Sanità, Lega: “Assurdo togliere automedica da Morcone”
PoliticaIn merito alla visita del presidente della Regione De Luca, il coordinamento Lega Salvini Premier di Morcone e del Tammaro ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il governatore della Campania continua il suo tour, a spese di noi contribuenti, delle prese in giro e delle bugie. A Fragneto ha propagandato la rimozione delle ecoballe dimenticando che le stesse sono state portate lì dall’amministrazione regionale Pd, poi a proposito della Diga di Campolattaro ha detto che il Governo nazionale avrebbe dei dubbi sull’importante opera idraulica ed è stato subito smentito dal ministro Salvini, dulcis in fundo a Morcone ha sbandierato l’apertura dell’ospedale di comunità. ‘Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm’, o’ Banco e Napule nun ne ‘mpegna’, dice un vecchio e sempre attuale proverbio che, a proposito delle chiacchiere, calza benissimo al presidente De Luca.
Perché mentre parlava a Morcone, con tanto di istituzioni provinciali e locali in bella posa al suo fianco, tra i residenti della stessa comunità iniziava il tam tam della notizia che l’automedica a supporto dell’ambulanza demedicalizzata tra qualche settimana sarà trasferita a Torrecuso, centro dal quale l’intero comprensorio del Tammaro dovrà essere servito. Se non fosse una notizia vera qualcuno avrebbe potuto dire ma siamo su scherzi a parte, perché immaginare di far arrivare a Morcone, Sassinoro o al confine con il Molise l’automedica da Torrecuso significa volere attentare alla salute dei residenti.
Togliere l’automedica a Morcone vuol dire condannare definitivamente un’intera e vasta area all’insicurezza sanitaria, vuol dire anche quaranta, cinquanta chilometri di percorrenza per raggiungere da Torrecuso con l’automedica alcune zone da servire nel Tammaro. Non possono esistere cittadini di seria A, serie B o C, perché De Luca, il Pd e i suoi alleati così vogliono. Morcone e il Tammaro devono ribellarsi a queste assurdità che penalizzano migliaia di residenti e intere comunità. Alla Regione e al management Asl sfugge, evidentemente, che Morcone è il secondo centro del Sannio, dopo la città capoluogo, per dimensione territoriale con 100 km quadrati, per cui è necessario individuare soluzioni che lascino anche a Morcone e al comprensorio del Tammaro l’automedica o nuovamente l’ambulanza medicalizzata.
Il direttore dell’Asl Volpe, che tra pochi mesi lascerà il Sannio, si impegni per una soluzione che non penalizzi ulteriormente Morcone e il Tammaro e non si faccia ricordare per il manager che ha privato un intero comprensorio dell’ambulanza medicalizzata e dell’automedica”.