Benevento-Monopoli 0-0, le pagelle dei giallorossi

Benevento-Monopoli 0-0, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento pareggia 0-0 contro il Monopoli al Vigorito, nel posticipo valido la venticinquesima giornata della Serie C 2024-25, la sesta del girone di ritorno.

La Strega di Mister Auteri fa registrare il secondo pareggio consecutivo, il terzo nelle ultime quattro gare. I giallorossi abbandonano le prime due posizioni in classifica e sono ora quarti a pari merito con l’Avellino (terzo) con 46 punti; primi Monopoli e Audace Cerignola a quota 48.

Dopo una prima fase di studio, la prima conclusione arriva al 13esimo: Lamesta ci prova dalla distanza, Vitale respinge non senza qualche difficoltà. Si fanno vedere anche i biancoverdi al 22esimo: conclusione da fuori di Viteritti, deviata in corner da Capellini. I giallorossi commettono qualche errore di troppo in zona offensiva nel corso della prima frazione, risultando imprecisa e poco incisiva dove più conta. Al 36esimo arriva una grande occasione per i sanniti: cross di Oukhadda dalla destra, colpo di testa di Lanini che manda alto di poco. Nella ripresa non cambia la storia dell’incontro, la partita si conferma basata molto sull’agonismo nonostante i ritmi non elevatissimi e il gioco abbastanza spezzettato. Destro di Simonetti al 50esimo, palla di poco sul fondo. Poco dopo lo imita Manconi, il cui destro però è fuori misura. Girandola di sostituzioni per entrambi gli allenatori, ma non si vedono grandi cambiamenti in campo se non nel finale. All’86esimo infatti Bulevardi con una bella rovesciata sul cross dalla destra di Falzerano non trova di poco la porta a Nunziante immobile, due minuti dopo ci prova anche Manconi in acrobazia ma Vitale respinge.

Nunziante 6: Chiamato raramente in causa, se non mai, non corre alcun tipo di pericolo se non quando, nel corso della ripresa, risulta leggermente insicuro nella gestione della sfera con i piedi.

Oukhadda 6+: Tornato titolare dopo le ultime due panchine, dimostra di stare veramente bene fin dalle prime battute. Affondi, scambi, cross, dialogo con i compagni ma soprattutto tanta corsa su tutta la corsia destra. Prezioso in fase di copertura, è l’autore del cross per il colpo di testa di Lanini nel primo tempo.

Berra 6: Dopo un inizio 2025 in forte difficoltà, il Capitano del Benevento sembra aver ritrovato una maggior fiducia e un miglior feeling con il campo. Come tutta la linea difensiva, contro il Monopoli non corre alcun tipo di pericolo e tiene a bada le scorribande avversarie con interventi precisi e puliti.

Capellini 6+: Il difensore scuola Juventus è sicuramente uno dei migliori tra i giallorossi, in una serata senza particolari emozioni. Fa il suo con ordine e impegno, senza alcuna sbavatura ed eccellendo in maniera particolare nei duelli aerei. Il ritorno alla solidità difensiva passa anche per prestazioni del genere.

Viscardi 6-: Schierato quasi a sorpresa sulla corsia mancina al posto di Ferrara, ovviamente ha caratteristiche diverse da Oukhadda e quindi (nonostante ci provi) non ci si può aspettare che l’incisività offensiva sulla corsia o i cross siano gli stessi dell’italo-marocchino. Fa comunque il suo, senza gravi errori.

Viviani 5,5: Il centrocampo non brilla, in una partita giocata soprattutto sull’agonismo e sui nervi, ma lui non riesce a farsi notare come invece di recente era accaduto. Non si distingue particolarmente, anzi: il giallo al ventesimo minuto del primo tempo lo costringerà a saltare la trasferta contro la Juve Next Gen. Dal 16’s.t. Acampora 6-: Entra in campo e ci si aspetta che possa dare qualche scossa o fornire qualche invenzione delle sue al reparto offensivo, ma purtroppo così non è. Pur giocando con precisione, non riesce a dare la necessaria sterzata al ritmo giallorosso e anzi a tratti sembra rallentarlo ulteriormente.

