Benevento, Pinato: “Avevo bisogno di tornare in campo, mi mancava. La squadra ha dimostrato che ci tiene”
Benevento CalcioCalcioIl centrocampista del Benevento, tornato in campo a quattro mesi dopo l’infortunio patito a inizio settembre, è stato ospite di OttoGol e ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria in rimonta della Strega contro il Catania.
Queste, dunque, le parole di Marco Pinato sul suo ritorno in giallorosso, sullo zampino in occasione del definitivo 3-2 di Simonetti contro i rossoazzurri e non solo nel corso della trasmissione in onda su OttoChannel:
SUL SUO RITORNO IN CAMPO: “Stare fuori non è mai bello, è stato lungo. I ragazzi sono stati straordinari, ma preferisco vivere le partite da dentro invece che da fuori. Da fuori c’è troppa ansia. Quando il Mister mi ha chiamato ero stranamente emozionato, non mi capita spesso. Quando sei in campo, poi, pensi a giocare. Avevo bisogno di tornare in campo, un po’ mi mancava“.
SULL’ESSERE LEZIOSI E PRENDERSI RISCHI: “Perlingieri gioca al Benevento a 19 anni, può sbagliare. Lo stesso Viviani ha 23 anni. Il Benevento è primo anche perché ogni tanto si prende il rischio di uscire dal basso. Poi ovviamente a volte è meglio anche non rischiare, lo capisco. Abbiamo giocato contro il Catania, primo per monte ingaggi in tutta la Serie C e che da inizio stagione dice di voler andare in Serie B“.
SULLA VITTORIA CONTRO IL CATANIA: “Non abbiamo ancora parlato della partita, ma il Mister è il più perfezionista di tutti. Si può sempre migliorare. A Cava eravamo in controllo della partita e ci siamo ritrovati 2-1 su un episodio, col Catania invece la partita andava gestita contro una squadra più forte. La squadra poteva fare sicuramente meglio in alcune situazioni, ma la squadra ha attacco e difeso bene fino alla fine“.
SUL SUO RUOLO E SULLE SUE CARATTERISTICHE: “Sottopunta mi trovo benissimo. Sono alto, quindi anche di testa posso essere utile. In carriera ho fatto un po’ di tutto, forse direi che il mio ruolo preferito è mezz’ala ma ho ricoperto diverse zone. Mi piace tantissimo giocare anche in un centrocampo a due o trequartista”.
SULLE SUE CARATTERISTICHE: “Sicuramente ho caratteristiche diverse rispetto ai miei compagni, ma in squadra abbiamo un po’ di tutto. Poi a volte magari le mie caratteristiche possono essere più utili. Mi sento bene, non vedevo l’ora di tornare. Sto bene, magari col Potenza sarei in condizione per partire dal 1′. L’abbondanza della rosa è il minor problema per l’allenatore“.
SUL RISULTATO IN CONTEMPORANEA DEL MONOPOLI: “Non sapevamo che il Monopoli stesse vincendo mentre noi perdevamo. Conoscevamo il risultato dell’intervallo, lo aveva detto lo speaker mentre ci riscaldavamo“.
SUL SIGNIFICATO DELLA VITTORIA CONTRO IL CATANIA: “Vincere in rimonta contro squadre forti, come accaduto anche a Trapani, vuol dire che la squadra ci tiene, vuole lottare sempre per la vittoria e non si accontenta del punticino“.
SULL’ABBONDANZA DELLA ROSA: “Bisogna essere intelligenti nel capire che il Mister fa le scelte nel bene di tutti. Ci sono caratteristiche diverse, ognuno ha le proprie e vanno sfruttate al massimo. Così ai vari modi per far male all’avversario, anche a partita in corso. Non sono per forza bocciature“.
SULLE PAROLE DI LANINI NEL POST-GARA: “Un’intervista così può arrivare. Ci tengo a dire che siamo un gruppo molto sano, riusciamo a estraniarci da queste situazioni. Lanini è davvero un bravo ragazzo, era in un momento quasi di tracotanza visto che è un ragazzo molto emotivo. E’ una parantesi chiusa, sa che probabilmente poteva risparmiarsela ma è finita lì. A Benevento si vuole raggiungere un obiettivo importante“.
SU SIMONETTI E SULL’IMPORTANZA DEI CAMBI: “Conosciamo le caratteristiche di Simonetti, gli manca solo di fare il portiere. Se l’obiettivo finale è vincere il campionato la squadra deve essere il più forte possibile. Si gioca in 16, la panchina gioca e anche gli allenatori credo che preparino la gara considerando anche i cambi. I cinque cambi consentono di cambiare metà squadra di movimento“.
SU MANFREDINI: “Manfredini è ineccepibile, farsi trovare pronto giocando poco è molto difficile. Siamo come persona sia come giocatore merita solo parole di elogi“.
SULLA TRASFERTA CONTRO IL POTENZA: “Io sono pronto. Ora ci alleniamo bene in settimana per fare una grande partita, ne abbiamo bisogno. Speriamo di continuare così“.
Foto: Screen OttoChannel