Benevento, Manfredini: “Delusione per il pari con il Cerignola, ma ci può stare. Siamo una squadra forte”
Benevento CalcioCalcioIl secondo portiere del Benevento, alla sesta stagione all’Ombra della Dormiente, è stato ospite della trasmissione in onda su OttoChannel.
Queste, quindi, le parole di Nicolò Manfredini nel corso di OttoGol:
SUL PAREGGIO CONTRO L’AUDACE CERIGNOLA: “Ci può stare, la flessione è psicologica e capita a tutti. Ci può stare all’inizio, nel mezzo, alla fine. Sicuramente non è stata la nostra miglior partita, ma bisogna dare meriti al Cerignola che ha dimostrato di essere un’ottima squadra e di meritare la classifica che ha. Dobbiamo farne tesoro e migliorare dove si può migliorare, ma non ne farei un dramma“.
SUL FORZA DEL GRUPPO: “Mi fa abbastanza effetto che ci siano tanti ragazzi, sono il vecchietto del gruppo. Quest’anno c’è una sintonia, ci sono dinamiche, c’è un bel gruppo. In questi sei anni non ho mai avuto un gruppo malato, che avesse problemi. I risultati legano ciò che emerge fuori. Quest’anno i risultati sono positivi, c’è un gruppo giovane che è alle primissime armi perché tanti sono alla prima esperienza: c’è un entusiasmo. Gli anni passati avevi giocatori di B e di A abituati a palcoscenici diversi, magari l’anno scorso hai pagato quella componente lì e ci può stare: sono sempre stati però ragazzi professionisti e bravi, sempre a disposizione. Ci può essere il momento di pressione e amarezza, ma c’è da tutte le parti“.
SUL RUOLO DI SECONDO PORTIERE: “La voglia di giocare c’è, altrimenti è meglio smettere e appendere i guanti al chiodo. Purtroppo ho fatto spesso il secondo quindi sono preparato a certe dinamiche e situazioni. Quest’anno la società ha deciso di fare delle scelte, al di là del portiere anche in altri ruoli. Mi piacerebbe essere primo portiere, ci speravo ogni anno, ma sono scelte che condivido perché è giusto così e siamo tutti professionisti. Cercherò di fare del mio meglio per avere qualche occasione, ma remiamo tutti dalla stessa parte e deve essere così“.
SULLA PANCHINA: “E’ un gruppo forte, ci sono tanti ragazzi che meriterebbero tutti spazio ma si gioca in undici con i vari cambi. E’ il bello e il brutto di avere una squadra così numerosa e così forte. Il Mister deve fare delle scelte e non è facile. Ci sono giocatori che hanno partite su partite in Serie B e sono in panchina, nonostante tutto non trovano molto spazio. Credo che sia anche la nostra forza, il campionato di Serie C e questo soprattutto è difficile e ci sarà bisogno di tutti“.
SU NUNZIANTE: “Lo conosco da qualche anno ormai, è venuto spesso da noi e si vedeva già che avesse una marcia in più. Era già strutturato così anni fa. E’ un ragazzo che lavora sodo e ha qualità, di ottime prospettive. Deve continuare così e cercare di migliorarsi sempre, senza adagiarsi a una situazione molto bella. Sta facendo bene alla sua primissima esperienza, la squadra sta facendo bene. Il consiglio che posso dargli è continuare a lavorare a testa bassa come sta facendo, perché la strada per lui sarà ancora molto lunga“.
SUL FRASEGGIO DEL BENEVENTO E SUL CAMPO: “Il campo di Benevento credo sia uno dei migliori del girone“.
SULLO SPIRITO DOPO IL PAREGGIO CON IL CERIGNOLA E SULLA TRASFERTA DI TRAPANI: “C’è delusione, tutti noi ci aspettavamo una partita diversa e un risultato diverso, ma ci può stare. Ci può stare un piccolo scivolone nell’arco della stagione, ora dobbiamo guardare con ottimismo e fiducia perché la squadra è forte contro il Trapani che non è semplice da affrontare. La prepareremo al meglio“.
SULLE PRESSIONI DELLA MAGLIA E DELLA PIAZZA: “Sicuramente Benevento è una signor piazza, è una piazza importante e un ragazzino alla prima esperienza può avere quell’attimo dove è un po’ in soggezione. Penso però che questi ragazzi siano già pronti, con l’esperienza maturata in questi anni. Tanti sono con noi da tempo, erano nel settore giovanile ma già hanno respirato la prima squadra. Quest’anno ci sono le condizioni ideali: siamo una squadra forte, il campionato è livellato e per loro c’è modo per crescere bene. C’è un equilibrio tra esperienza e ragazzi giovani che li sta mettendo sulla strada giusta“.
SUL PRIMATO IN CLASSIFICA: “A inizio anno non ci pensi mai, poi partita dopo partita cominci a realizzare e a renderti conto che sei una squadra forte e che te la puoi giocare. Sta entrando in ognuno di noi quella consapevolezza che ce la possiamo fare“.
SULLA TRASFERTA CONTRO IL TRAPANI: “Dobbiamo pensare a noi stessi, oggettivamente siamo una squadra forte. Dobbiamo pensare a lavorare sodo, come stiamo facendo e come facciamo da inizio anno. Vedremo dove possiamo migliorare e dove possiamo mettere in difficoltà gli avversari. Andremo carichi e motivati per portare a casa i tre punti“.
Foto: Screen OttoChannel