Crisi idrica in Molise: “Bisogna operare una chiusura notturna a Benevento”

Crisi idrica in Molise: “Bisogna operare una chiusura notturna a Benevento”

Politica

La colpa sarebbe di Benevento, o meglio dei 450 litri al secondo al Comune di Benevento. Questo sarebbe – secondo Grim, che gestisce le risorse idriche in Molise – il motivo della mancanza di acqua che sta caratterizzando la Regione molisana.

La società che gestisce le risorse idriche chiede una serie di informazioni e documenti. “Risultano indispensabili – spiega Saluppo – per consentirci di programmare una gestione ottimale delle risorse idriche sui Comuni e così programmare e contenere le chiusure nelle prossime giornate festive”.

Grim chiede “la immediata verifica degli accordi interregionali ed in special modo con la Campania per quanto attiene il flusso idrico a questa riservata”. In merito all’accordo tra Molise e Campania vengono infine forniti alcuni numeri. “L’intesa si sostanzia in una fornitura, da parte del Molise, di circa 450 litri al secondo pari a circa il 31% della captazione sulle sorgenti di Rio Freddo e Pietre Cadute, e di questi circa il 95% viene assorbito dal solo Comune di Benevento. Non è ammissibile la penalizzazione inflitta ai Comuni molisani rispetto al flusso idrico destinato agli utenti extraregionali. Nello specifico, il Comune di Benevento assorbe circa 430 litri al secondo per una popolazione di 55.000 abitanti contro 1.000 litri al secondo riservati ad oltre 64 Comuni della Regione Molise, tra cui il capoluogo di Regione”.

Grim alla luce di tutto questo si chiede per quale motivo “non è possibile chiedere, per il tramite della Regione Molise, una chiusura notturna del Comune di Benevento tesa a garantire un maggior flusso idrico sui Comuni molisani”.

Sulla questione è intervenuto anche il primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella (leggi QUI), il quale ritiene tutto ciò “una sorta di atto di accusa pubblico contro la città di Benevento”.