Incidente col trattore, uomo resta incastrato nell’abitacolo: trasportato in ospedale

Incidente col trattore, uomo resta incastrato nell’abitacolo: trasportato in ospedale

CronacaProvincia

Ancora un incidente agricolo nel beneventano: questa volta la vittima è un 67enne di Campolattaro.

L’uomo, mentre stava per eseguire lavori di aratura, è stato vittima di un incidente con il proprio trattore. Difatti, il 67enne ha perso improvvisamente il controllo del mezzo agricolo, che ha finito per ribaltarsi. 

L’uomo, di conseguenza, è rimasto incastrato nell’abitacolo. Solo l’intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto insieme ai sanitari del 118 e ai Carabinieri, ha consentito di liberare l’agricoltore. Per lui è stato necessario il trasporto in ospedale per accertamenti. Non dovrebbe essere in pericolo di vita; al momento dell’arrivo dei sanitari lamentava forti dolori agli arti inferiori. 

Benevento| Pauroso incidente in via San Leucio: tre feriti, uno è grave (FOTO)

Benevento| Pauroso incidente in via San Leucio: tre feriti, uno è grave (FOTO)

BeneventoCronaca

Tre feriti, di uno molto grave: questo il bilancio dell’incidente verificatosi nella tarda mattinata di oggi lungo via San Leucio a Benevento.

A scontrarsi una Fiat Idea sulla quale viaggiavano tre persone (il conducente e due giovani) e una Nissan Micra, con alla guida un anziano.

Ad avere la peggio è stato proprio quest’ultimo, per il quale è stato necessario il trasporto in codice rosso al San Pio di Benevento.

Stando alle prime ricostruzioni, mentre la Fiat Idea percorreva la strada in direzione San Leucio, l’altra autovettura, in viaggio in direzione contraria, per evitare una ragazza che stava facendo jogging, si è allargata, invadendo l’altra corsia: di lì lo scontro – quasi – frontale tre le due automobili. A venire in collisione sono state la ruota anteriore sinistra della Nissan con quella anteriore destra della Fiat.

Uno scontro che ha fatto sì che entrambe le autovetture compiessero una rotazione su loro stesse.

Le altre persone coinvolte, il conducente della Fiat Idea e i due giovani a bordo della stessa, non destano particolari preoccupazione: il primo è ricoverato al San Pio, gli altri due al Fatebenefratelli.

Sul posto, oltre ovviamente ai sanitari del 118, anche gli uomini della Polizia Municipale per i rilievi e gli accertamenti del caso.

Riorganizzazione 118, il Senatore Matera (FI): “Si rispetti il diritto alla salute del Fortore”

Riorganizzazione 118, il Senatore Matera (FI): “Si rispetti il diritto alla salute del Fortore”

Politica

Comprendiamo la necessità di riorganizzazione del 118 per rispettare i Lea, come ha sottolineato il direttore dell’ASL Gennaro Volpe, ma non possiamo ritenerci soddisfatti del risultato in quanto il Fortore è ancora una volta penalizzato“.

Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, Presidente del Comitato per la Legislazione del Senato della Repubblica, che prosegue: “Speravamo nella definizione complessiva della vicenda, eppure il nuovo piano di emergenza sembra prevedere che le due ambulanze di Ginestra degli Schiavoni e San Bartolomeo in Galdo siano demedicalizzate, aggiungendo una sola auto medica a San Marco dei Cavoti. Appare una contraddizione in termini, se pensiamo che la motivazione di questa scelta sia stata giustificata come necessaria per migliorare il servizio. Ritengo, invece, che demedicalizzare le due ambulanze in questione, a favore di una sola auto medica, sia una grave penalizzazione per un territorio già svantaggiato come la Val Fortore, che si estende per ben 500 kmq con problemi di collegamenti stradali e la prima ambulanza con medico a bordo non può essere a San Marco Dei Cavoti o addirittura a Morcone. Per questo chiediamo rispetto dei cittadini del Fortore, che non sono certo cittadini di serie B. Comprendiamo le difficoltà ed apprezziamo gli sforzi che già ha fatto il direttore generale Volpe per migliorare il servizio rispetto alla prima ipotesi circolata. Chiediamo, tuttavia, uno sforzo in più al direttore Volpe, dotando di medico le due ambulanze del Fortore. Si tratta si uno sforzo in più ma si uno sforzo necessario per rispettare il diritto alla salute dei cittadini“.

Bucciano, il sindaco Matera: “Il presidio del 118 di Airola conserverà il servizio medicalizzato”

Bucciano, il sindaco Matera: “Il presidio del 118 di Airola conserverà il servizio medicalizzato”

AttualitàDalla Provincia

Accolgo con sollievo le notizie che arrivano rispetto alla situazione del 118 di Airola. Fortunatamente il presidio conserverà il servizio medicalizzato. È sicuramente un’ottima notizia per tutto il Comprensorio“. Lo fa presente Pasquale Matera, sindaco di Bucciano.

