Benevento, Auteri e i dubbi in avanti: dal miglior attaccante in Italia al ritorno da titolare di Perlingieri
Benevento CalcioCalcioE’ la vigilia di Benevento–Giugliano, sfida valida per la diciannovesima giornata del girone C della Serie C 2024-25. Sarà l’ultima gara del girone d’andata del campionato e, inoltre, l’ultima sfida dell’anno 2024 per i giallorossi tra le mura amiche del Vigorito.
Mister Auteri è alle prese con alcuni dubbi di formazione, dati dalla profondità dell’organico a disposizione. Oltre al rientro di Pinato, al ritorno tra i convocati a distanza di più di due mesi dopo l’intervento dello scorso ottobre, il tecnico della Strega deve fare i conti anche con il buon stato di forma del suo reparto offensivo.
La vittoria di domenica scorsa al Provinciale contro il Trapani, arrivata in rimonta nell’ultimo quarto d’ora di gara, ha confermato che il Benevento “non muore mai”: quelli contro i granata, infatti, sono stati il decimo e l’undicesimo gol del campionato della Strega arrivati dal 76esimo in poi, evidenziando una tenuta fisica e mentale invidiabile. L’autore dei gol? Eric Lanini: prima la conquista e la realizzazione del rigore, poi il bellissimo destro al giro dal limite a conclusione del contropiede orchestrato da Starita.
L’attaccante torinese non è solo l’attaccante più profilo della Serie C in rapporto ai minuti giocati fino a questo momento (7 reti in 437′ considerando anche i recuperi, per una media di un gol ogni 62′), ma è anche il giocatore che ha il miglior rapporto tra marcature e minuti nei campionati professionistici italiani (Retegui, “9” dell’Atalanta e della Nazionale Italiana, ha uno score di un gol ogni 75′). Sarebbe scontato pensare, numeri alla mano, che Lanini sia l’attaccante titolare del Benevento, ma così non è: il 10 giallorosso ha collezionato sì 16 presenze, ma appena il 17% da titolare.
Chi, dunque, in campo contro il Giugliano? Le prestazioni di Lanini e Starita dell’ultimo periodo non sono di certo passate inosservate, ma Auteri tiene (giustamente) in grande considerazione anche Lamesta (“Secondo me ha fatto un’ottima partita, è ritornato più lucido e alla fine è uscito dalla partita per esigenze tattiche“, ha affermato in conferenza) e Manconi (di cui ha negato il calo, rispondendo alle domande dei colleghi, nonostante il gol gli manchi ormai dal 31 ottobre scorso contro il Crotone).
Da non escludere che la possibile scelta ricada poi su Perlingieri, che potrebbe essersi messo definitivamente alle spalle le noie muscolari accusate dopo il rientro dalla convocazione con l’Italia Under 20 e potrebbe ritrovare la titolarità, esonerando Manconi dall’occupare una posizione in cui è sembrato fare un pochino di fatica. L’unico certo del posto dalla trequarti in poi, non ce ne voglia Auteri, sembra essere Simonetti, in virtù della sua duttilità e della sua capacità di destreggiarsi sulla corsia, non solo come esterno.