Prisco 6-: Sicuramente una prestazione migliore rispetto a quanto visto nelle ultime uscite, sintomo che il giocare in casa è sicuramente un’altra cosa rispetto che scendere in campo in trasferta. Non riesce a dettare perfettamente ritmi e disegnare belle trame, ma è sembrato è in ripresa e questo fa ben sperare. Dal 21’s.t. Agazzi 6-: Entra in campo in una fase complicata dell’incontro, quando la Strega è in possesso palla ma non riesce a trovare varchi contro una formazione densa e attenta. Il suo obiettivo è quello di dare ordine e trovare qualcosa di diverso. Ci prova, ma senza risultati anche in virtù del momento di gara.

Lamesta 5,5: Sembra sempre il giocatore più pimpante del reparto offensivo, ma con la maglia del Benevento evidentemente è riuscito raramente a incidere quanto vorrebbe e potrebbe. Qualche scatto, qualche dribbling, ma anche qualche errore di troppo e diverse conclusioni dalla distanza fuori misura. Dal 32’s.t. Borello 6-: La sua collocazione tattica è ancora tutta da capire, nonostante sia arrivato ad agosto e siamo a inizio febbraio. Un po’ centrocampista, un po’ trequartista centrale, un po’ esterno. Da ex, fischiato dagli ospiti, ci si aspettava qualche giocata qualitativamente interessante, ma non è arrivata.

Manconi 5+: Le recenti uscite della Strega avevano appurato un suo momento di difficoltà, ma gli viene confermata la fiducia. I risultati però, rispetto alle ultime prestazioni, non cambiano. Bella la rovesciata nel finale, ma nel primo tempo commette un errore grave in disimpegno oltre a diverse incertezze tecniche.

Simonetti 5,5: Dopo aver scontato il turno di squalifica, Auteri lo manda subito in campo. Da esterno, nel primo tempo fatica a entrare nel vivo del gioco e delle azioni. Meglio nella ripresa, dove trova maggiori sbocchi soprattutto nei primi minuti: il suo destro esce di poco, non basta. Eccessiva forse l’ammonizione. Dal 32’s.t. Starita 6-: Anche lui, come Borello, entra in campo da ex sommerso dai fischi dei suoi vecchi tifosi. Teoricamente le condizioni migliori per un calciatore per dimostrare di avere voglia di rivalsa. Un paio di guizzi interessanti che però si spengono sul nascere o poco dopo, poi nulla più. Peccato.

Lanini 5,5: Confermato titolare dopo la trasferta di Foggia, questa volta viene schierato da riferimento centrale a discapito di Perlingieri. Fatica a entrare nel vivo del gioco e gira a vuoto, salvo rare occasioni in cui parte defilato. Peccato per il colpo di testa sul cross di Oukhadda a fine del primo tempo, alto di poco. Dal 21’s.t. Perlingieri 6-: Una scarsa mezz’ora per provare a incidere e cambiare le sorti della gara, ma da subentrato. Entra e si posiziona subito spalle alla porta, per dialogare con i compagni e fare il gioco sporco che lo caratterizza. Va alla conclusione in un paio di occasioni, ma in modo debole e impreciso.

Auteri 5,5: Il “suo” Benevento fa registrare il secondo pareggio consecutivo e sembra non sapere più come si vince. L’ultimo successo della Strega, infatti, risale a un mese fa, il 3-2 interno contro il Catania del 5 gennaio. Da lì in poi tre pareggi e una sconfitta, oltre a un posizionamento in classifica che ora vede i giallorossi al quarto posto con gli stessi punti dell’Avellino terzo e a -2 dalle capoliste Monopoli e Cerignola. Il tecnico siciliano chiede giustamente serenità e spensieratezza alla propria rosa, ma questo andamento rischia di diventare preoccupante visto che neanche i subentrati riescono più a incidere a gara in corso e, pur cambiando l’undici iniziale, l’atteggiamento della squadra non muta. Serve una scossa, perché il Benevento è lì e sarebbe davvero un peccato buttare all’aria quanto di buono fatto nella prima parte di stagione. La rosa è la stessa, evidentemente bisogna lavorare sulla convinzione e trovare nuove soluzioni per colpire avversarie che evidentemente hanno capito come poter limitare la Strega.

Foto: Screen RaiSport