Benevento| Boom di supermercati: a breve nuove aperture, ma la città ha bisogno di un piano industriale per crescere davvero

Benevento| Boom di supermercati: a breve nuove aperture, ma la città ha bisogno di un piano industriale per crescere davvero

Economia
Nonostante il boom nella grande distribuzione, Benevento fatica a trovare una via per la crescita economica stabile senza investimenti industriali significativi.

La città di Benevento si prepara ad accogliere due nuovi supermercati, andando ad arricchire ulteriormente il già affollato panorama della grande distribuzione locale. Entro la fine di marzo aprirà i battenti un nuovo Lidl in zona Torre della Catena, mentre si parla anche di una prossima apertura di un nuovo Conad. Queste nuove aperture porteranno a un ulteriore aumento del numero di supermercati presenti nel territorio comunale.

L’ennesima apertura di punti vendita della grande distribuzione solleva interrogativi sul modello di sviluppo economico perseguito dalla politica locale. Benevento continua infatti a registrare una preoccupante carenza di insediamenti industriali e produttivi, che potrebbero garantire occupazione stabile e di qualità. Certamente, i supermercati creano posti di lavoro, ma si tratta troppo spesso di impieghi part-time, magari precari e con retribuzioni contenute.

Un vero rilancio economico della città richiederebbe investimenti nel settore manifatturiero, produttivo e industriale. Tuttavia, la politica locale – da decenni – sembra accontentarsi di soluzioni più immediate e di facile consenso. L’apertura di un supermercato offre sì risultati tangibili nel breve periodo, ma purtroppo non contribuisce alla creazione di un’economia circolare né alla valorizzazione delle risorse del territorio.

Le aree industriali di contrada Olivola e Ponte Valentino restano in gran parte inutilizzate, investimenti di aziende straniere (v. la lituana SoliTek, ad esempio) sembrano essere svaniti nel nulla; mentre i giovani beneventani continuano a emigrare in cerca di opportunità lavorative e di un futuro più solido per sé e per le proprie famiglie. Il tasso di disoccupazione locale è preoccupante e riflette una “miopia amministrativa“, per quanto di competenza chiaramente, che impedisce lo sviluppo di un tessuto economico più solido e diversificato.

Servirebbero incentivi concreti per attrarre investimenti produttivi, un reale snellimento burocratico e un piano industriale serio che favorisca la creazione di occupazione stabile e sostenibile. Invece, si continua a tagliare il nastro di nuovi supermercati, mentre il territorio sannita chiede a gran voce l’insediamento di industrie e fabbriche.

Mentre si attende l’inaugurazione delle nuove strutture commerciali, cresce nella cittadinanza la consapevolezza che il futuro economico di Benevento non possa basarsi esclusivamente sul commercio e sui servizi. È necessario un serio ripensamento del modello di sviluppo locale e scelte politiche più coraggiose e lungimiranti.