Come da una prima formulazione della programmazione, infatti, il 118 di Airola avrebbe dovuto perdere le professionalità mediche con le ambulanze che, di conseguenza, sarebbero state presidiate dal solo personale infermieristico. Una soluzione, questa, che, senza nulla togliere alle professionalità interessate, avrebbe finito senza dubbio per creare un rallentamento nei tempi di risposta alle emergenze. 

Come sindaco di Bucciano non posso che salutare con soddisfazione questa evoluzione – chiarisce ancora l’avvocato buccianese – La riprogrammazione intervenuta garantisce, infatti, anche la nostra Comunità che rientra nella competenza del 118 airolano, prezioso servizio che, in questi anni, abbiamo imparato ad apprezzare, non solo durante gli anni della crisi pandemica“. 

Desidero ringraziare il Direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Benevento, dottore Gennaro Volpe, per avere ascoltato le istanze del territorio – prosegue e conclude il sindaco Matera – In un’area quale la nostra, con obiettive criticità per quel che riguarda l’assistenza ospedaliera, avere una postazione 118 demedicalizzata avrebbe rappresentato senza dubbio un grave pregiudizio per i nostri cittadini“.

Demedicalizzazione 118, Mons. Accrocca: “La salute dei cittadini venga prima dei parametri economici”

Demedicalizzazione 118, Mons. Accrocca: “La salute dei cittadini venga prima dei parametri economici”

AttualitàDalla Provincia

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota a firma dell’Arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca con la quale sua Eccellenza esprime tutta la propria preoccupazione circa la demedicalizzazione delle ambulanze che sta colpendo il territorio del Fortore.

“Sollecitato pubblicamente a intervenire sulla demedicalizzazione delle ambulanze, un problema che sta colpendo il territorio del Fortore, ho cercato anzitutto – com’è mia abitudine – di acquisire informazioni più dettagliate sulla questione, che desta certo forte preoccupazione, a motivo soprattutto del fatto che la distanza dai luoghi di cura rende quelle popolazioni ancor più vulnerabili di altre, e perciò degne di particolari attenzioni”, si legge.

“La Costituzione italiana – prosegue – “tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32); la stessa sancisce che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge” ed “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (art. 3).

Ora, tale fondamentale diritto e pari dignità sono indubbiamente posti a rischio dalla presente situazione, la quale – qualora venisse a perseverare – vedrebbe private di tutela proprio quelle membra che abbisognano invece di maggiori sostegni.

Auspico quindi che: a. il parametro economico non sia decisivo nel determinare scelte che riguardano la salute dei cittadini; b. il soccorso e la cura siano capillari e rivolti a tutti, soprattutto a coloro i quali hanno più difficoltà a raggiungere i grandi centri; c. i territori che registrano maggiori sofferenze in ordine allo spopolamento vengano particolarmente tutelati”.

“Il Signore Gesù, che ha preso su di sé le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie (Mt 8,17), è vicino a quanti soffrono: Lui stesso ci chiede di prenderci cura dei più deboli, portando i pesi gli uni degli altri (Gal 6,2), e di sostenere nel nostro cammino le membra più fragili”, conclude.

Demedicalizzazione 118, Spina convoca conferenza dei sindaci

Demedicalizzazione 118, Spina convoca conferenza dei sindaci

Politica

Il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina, ha convocato per domani, mercoledì 14 giugno, con il crisma dell’urgenza, la Conferenza dei Sindaci dei comuni membri, presso la sede dell’ente montano a San Bartolomeo in Galdo.

L’obiettivo è quello di “attivare, di concerto e in sinergia, ogni utile iniziativa atta a scongiurare la demedicalizzazione delle ambulanze del 118 in un territorio privo di strutture emergenziali e di pronto intervento”.

L’appuntamento è fissato per le 18.30.  

Ambulanze 118, De Longis (Pd): “Fuori da ogni logica penalizzare la Città di Benevento”

Ambulanze 118, De Longis (Pd): “Fuori da ogni logica penalizzare la Città di Benevento”

Politica
Di seguito nota stampa di Raffaele De Longis, consigliere provinciale e comunale del Partito Democratico.

“La vicenda della demedicalizzazione delle ambulanze del 118 sta assumendo dei connotati assurdi. La nuova programmazione dei turni operata dall’Asl, infatti, riporta la presenza del medico sull’ambulanza di San Bartolomeo del Galdo ma lo fa a danno di Benevento, città capoluogo e con un bacino di utenza di 60mila persone.

Insomma, per riparare un torto se ne compie un altro. Un pasticcio. No, non funziona così. Non può essere questa la soluzione, non quando il problema della carenza medici può essere affrontato e superato – in questo periodo emergenziale e molto particolare – con l’istituto contrattuale delle prestazioni aggiuntive, come da previsioni della normativa vigente.

