Airola, un ponte tra due realtà: studenti e detenuti insieme per il progetto di scrittura creativa “LIB(e)RI TRA LE RIGHE”
AttualitàDalla ProvinciaNel cuore dell’Istituto Penale Minorile (IPM) di Airola, un gruppo di giovani detenuti ha trovato una nuova voce attraverso il progetto di scrittura creativa “LIB(e)RI TRA LE RIGHE”.
Questa iniziativa, che vede la partecipazione attiva degli studenti del Liceo Classico dell’IIS “A. Lombardi”, rappresenta un ponte tra due realtà apparentemente distanti, unite dalla passione per la scrittura e dalla convinzione che la cultura possa essere uno strumento di cambiamento e crescita personale.
“Non si tratta solo di un progetto di scrittura creativa, – afferma la dirigente scolastica Maria Pirozzi – ma anche di una importante occasione di inclusione sociale. La collaborazione con l’IPM permette ai nostri studenti di creare un clima di dialogo e confronto, favorendo la nascita di relazioni autentiche e significative tra pari. È una vera e propria attività di Service Learning finalizzata allo sviluppo di Non Cognitive skills, promuovendo abilità non sempre visibili nei giovani con la didattica ordinaria ma che emergono in esperienze come questa che stimolano la sensibilità e l’attenzione agli altri”.
La lettura e la scrittura offrono momenti di crescita personale, di riflessione e di dialogo per ragazzi che provengono da contesti culturali diversi, uno spazio ideale per confrontarsi su temi universali, per incrociare storie e narrazioni di vita volte al rafforzamento e consolidamento dei processi relativi alla conoscenza e costruzione di sé anche in rapporto al mondo esterno.
Il progetto, costruito sul modello educativo innovativo del MLTV (Making Learning and thinking visibile), incoraggia la riflessione sui temi legati alla giustizia, al riscatto, alla libertà, alle emozioni e alla resilienza e diventa ancora più importante per i giovani detenuti che possono vedere rappresentate le loro emozioni, ascoltato il loro vissuto, supportati nel sogno di rivedere gli orizzonti luminosi del futuro.
Il percorso si snoda in una serie di incontri declinati mediante momenti di letture condivise attraverso le quali i ragazzi, guidati dalle docenti e dagli educatori, sono attori e protagonisti attivi del processo di costruzione e ricostruzione di un percorso di crescita, di formazione e orientamento, nell’ottica di una reciproca e vicendevole collaborazione e condivisione nella relazione insegnamento-apprendimento.
L’iniziativa in collaborazione con il Lombardi è stata accolta con grande entusiasmo dalla dott.ssa Eleonora Cinque, dirigente dell’istituto penitenziario, perché si sposa armonicamente con le linee strategiche della progettazione di servizio destinata ai minori e ai giovani ospiti dell’Istituto da lei diretto, mettendo in primo piano il principio che, con i minori detenuti, la pena ha funzione educativa, prima ancora che rieducativa.
Il progetto, che mira a dare concretezza all’art. 27 della Costituzione italiana, si concluderà con la pubblicazione di un libro che raccoglierà i lavori di scrittura creativa realizzati dai ragazzi dell’IPM, con il contributo degli studenti del Liceo Classico A. Lombardi. Un’occasione per celebrare il talento e la creatività di questi giovani, e per testimoniare il potere trasformativo della scrittura.
Referente di progetto dell’IPM è la dott.ssa Maria Teresa Sica mentre le animatrici e sostenitrici del progetto, artefici del coinvolgimento degli studenti del Liceo Classico Lombardi di Airola, sono le professoresse Caterina Camilli e Manuela Mazzariello, alle quali va il plauso della dirigente Pirozzi per l’importante iniziativa di rete con il territorio.