Un tir che trasportava materiale sanitario è andato a fuoco mentre percorreva l’A16 Napoli-Canosa nel territorio del comune irpino di Venticano.
Le fiamme hanno avvolto il semirimorchio che in breve tempo è stato distrutto.
L’incidente si è verificato alle sette di stamattina. Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco di Avellino che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la carreggiata. L’automezzo, partito da Montemarano (Avellino) era diretto a Bari. Nessuna conseguenza per l’autista, soltanto molto spavento.
L’incidente sarebbe stato causato dal rallentamento dovuto a un precedente tamponamento.
È di un morto, di cui abbiamo già scritto ieri sera, e tre feriti gravi il bilancio dell’incidente che ha coinvolto quattro auto sull’A16 Napoli-Canosa nel tratto tra il casello di Tufino e la diramazione Caserta-Roma, in direzione Napoli, in territorio del comune di Casamarciano (Napoli). La vittima è un quarantenne residente in provincia di Napoli. I tre feriti sono stati ricoverati in gravi condizioni nell’ospedale ‘Moscati’ di Avellino.
Secondo una prima ricostruzione della Polstrada di Avellino, l’incidente sarebbe stato causato dal rallentamento dovuto a un precedente tamponamento, con una persona lievemente ferita, tra due auto. Si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Avellino per liberare gli automobilisti coinvolti nell’incidente, rimasti incastrati nelle lamiere. Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico per consentire le operazioni di soccorso ed è stato riaperto, su una sola corsia in direzione del capoluogo campano, poco dopo le 21. (Ansa)
Un sasso lanciato da un cavalcavia ha centrato un bus dell’Air (azienda regionale di trasporto pubblico locale su gomma) sulla A16 Napoli-Canosa.
Il pullman era partito dal Metropark di Napoli Centrale ed era diretto a Castel del Lago.
La pietra ha sfondato il parabrezza del piano superiore del bipiano, fortunatamente senza colpire nessuno.
L’autista è riuscito a frenare e a mettere al sicuro i viaggiatori, che in preda al panico si erano riversati al piano inferiore. Poi l’operatore ha allertato le forze dell’ordine.
Dopo i primi accertamenti il bus è stato scortato fino ad Avellino. Sono in corso le indagini della Polstrada per risalire ai responsabili.
Ferma la condanna da parte dell’Amministratore unico di Air, Anthony Acconcia, contro gli autori «di questo gesto ignobile ed incivile, che ha messo a rischio l’incolumità dei passeggeri e dell’autista. Ringrazio il nostro operatore che con professionalità e prontezza di riflessi ha messo in sicurezza i viaggiatori e chiesto l’intervento della Polizia. Ribadisco la mia vicinanza al personale dell’azienda, in particolare a quello viaggiante, che fornisce ogni giorno un servizio importante, difficile e rischioso». (ANSA).