Benevento-Team Altamura 1-1, le pagelle dei giallorossi

Benevento-Team Altamura 1-1, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento pareggia 1-1 contro il Team Altamura al Vigorito, nel match valido per la ventitreesima giornata della Serie C 2024-25, la quarta del girone di ritorno.

La Strega di Mister Auteri non va oltre il pari tra le mura amiche frenando leggermente la propria corsa dopo due successi consecutivi. I giallorossi agganciano il Monopoli in vetta alla classifica con 44 punti, con i pugliesi impegnati domani al Pozzo-La Marmora di Biella contro la Juventus Next Gen e i sanniti che dovranno scendere in campo martedì 21 p.v. a Potenza per il recupero della ventiduesima giornata.

Nei primissimi minuti del match i padroni di casa gestiscono il possesso nella metà campo avversaria, alla ricerca di varchi nella retroguardia ospite. Il primo affondo, però, è dei biancorossi al sesto minuto: sul cross dalla destra di Mané, il colpo di testa di Minesso si spegne sul fondo. Risponde la Strega un minuto dopo: Simonetti imbuca per Manconi che va al tiro con il destro dopo una finta ma viene murato. Il Benevento passa in vantaggio al 17esimo: corner di Lamesta per Manconi che, in mischia, riesce a deviare col destro verso la porta. Rispondono i pugliesi con Grande, il cui sinistro in area è debole e centrale. I padroni di casa sfiorano il raddoppio alla mezz’ora: Manconi scambia con Simonetti e allarga per Lamesta che, tutto solo, prova a piazzare rasoterra col sinistro ma calcia debolmente e trova l’attenta riposta di Viola. L’estremo difensore biancorosso è miracoloso al 35esimo, quando si oppone con i piedi alla conclusione di Perlingieri dopo una bell’azione personale. Pareggia il Team Altamura al 42esimo: l’errore di Berra porta all’imbucata di Leonetti per il mancino dalla distanza di Minesso, che sorprende e buca Manfredini. Nella ripresa Leonetti ci prova al 52esimo da posizione defilata ma trova un attento Manfredini, due minuti dopo Lamesta impensierisce Viola direttamente da punizione. Confusione in campo, nervosismo in casa giallorossa anche per le continue perdite di tempo degli avversari. Mister Auteri opta per qualche cambio e, al 67esimo, il neo-entrato Acampora fa partire una sassata da fuori che s’infrange sul palo. Ci provano ancora i sanniti negli ultimi minuti di gara, cercando di sfruttare il tentativo in pallonetto di Manconi e le conclusioni da fuori di Ferrara e Oukhadda, ma Viola abbassa la saracinesca.

Manfredini 5,5: Nonostante il rientro di Nunziante, il secondo portiere giallorosso viene schierato nuovamente titolare ma non riesce a rispondere efficacemente all’unico tiro pericoloso subito nel corso della partita. Attento sulle parate ordinarie e nei tentativi di inizio ripresa.

Oukhadda 6-: Nel ruolo di terzino, contro un Altamura chiuso nella propria trequarti, si trova spesso ad agire da ala. Combina bene con Lamesta, completando anche diversi cross interessanti. Poco pericolose, invece, le sue conclusioni, nonostante ci metta tanta voglia e intensità.

Berra 5: Pesa tantissimo nella valutazione del Capitano del Benevento l’errore commesso in fase d’impostazione che ha condannato la Strega al pari. Fino a quel momento autore di una prova ordinaria, commette una leggerezza e non riesce a rimediare all’errore.

Tosca 5,5: Tornato centrale dopo due gare da terzino sinistro, chiude in modo provvidenziale su Minesso nel corso del primo tempo. Non aiuta Berra, però, nell’occasione che porta all’1-1, risultando in ritardo nella diagonale e non riuscendo ad arginare l’attaccante biancorosso.

Ferrara 5,5: Schierato nuovamente titolare sulla corsia sinistra a distanza di due partite, appare più propositivo rispetto al solito ma può e deve fare molto di più soprattutto contro avversari chiusi in difesa. Nel finale va anche alla conclusione da fuori, parata da Viola.

