Apice| Disfunzione idrica, la replica del consigliere Iebba
PoliticaCon la seguente il consigliere Filippo Iebba di Fratelli d’Italia replica alla risposta dell’amministrazione di Apice in merito alla questione disfunzione idrica
“Premesso quando vado al bar con gli amici non supero mai il tasso alcolemico previsto dal Decreto Salvini preferisco chi si ubriaca di cultura, libertà, partecipazione piuttosto che essere astemio in materie di socialità, iniziative ed idee politiche per la nostra comunità.
Faccio parte della minoranza e quindi sono tre volte sotto le luci dei Riflettori ed esposto rispetto a chi amministra avendo la responsabilità di verificare l’operato della maggioranza.
Nelle mie brevi riflessioni sollecito una lecita proposta finalizzata a migliorare le inefficienze e la qualità della vita dei cittadini. Purtroppo ad Apice c’è chi soffre di egocentrismo allo stato puro. E se mai le passate amministrazioni non hanno pensato ai serbatoi per le scuole, ci pensi questa! Altrimenti, è sulla stessa linea! Anzi, fa peggio! Promette da sei anni miglior vita e servizi.
L’attuale amministrazione, dimentica, e’ stata votata per per un pensare ed agire diverso; ma a quanto pare rimane ferma ai blocchi di partenza alzando solo polvere. Bene si fa a ribadire che precedentemente abbiamo portato finanziamenti per l’istruzione per circa sei milioni di euro.
Ed aggiungo: a proposito del plesso di Via della Cultura ci si preoccupi di andare alla Regione ed assicurare la fine dei lavori. Sono anni che i cittadini attendono l’apertura e non certo l’impresa può farsi carico di importi che dovrebbero essere garantiti dall’amministrazione corrente con il suo operato.
Detto questo, quando sarà, mi iscriverò alla loro classe di ripetizione atteso che ad Apice si vive di deliri di onnipotenza ed ahimè ne sono sprovvisto”.