Benevento, Auteri: “Cerignola realtà consolidata, vincere vale doppio e ci può consentire di tracciare il prossimo futuro”

Benevento, Auteri: “Cerignola realtà consolidata, vincere vale doppio e ci può consentire di tracciare il prossimo futuro”

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L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per il ritiro di Venticano, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della diciassettesima giornata della Serie C 2024-25 contro l’Audace Cerignola.

Gaetano Auteri ha presentato così il big-match interno tra giallorossi e gialloblù, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la diciassettesima giornata di Serie C, in programma al Ciro Vigorito domani alle 15:00:

SULLE CONDIZIONI DI FERRARA E PERLINGIERI: “Perlingieri è rientrato con noi negli ultimi due giorni, prima aveva svolto lavoro differenziato ma sta bene. Ferrara ha una settimana di lavoro sulle spalle, che si sia fermato un allenamento è poco importante. Faranno parte della partita, vedremo come“.

SU ACAMPORA: “Dal punto di vista del lavoro ha fatto 10 giorni buoni, molto buoni: si è visto anche a Taranto. Mi auguro possa aver risolto le problematiche. Fa parte di questa rosa, ha particolari qualità che altri giocatori hanno ma in modo diverso. E’ un giocatore importante, sta bene: vedremo anche per lui. Acampora sta meglio degli altri due, ha avuto più giorni di lavoro continuo“.

SUL DATO SUGLI SCONTRI DIRETTI E SULLA CLASSIFICA: “Sono dati statistici che hanno una valenza, ma che possono essere soggetti a tante interpretazioni. Il nostro rendimento fuori casa è discreto, lo dobbiamo migliorare. Sono tutte considerazioni che possiamo fare più avanti, quando si faranno disamine anche più serie e di maggiore valenza. Non so i paragoni con i campionati precedenti, so solo che siamo in un torneo lungo fatto di 38 partite. La classifica esprime dei valori che possono essere in continuo movimento. Giochiamo contro la seconda in classifica, vincere vale doppio e ci può consentire di tracciare un prossimo futuro diverso o con una stabilità maggiore. Sono discorsi un po’ teorici, ciò che conta è il campo. Noi stiamo bene, affrontiamo una squadra che un po’ si nasconde. Un po’ tanti si nascondono: il Cerignola è una realtà consolidata in questa categoria, ha una società importante alle spalle e ha fatto investimenti importanti“.

SULLE DECISIONI DI FORMAZIONE: “Starita lo avete visto a Taranto, io lo vedo da inizio stagione e non è affatto una sorpresa. Ho qualche dubbio, guai se non fosse così: il livello degli allenamenti è importante. I dubbi non riguardano solo alcuni giocatori, ho tanti dubbi in tanti ruoli perché ci sono giocatori che stanno facendo un grande percorso di lavoro e sono giocatori affidabili anche all’interno di una competizione nel ruolo che è fondamentale che ci sia. Sono certo che chiunque sarà scelto e anche chi non sarà scelto inizialmente darà un contributo importante. Meccariello è cresciuto, avremo bisogno di tutti. Non so chi sceglierò, dovrò fare tante piccole riflessioni. Andremo in campo con una faccia determinata e faremo una grande partita“.

SULL’AUDACE CERIGNOLA: “E’ un avversario esperto, di qualità, che ha delle prerogative. E’ una squadra che si sa chiudere e sa ripartire, ha gamba e qualità. I punti che ha fatto li ha fatti con merito. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita, con grande intensità: dovremo essere particolarmente intensi nei ritmi di gara e risoluti quando ci capiterà. Non è una partita decisiva, ma può indirizzarci verso un prossimo futuro in cui potremmo cominciare a fare delle valutazioni e riflessioni. Prima, però, bisogna giocare le partite“.

SU MANCONI: “Lo vedo bene, molto bene. Deve solo essere più risoluto in zona gol, ha le qualità per fare male. Ho scherzato con lui in allenamento su questo, ma è un giocatore che sta bene. Sta offrendo un grande contributo, può migliorare ma dovremo essere tutti a farlo“.

SUL POSSIBILE IMPIEGO DI CAPOMAGGIO DIFENSORE CENTRALE: “Non so le scelte che faranno loro dal punto di vista della fisicità, Capomaggio o meno ci sono giocatori di fisicità e qualità importante. Sanno loro il loro valore. Capomaggio è un giocatore importante, ma si affrontano due squadre e non gli individui. Abbiamo analizzato quello che dovevamo analizzare, siamo pronti a giocare la partita come si deve: attraverso i nostri criteri, binari e principi di gioco. Lo dovremo fare con lucidità, serenità e determinazione forte, oltre che con la capacità di essere attenti sempre“.

SULLA CONSAPEVOLEZZA ALL’INTERNO DEL GRUPPO: “Lo dicono i risultati. Sono le prestazioni che facciamo, i punti che abbiamo ottenuto li abbiamo ottenuti con merito e senza rubare a nessuno. E’ troppo presto per fare valutazioni. Abbiamo dei criteri, siamo lì e ci siamo con merito. Ciò che abbiamo realizzato lo abbiamo realizzato attraverso le prestazioni, dobbiamo continuare così. Ci dobbiamo concentrare sulle partite, avendo sempre voglia di migliorarci nel lavoro quotidiano. Non ci sono altri argomenti“.

SULLE ASPETTATIVE IN VISTA DI BENEVENTO-AUDACE CERIGNOLA: “Dobbiamo fare tutto ciò per cui ci siamo preparati, sotto ogni punto di vista; mettere in campo i nostri criteri; essere ancora più risoluti, pratici e intensi. Non attraverso pensieri di classifica ma attraverso il concentrarci sulla gara. Avremo bisogno del contributo di tutti, all’interno di una singola gara si giocano anche due-tre gare tatticamente diverse ma siamo pronti“.

SULLE PAUSE DELL’AUDACE CERIGNOLA: “Io penso che ogni squadra, compresi noi, ha pregi e difetti. Andare a dire pubblicamente quali sono le loro caratteristiche migliori o i loro piccoli difetti e cosa invece riguarda noi mi riesce difficile farlo. Di sicuro è una squadra che ha fatto punti e li ha fatti bene, è una squadra di valore con determinate caratteristiche su cui abbiamo prestato attenzione. Ci sono giocatori esperti, che hanno fatto presenze anche in categorie superiori. Al di là di tutte le parole, noi siamo pronti“.