Prisco 5,5: Tornato titolare dopo aver scontato la squalifica contro il Catania, appare un po’ in ombra e non riesce a imporsi in mezzo al campo. Poche verticalizzazioni e aperture, appare poco incisivo rispetto all’aggressività messa in campo dagli avversari. Dal 20’s.t. Pinato 6: A metà tra il centrocampo e la trequarti, prova a far valere le proprie caratteristiche fisiche e a sfondare tra le linee ma fatica a trovare spazio e a rendersi pericoloso come vorrebbe.

Viviani 6: Propositivo nella prima frazione, in cui conduce spesso palla nella trequarti avversaria e si trova a scambiare con gli attaccanti al limite dell’area, cala leggermente nella ripresa, probabilmente anche per provare a inventarsi qualcosa per scardinare il muro biancorosso.

Lamesta 5,5: In avvio sembra uno dei più frizzanti tra i suoi, pronti a dialogare con il compagno di fascia (Oukhadda) e con gli altri attaccanti. Si divora il gol del possibile 2-0 alla mezz’ora, calciando debole e centrale il pallone offertogli da Manconi. Nella ripresa è nervoso. Dal 20’s.t. Acampora 6+: Il suo ingresso in campo spacca la partita e sembra dare qualche forza in più anche ai compagni. C’è rammarico per quella sassata di sinistro che s’infrange sul palo. Molto meno bene nei calci da fermo finali.

Manconi 6+: Diversi errori per il numero 9 giallorosso, che sembra intestardirsi e incespicare più volte sul pallone. Il suo tocco con il destro sull’angolo di Lamesta, però, vale il vantaggio giallorosso, e alla mezz’ora serve un cioccolatino (non scartato) al 73. Dal 33’s.t. Starita S.V.: Prova a entrare con la sua solita voglia di spaccare il mondo e incidere, ma contro una difesa schierata e una confusione evidente fatica a farsi vedere dai compagni o a conquistarsi la sfera.

Simonetti 6-: Il suo ruolo di jolly, questa volta, gli consente di giocare molto più vicino alla porta. E’ Manconi, infatti, il giocatore che agisce maggiormente sulla corsia. Buoni scambi e buon’intesa con i compagni, per una prova in cui comunque non riesce a mettersi in mostra. Dal 33’s.t. Borello S.V.: Era difficile provare a cambiare le sorti di una gara il cui destino sembrava ormai già segnato, ma lui non riesce neanche a far emergere le sue qualità commettendo diversi errori.

Perlingieri 6: Come al solito, il classe 2005 offre una prova di sacrifico e a servizio della squadra. Costretto a giocare spesso spalle alla porta o al limite dell’area, duetta bene con i compagni. L’unica azione degna di nota arriva al 35esimo, quando solo un miracolo di Viola gli nega il gol. Dal 27’s.t. Lanini 5,5: Entra in campo con poco più di venti minuti a disposizione, recupero compreso, contro un Altamura barricato nei propri 25metri. Difficile, se non impossibile, farsi notare e riuscire a incidere come spesso ha fatto, anche se i tentativi sono davvero pochi.

Auteri 6: Il “suo” Benevento pareggia tra le mura amiche contro un compatto Team Altamura nella prima delle tre sfide in otto giorni e frena leggermente la propria corsa dopo due vittorie consecutive. L’1-1 odierno consente alla Strega di agganciare il Monopoli in vetta alla classifica a parità di partite, ma ora le concorrenti per la promozione sono aumentate e il vantaggio accumulato (già di per sé non enorme) si è fatto ancora più minimo. Se è comprensibile che il tecnico giallorosso voglia sempre giocare a viso aperto e dunque possano esserci degli errori, diventa difficile accettare che possano essere commessi errori di posizionamento o in fase di ripiegamento in situazioni in cui il rischio deve essere evidente in primis ai giocatori in campo. I cambi provano a incidere, ma sembrano più tentativi disperati di portare a casa tre punti che probabilmente sarebbero stati meritati. Anche la fortuna, dobbiamo dire la verità, ha fatto la sua parte (non a favore dei sanniti, s’intende), ma ora non c’è tempo per i rimproveri o le critiche. Il Benevento tornerà in campo martedì sera nel recupero della ventiduesima giornata contro il Potenza, in Basilicata: giusto il tempo di recuperare le energie e analizzare gli errori commessi quest’oggi, in modo da non ricaderci più.

Foto: Screen Profilo YouTube Lega Pro