
Insomma: anche in caso di sconfitta i giallorossi rimarrebbero primi in classifica, mentre qualora arrivasse il pari non sarebbe affatto un passo indietro (c’è il rischio che il distacco dalle inseguitrici possa accorciarsi, ma sarebbe comunque un risultato utile contro una diretta avversaria). In caso di vittoria, però, si aprirebbero scenari a dir poco allettanti.