L’auspicio è che la dirigenza Asl voglia tornare al più presto sui suoi passi, mettendo in campo una risoluzione della criticità reale e non fittizia, capace di garantire quantomeno i livelli minimi di assistenza per le emergenze su tutto il territorio sannita”.

VIDEO – San Pio, Ostetricia e Ginecologia: inizia l’era Luciano

VIDEO – San Pio, Ostetricia e Ginecologia: inizia l’era Luciano

AttualitàBenevento Città
Intanto il direttore generale Morgante chiarisce: “Dati sanità incoraggianti. Mastella? Superate le incomprensioni: giusto ci sia collaborazione”.

È stato presentato oggi, nella sala congressuale del padiglione Maria Santissima delle Grazie dell’Ospedale San Pio di Benevento, il nuovo Direttore della UOC di Ostetricia e Ginecologia, dott. Pino Luciano.

Presente tra gli altri la direttrice generale del nosocomio di via Pacevecchia, Maria Morgante, che ha evidenziato la propria soddisfazione: “Con il dottor Luciano diventeremo un punto di riferimento”, ha affermato.

Luciano, che ha un’esperienza decennale presso il San Pio, si è dimostrato emozionato ma sicuro nei modi, rilasciando importanti aggiornamenti sullo stato del reparto di cui ha appena preso le redini.

“Sono felice di essere il nuovo direttore dell’Unita Operativa” ha detto. “La nostra – ha proseguito – è una disciplina complessa e urge porre attenzione nell’individuare profili professionali adeguatamente preparati. Il nostro obiettivo non è solo offrire assistenza ma lavoriamo perché sia di qualità”.

Il neo direttore ha poi affrontato un passaggio specifico sulle fasi della gravidanza: “È prioritario fare in modo che la donna si senta sicura nell’affrontare il percorso che la porterà a essere madre, garantendole un’assistenza quotidiana che deve avvertire e apprezzare”.

Non è mancato un accenno al fatto che sarà garantita alle pazienti l’assistenza per ogni trimestre con diagnosi prenatale nei primi due.

Luciano ha chiuso parlando di sinergia: “Collaborare con l’UOS di Genetica è fondamentale così come lo è cooperare a 360 gradi con tutti i reparti”.

Ascoltiamo di seguito le dichiarazioni rese ai microfoni di BeneventoNews24.it, a margine della conferenza stampa, dal direttore generale Maria Morgante e dal neo direttore di reparto, Pino Luciano.

Servizio 118, il 21 un confronto con DG e Comitato di Rappresentanza Asl

Servizio 118, il 21 un confronto con DG e Comitato di Rappresentanza Asl

AttualitàBenevento Città

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha convocato il direttore generale dell’Asl, Gennaro Volpe, e il Comitato di Rappresentanza dell’Asl per mercoledì 21 giugno alle ore 10:00 per “un utile confronto sulle azioni da intraprendere per una più efficace politica sanitaria rispondente ai bisogni della collettività”.

Nel corso della riunione verrà affrontato in particolare il tema della riorganizzazione del servizio 118 sul territorio provinciale. 

Servizio 118, De Longis (Pd): “Nel Fortore situazione assurda, diritto alla salute va tutelato”

Servizio 118, De Longis (Pd): “Nel Fortore situazione assurda, diritto alla salute va tutelato”

Politica

“Da consigliere provinciale esprimo vicinanza e solidarietà alla comunità della Valle del Fortore, ora completamente priva dell’assistenza medica e sanitaria d’emergenza. Una situazione assurda dinanzi alla quale politica e istituzioni devono intervenire: non si può pensare di lasciare un territorio così vasto – parliamo di 500 chilometri quadrati – senza un servizio di 118 con medico”. Così in una nota Raffaele De Longis, consigliere provinciale del Partito Democratico.

“Grottesco, paradossale nonché offensivo, inoltre – prosegue De Longis- parlare di “accorpamento funzionale temporaneo con ambulanza medicalizzata adiacente” quando per adiacente si intende Morcone, comune situato a 48 chilometri di distanza e certo non raggiungibile in un lasso di tempo adeguato. Questo non è un accorpamento ma una soppressione e come tale va stigmatizzata e contrastata da tutti coloro che hanno a cuore la tutela del diritto alla salute, così come sancito dalla nostra Carta Costituzionale”.

“Chi abita il Fortore – conclude De Longis- non può essere trattato da cittadino di Serie C. Ancora di più considerati i tanti e ripetuti appelli a fermare il calo demografico di quell’area perchè senza servizi sarà il deserto. Per questo sono a completa disposizione di sindaci, amministratori e cittadini per qualsivoglia iniziativa utile a ripristinare il servizio 118 nella sua interezza”.