Benevento, la Veglia di Pentecoste al Teatro Romano: l’annuncio di mons. Accrocca

Benevento, la Veglia di Pentecoste al Teatro Romano: l’annuncio di mons. Accrocca

AttualitàBenevento Città

La Veglia di Pentecoste al Teatro Romano di Benevento, sabato 4 giugno alle ore 21: ad annunciarlo – in una lettera – mons. Felice Accrocca.

“Il Tempo Pasquale – scrive l’arcivescovo – volge ormai al suo termine; questi giorni erano vissuti nella Chiesa antica con grande esultanza: per Tertulliano la cinquantina pasquale (pentecoste) costituiva un unico giorno di festa; per Ireneo di Lione ciascuno di quei giorni equivaleva alla domenica. Questo Tempo era dunque vissuto come un’unica grande domenica, in cui si pregava in piedi ed era proibito digiunare.

Vogliamo, almeno in parte, ripetere quest’esperienza, attendendo, come Maria e gli Apostoli e insieme con loro, il dono dell’effusione dello Spirito. Per questo v’invito tutti a Benevento, presso il Teatro Romano (in caso di maltempo in Cattedrale), sabato 4 giugno ore 21, per celebrare la Veglia di Pentecoste; invocheremo insieme lo Spirito di Pace, perché porti al mondo quella pace che il Cristo Risorto ci ha lasciato come suo dono (Gv 14,27). Dopo la preghiera, condivideremo un’agape fraterna presso l’Oratorio “Giardini Angela Merici” (ex Orsoline).

Vi aspetto! A tutti voi, il mio saluto più cordiale e sincero”.

“Alla Chiesa di Dio che è in Benevento la forza contagiosa di un sorriso”: la lettera di Pasqua di Mons. Accrocca

“Alla Chiesa di Dio che è in Benevento la forza contagiosa di un sorriso”: la lettera di Pasqua di Mons. Accrocca

AttualitàBenevento Città

Carissimi, viviamo giorni difficili – scrive nella lettera di Pasqua, Mons. Felice Accrocca- : potrebbero travolgerci tristezza e disperazione, o prevalere – per alcuni forma estrema di autodifesa – l’indifferenza, l’insofferenza, il sentirsi minacciati dal timore che il dolore altrui possa recare disturbo alla nostra esistenza gravata già da altri problemi. Ebbene, il Cristo è venuto a condividere le nostre sofferenze, a prendere su di sé i nostri dolori (Is 53,4): dalle sue piaghe siamo stati guariti (1Pt 2,24). Non lasciamoci vincere: non rendiamo vana la sua croce (1Cor 1,17); torniamo a Lui, pastore e guardiano delle anime nostre (1Pt 2,25), seminando il bene intorno a noi, dispensando anche solo un sorriso, che non costa nulla a chi lo dà, ma tanto bene fa a chi lo riceve!

Dobbiamo perciò “sminare” in primo luogo i cuori, altrimenti saremo sempre pronti a esplodere. Dobbiamo quindi lottare perché siano colmati i grandi squilibri economici e impegnarci a fondo contro la macchina bellica e l’industria – purtroppo sempre fiorente – delle armi, ma dobbiamo comprendere pure che molte piccole o grandi tensioni covano innanzitutto dentro di noi, in tante frustrazioni mai superate, in insoddisfazioni che finiscono per rovesciarsi sugli altri, minando in tal modo la serenità dei nostri rapporti quotidiani.

È vero infatti che se non c’è pace tra noi, molto spesso è perché non c’è pace dentro di noi. Il Cristo crocifisso e risorto, l’Alfa e l’Omega, Colui che è, che era e che viene (Ap 1,8), ci aiuti a rinascere, a portare al mondo la sua speranza e la sua gioia, a donare a tutti un sorriso.

Auguro a tutti voi una Pasqua santa e serena e di vero cuore vi benedico.

Promette posto in Guardia di Finanza in cambio denaro, indagato sacerdote dell’arcidiocesi di Benevento

Promette posto in Guardia di Finanza in cambio denaro, indagato sacerdote dell’arcidiocesi di Benevento

CronacaProvincia

CERVINARA. Denaro per aiutare una ragazza a superare il concorso per entrare nei ranghi della Guardia di finanza. Circa 30mila euro la somma pattuita, della quale la metà versata prima della prova scritta del concorso, e il saldo a esame superato.

