Servizio di mobilità urbana, l’opposizione: “Urge definire le procedure di gara per l’affidamento definitivo del servizio”
Politica“A seguito della recente proroga tecnica concessa a Trotta Bus per la gestione del servizio di mobilità urbana TPL, gestione stalli di sosta e parcheggio di via del Pomerio, è arrivato il momento di definire con urgenza le procedure di gara per l’affidamento definitivo del servizio”. – così in una nota i consiglieri Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio e Francesco Farese.
La gestione di tale servizio rappresenta un aspetto cruciale per la mobilità della nostra città e merita una particolare attenzione. L’unico obiettivo dovrebbe essere rappresentato dal garantire un servizio di qualità a cittadini e visitatori. La proroga, adottata dall’amministrazione comunale, rappresenta una soluzione temporanea necessaria, ma non può determinare un ‘modus operandi’ per il futuro. Senza affidamento a un nuovo gestore, che si attende da due anni, resta infatti chiuso e abbandonato il parcheggio di via Porta Rufina che sarebbe invece di grande utilità, soprattutto in questo periodo con gli imminenti lavori a via Rummo. Così come resta privo di interventi di ammodernamento e riqualificazione il parcheggio di via del Pomerio che, viste le attuali condizioni, stenta a decollare in termini di utilizzo e fruibilità.
E’ fondamentale definire al più presto le procedure di gara pubblica al fine di permettere l’ingresso di nuovi operatori, per garantire standard elevati e tariffe eque con la massima trasparenza. Il tutto anche alla luce della situazione rappresentata da alcune testate giornalistiche nelle scorse settimane in merito al ‘project financing’ per l’affidamento in concessione della gestione dei parcheggi della città. Siamo convinti che una gestione ottimale delle aree di sosta non solo potrebbe rendere più efficienti i servizi, ma contribuirebbe anche a migliorare la qualità della vita urbana, riducendo il traffico e promuovendo così di fatto una mobilità più sostenibile.” – concludono.