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Alluvione Sannio 2015, interrogazione parlamentare di Zinzi (Lega) sul mancato finanziamento del ripristino delle infrastrutture agricole
PoliticaLa Lega sempre più protagonista sul territorio sannita. Il deputato e coordinatore regionale del partito di Salvini, Gianpiero Zinzi, ha presentato un’interrogazione parlamentare a risposta scritta ai ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente riguardo il mancato finanziamento del ripristino delle infrastrutture agricole gravemente danneggiate dall’alluvione che colpì Benevento e il Sannio il 14 e 15 ottobre 2015.
Nell’interrogazione l’onorevole Zinzi ha ricordato che “nelle settimane successive all’evento calamitoso, i comuni interessati hanno promosso incontri con i cittadini che hanno subìto gravi danni sia alle strutture aziendali che alle infrastrutture rurali connesse alle attività agricole, al fine di rendere loro nota l’opportunità di costituire Società semplici agricole di scopo, per poter proporre anche richieste di ripristino delle infrastrutture agricole attestandone lo status e la loro classificazione, così come previsto dalla consolidata normativa di riferimento ossia dal decreto legislativo n. 102 del 2004, articolo 5, comma 6, richiamato nel decreto ministeriale 24 dicembre 2015 (decreto di riconoscimento di calamità naturale per la provincia di Benevento); tutte le strade poderali della rete rurale dei territori, dove vivono e lavorano gran parte degli aventi diritto, versano tuttora in condizioni assai precarie, colpite dall’alluvione dell’ottobre 2015 e aggravatesi dopo la nevicata eccezionale del 5, 6 e 7 gennaio 2017 e dalle piogge alluvionali dell’agosto 2018 fino al punto che gran parte di esse sono diventate assolutamente intransitabili sia da mezzi agricoli, che da ogni altro mezzo”.
A seguire l’onorevole Zinzi ha spiegato che “per le infrastrutture connesse alle attività agricole, ricadenti in zone rurali quali strade interpoderali e canali, a totale carico del Fondo di solidarietà nazionale, i danni reali ammonterebbero a 72 milioni di euro circa” e rammentato che “è compito della regione Campania, come stabilisce la norma e come fatto sempre nelle calamità succedutesi nel tempo, di inviare il resoconto dei danni a consuntivo al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e richiedere allo stesso, ove necessario, di finanziare il Fondo di solidarietà nazionale al fine di risarcire i danni”. Dunque, il deputato della Lega ha chiesto, infine, ai ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin di sapere “quali iniziative urgenti intendano mettere in atto, per quanto di competenza, al fine di concludere l’iter burocratico di finanziamento del ripristino delle infrastrutture connesse alle attività agricole, attraverso il Fondo di solidarietà nazionale, onde consentire alle attività agricole di poter avviare un processo di ripartenza che si rende necessario per favorire lo sviluppo dell’agricoltura nella provincia di Benevento e se si intenda valutare la possibilità di procedere alla nomina di un commissario ad acta”.
Il responsabile regionale Enti Locali della Lega, Luigi Barone, ha ringraziato “l’onorevole Zinzi per la continua disponibilità e per la quotidiana attenzione al territorio sannita e l’europarlamentare Patriciello che segue il serio e finora sottovalutato tema del mancato finanziamento del ripristino delle infrastrutture agricole post-alluvione nel Sannio. Interessa 27 comuni della provincia di Benevento, 20 società semplici agricole di scopo e migliaia di privati”, ha proseguito Barone che ha aggiunto: “Ancora una volta la colpa è della Regione Campania che non ha adempiuto ai propri compiti, lasciando nel limbo le società semplici agricole di scopo. Speriamo che ora, a distanza di quasi nove anni, si riesca a trovare una soluzione”, ha concluso Barone.