Paolisi| TAR accoglie ricorso di una candidata sul non rispetto delle pari opportunità,  il Sindaco:  “Procedura legittima in precedenti analoghi”

Paolisi| TAR accoglie ricorso di una candidata sul non rispetto delle pari opportunità, il Sindaco: “Procedura legittima in precedenti analoghi”

Politica
Per il TAR non è stato rispettato il principio delle pari opportunità, essendo la giunta completamente maschile.

“Senza entrare nel merito delle speculazioni conseguenti la decisione del TAR Campania, mi riservo di approfondire le motivazioni della sentenza e valutare le possibili strade percorribili”.

Lo dichiara in una nota il sindaco di Paolisi, Umberto Maietta, che aggiunge: 

“Sicuramente non è condivisibile la sentenza del TAR nella parte in cui contesta l’assenza di indagine esplorativa: nel ribadire che nessuna norma impone il ricorso all’avviso pubblico generalizzato, prima di individuare i componenti della Giunta, è stata mia premura effettuare un’indagine esplorativa (di cui, peraltro, vi è riscontro documentale) tra persone a me di fiducia che potessero dedicare tempo ed energie rispetto all’incarico ricoperto, nella consapevolezza del grande impegno necessario per amministrare Paolisi: nel rispetto dell’iter procedurale, ho acquisito l’interesse di donne, vicine alla lista “Cambiamo Paolisi” che condividono come me le idee di trasparenza, legalità e buona amministrazione e che credono nel percorso di cambiamento avviato ormai da anni”.

“La procedura che ho seguito è, del resto, stata ritenuta legittima in diversi precedenti analoghi: a titolo esemplificativo cito il TAR Puglia – Bari che nella sentenza 173/2022 ha precisato che “il principio di parità di genere va, comunque, ritenuto recessivo rispetto a quello di attribuzione fiduciaria delle cariche di giunta che, per la loro natura politica, sono naturalmente soggette al criterio dell’assegnazione agli appartenenti allo schieramento politico di maggioranza, solo in tal modo garantendosi la corretta gestione ed amministrazione dell’Ente e la sua effettiva governabilità”, continua il sindaco.

“Del resto – dichiara ancora – sarebbe stato quantomeno paradossale, se non in contrasto con i principi della democrazia partecipativa e sicuramente con il principio della fiducia che segna il rapporto tra Sindaco ed Assessore, ricercare l’interesse in una donna candidata nella lista antagonista e portatrice della stessa idea politica che ha portato il comune di Paolisi ad essere il comune più indebitato d’Italia”.

“Ci tengo a precisare che la mia scelta è stata determinata da ragioni di interesse squisitamente pubblico: il rapporto fiduciario che lega i componenti della Giunta al Sindaco è un principio indefettibile ed insuperabile soprattutto in una realtà come quella di Paolisi che dal 2019 sta cercando di superare con grandi difficoltà una crisi economico-finanziaria di portata tanto straordinaria nel panorama nazionale da essere una delle pochissime realtà ad ottenere l’attivazione delle misure straordinarie da parte del governo italiano. Al criterio della fiducia, quindi, è stata improntata prima la procedura di interpello e poi la nomina degli assessori in carica: a loro rinnovo la mia fiducia e il mio apprezzamento per quanto stanno facendo nel bene e nell’interesse esclusivo della nostra comunità”.

“A chi spera in una difficoltà politica del Sindaco e dell’Amministrazione – conclude il sindaco nella nota – rispondo che la mia amministrazione è concentrata ad affrontare e risolvere quotidianamente tutte le problematiche che affliggono Paolisi e a perseguire concretamente tutti gli obiettivi delineati nelle linee programmatiche di mandato, sforzandosi, ogni giorno, con serietà e abnegazione, per onorare la fiducia ricevuta dalla stragrande maggioranza dei Paolisani”.