Benevento, ora la panchina di Auteri non è più così salda

Benevento, ora la panchina di Auteri non è più così salda

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La pesante sconfitta contro il Potenza di ieri sera, nel recupero della ventiduesima giornata di campionato, ha amplificato ulteriormente i recenti malumori espressi nelle ultime settimane dalla piazza giallorossa.

Il 3-0 subito al Viviani, che ha costretto il Benevento a vedersi completamente annullato il vantaggio in classifica sulle inseguitrici (il Monopoli è in vetta a pari punti, Potenza e Cerignola hanno accorciato a -2 e l’Avellino è a -4), non ha fatto altro che confermare le lacune già evidenti nelle ultime prestazioni della Strega: poca cattiveria, poca concretezza offensiva e tante (pesanti) sbandate difensive.

Ieri sera Mister Auteri ha optato per cinque cambi nell’undici titolare rispetto al pareggio di sabato scorso contro il Team Altamura, che pur aveva fatto rumore dalle parti del Vigorito nonostante il dominio territoriale nei 90′, ma (purtroppo) cambiando gli interpreti il risultato non è cambiato. Dopo una prima frazione in equilibrio, la ripresa è stata da incubo e non si è intravista neanche una concreta (per non dire efficace) reazione d’orgoglio da parte della squadra.

Prima la disattenzione fatale sul calcio d’angolo di Rosafio che ha consentito a un indisturbato Caturano di battere a rete nel cuore dell’area piccola, poi il pallone perso malamente a centrocampo che ha consentito ai rossoblù di completare un contropiede facile facile per il 2-0. Errori fatali e gravi, ancor di più se ripetuti: diversi, infatti, sono i gol subiti da palla inattiva (Crotone, Avellino, Trapani, Giugliano e ieri sera), così come già contro Catania e Altamura erano arrivate sviste fatali nella propria metà campo in fase d’impostazione o di distribuzione.

Alla luce del momento decisamente “no” del Benevento, è lecito domandarsi se la panchina di Auteri sia effettivamente salda come in passato. La risposta è naturalmente negativa, perché nel calcio comandano i risultati e la Strega è reduce da un periodo deludente, soprattutto se confrontato con il bel girone d’andata (dove comunque non sono mancate sviste). Il tecnico siciliano sarà, salvo sorprese, al comando della compagine giallorossa anche nella trasferta di domenica prossima contro il Foggia ma, nel caso in cui allo Zaccheria non dovesse essere conquistato un risultato positivo, la società sannita potrebbe decidere di fare serie riflessioni in merito.