Durazzano| Festa della Pace diocesana: coinvolti dall’Azione Cattolica bambini, ragazzi, giovani, adulti e famiglie

Durazzano| Festa della Pace diocesana: coinvolti dall’Azione Cattolica bambini, ragazzi, giovani, adulti e famiglie

AttualitàDalla Provincia
La presidente dell’AC diocesana Lia Salomone: “La Pace entra in azione solo quando impariamo tutti a fare la nostra parte!”

“Solo tutti insieme, vogliamo e possiamo essere testimoni credibili di Pace. Per marciare, testimoniare e condividere esperienze di Pace”. Lo ha ribadito l’Azione Cattolica diocesana alla Festa diocesana della Pace 2025 “La Pace in Azione”, svoltasi la scorsa domenica a Durazzano.

La consueta e annuale iniziativa di promozione della pace, sostenuta e organizzata a livello nazionale dall’Azione Cattolica Ragazzi, nella Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti ha vissuto inizialmente un momento unitario, partecipato anche da giovanissimi, giovani e adulti, consistente in una marcia della pace che partiva da piazza Municipio.

Presente il sindaco di Durazzano Lina Grasso e il vescovo diocesano mons. Giuseppe Mazzafaro, che, a fine corteo, ha presieduto la celebrazione eucaristica nella chiesa della SS. Annunziata. Dopo il pranzo, alcune attività per bambini e ragazzi dell’ACR hanno concluso l’intensa e bella giornata. “Che il 2025 sia un anno in cui cresca la pace! Cerchiamo la pace vera, quella che viene donata da Dio a un cuore disarmato!”, ha sollecitato papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace.

“Parlare di Pace è sempre necessario – afferma il presidente dell’Azione Cattolica diocesana Lia Salomone – forse adesso anche di più, per imparare a riconoscere anche i più piccoli segni di male e contrastarli sul nascere. E in questo i bambini ed i ragazzi sono senza dubbio bravissimi: la loro genuinità ci ricorda che l’essenza del vivere è quella di poter stare insieme come fratelli. E proprio per costruire insieme il cammino della Pace, è necessario riaffermare che siamo noi gli attori che sul palcoscenico del mondo dobbiamo rendere reale e quotidiana la pace. Con un copione originale, zeppo di parole d’amore, gesti di gentilezza, atti di perdono. In questo tempo, in cui tutto ci sembra così instabile e spaventoso, è proprio necessario che voci e gesti mostrino quotidianamente la Pace in Azione”.

“Nel pensare questo momento – spiega Salomone – l’Acr si è rivolta direttamente ai ragazzi perché sono loro la nostra garanzia per un futuro di Pace, ma questo è un messaggio così importante e fondamentale che abbiamo deciso, poi, di coinvolgere attivamente anche giovani, adulti e famiglie dell’associazione e della diocesi. La Pace entra in azione solo quando impariamo tutti a fare la nostra parte!”