Callaro: “La violenza sulle donne è ancora una piaga sociale, auspico una maggiore cultura del rispetto e dell’uguaglianza”

Callaro: “La violenza sulle donne è ancora una piaga sociale, auspico una maggiore cultura del rispetto e dell’uguaglianza”

AttualitàBenevento Città

Di seguito la lettera che Patrizia Callaro ha inviato al Presidente e alla Consulta delle Donne:

Care amiche, 

da tempo l’8 marzo rappresenta l’occasione per promuovere e riflettere sulle conquiste, sulle battaglie ancora aperte per i diritti delle donne e sulle insidie presenti sul loro cammino. Purtroppo, anche se nel corso degli anni sono state adottate misure giuridiche, e promosse azioni di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica, i tristi fatti di cronaca ci ricordano che la violenza fisica e domestica sulle donne, non solo continua ad essere una piaga sociale, ma che ad essa continuano ad aggiungersi anche altri tipi di violenze, come ad esempio le pesanti insinuazioni, le frequenti delegittimazioni e  manipolazioni, che ledono la loro dignità e autorevolezza. 

Si tratta di violenze subdole e sottili – e per questo più difficili da individuare e combattere – per le quali è fondamentale che la società prenda coscienza e le denunci con la stessa fermezza con cui condanna le violenze fisiche.

Personalmente, quando nell’ultima competizione per il rinnovo del Consiglio comunale sono stata oggetto di un simile ed ingiustificato attacco, una grave azione diffamatoria che ha leso profondamente la mia dignità di donna, aggravata dall’utilizzo di quella macchina infernale che può diventare un social network, non ho esitato a denunciare l’accaduto alla competente Autorità Giudiziaria, che ha accertato e riconosciuto le mie ragioni, individuando e condannando in sede penale il responsabile. Ringrazio di cuore le tantissime persone che mi hanno supportato in quei momenti per me molto difficili, tra cui il Sindaco Mastella, le componenti della Consulta delle Donne del Comune di Benevento, colleghi consiglieri, assessori e tanti amici e sostenitori. Un ringraziamento particolare a chi mi ha assistito in sede giudiziaria, con tanta attenzione e professionalità. 

Auspico che analoghi comportamenti, anche tramite il vostro quotidiano impegno, possano favorire in ogni ambito sociale, civile e politico, una maggiore cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Ciò consentirà di affermare le nostre aspirazioni senza dover subire pesanti pregiudizi e vili attacchi sessisti.