A promettere il facile ingresso nelle Fiamme Gialle sarebbe stato un sacerdote dell’arcidiocesi di Benevento, che ha avrebbe intascato 15mila euro da un’anziana di Cervinara e si e’ poi dileguato, dopo aver appreso che la giovane donna, che avrebbe dovuto raccomandare in qualità del millantato incarico di cappellano militare, non ce l’aveva fatta a superare i test.

La nonna della candidata, dopo aver capito di essere stata raggirata e di aver perso i suoi soldi, ha presentato un esposto alla Procura di Avellino, ma la notizia è arrivata anche ai vertici dell’Arcidiocesi di Benevento, dalla quale dipende il sacerdote indagato. E l’arcivescovo Felice Accrocca ha disposto che venga aperta un’indagine interna per accertare i fatti.

Caritas Benevento: è il dott. Pasquale Zagarese il nuovo Direttore

Caritas Benevento: è il dott. Pasquale Zagarese il nuovo Direttore

AttualitàBenevento Città

Dopo la nomina del nuovo amministratore parrocchiale della Chiesa di San Modesto, affidata a Don Leonardo Lepore, Sua Eccellenza l’Arcivescovo, Felice Accrocca, ha nominato il diacono permanente dott. Pasquale Zagarese, nuovo Direttore della Caritas Diocesana, ruolo rimasto scoperto dopo le dimissioni di don Nicola De Blasio. Lo riporta TSTV Benevento.

San Modesto, è Don Leonardo Lepore il nuovo parroco

San Modesto, è Don Leonardo Lepore il nuovo parroco

AttualitàBenevento Città

L’arcivescovo Felice Accrocca ha sciolto le riserve relativamente all’eredità di Don Nicola De Blasio che, per i noti fatti cui è chiamato a rispondere, oltre due mesi e mezzo fa si dimise da parroco della Chiesa di San Modesto.

Sarà Don Leonardo Lepore il nuovo amministratore parrochiale di “San Modesto” di Benevento; Don Antonio Fragnito, invece, sarà amministratore parrocchiale di “Santa Maria del Bosco” a Paupisi.

Inoltre, l’Arciv. Accrocca ha nominato: in data 21 dicembre 2021 il rev.do sacerdote don Stefano Di Matteo, Parroco dei “Santi Giorgio e Leonardo” in Roccabascerana (AV), già Amministratore parrocchiale dall’8 settembre 2017; in data 13 gennaio 2022 Il rev.mo sacerdote mons. Pietro Florio, Parroco di “San Ciriaco” in Foglianise (BN), già Amministratore parrocchiale dal 4 agosto 2018.

Diocesi di Benevento, Accrocca: “Stop a catechesi e altre attività in presenza”

Diocesi di Benevento, Accrocca: “Stop a catechesi e altre attività in presenza”

AttualitàBenevento Città

Stop alle attività di catechesi e formative in presenza sul territorio diocesano di Benevento.

Lo stabilisce l’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, che in una comunicazione “ai presbiteri, ai diaconi e a tutti gli operatori pastorali” scrive che “l’attuale situazione epidemiologica, tuttora di estrema gravità, richiede comportamenti responsabili ispirati a somma prudenza”.

L’arcivescovo stabilisce quindi la sospensione “per il mese di gennaio, in via precauzionale, di tutte le attività di catechesi e le attività formative in presenza sul territorio diocesano (dove è possibile si opti per continuare con attività on line), rivolte sia ai ragazzi che ai giovani-adulti, tanto dei percorsi ordinari quanto di quelli associativi.

Là dove sono attivi corsi di cresima per adulti o corsi in preparazione al matrimonio si opti per attività on line, così da poter dare una continuità ai percorsi”.

Contestualmente, monsignor Accrocca invita “tutti, nel rispetto pieno delle norme di sicurezza (igienizzazione delle mani e di tutte le superfici, mascherine, distanziamento fra i banchi, sospensione dello scambio di pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote, comunione sulla mano), a partecipare in presenza alla celebrazione eucaristica”. L’arcivescovo chiede inoltre che si “tenga debito conto” delle disposizioni Cei del 10 gennaio 2022 che ricordano che “a partire dal giorno 8 gennaio 2022 è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni”.

ADN Kronos S.p.A