Amministrative, Agostinelli (NdC) replica a Cacciano (Pd): “Gioire per una sonora sconfitta: assurdo”

Amministrative, Agostinelli (NdC) replica a Cacciano (Pd): “Gioire per una sonora sconfitta: assurdo”

Politica

“Gioire per una sonora sconfitta è come esultare per un gol subito. Siamo veramente all’assurdo!”. Così il segretario provinciale di Noi Di Centro-Mastella, Carmine Agostinelli, replica al segretario provinciale del Pd Giovanni Cacciano.

“Una parte del Pd sannita, perché un’altra è dialogante e responsabile, è oramai rassegnata allo sconfittismo e alla inutilità politica e si compiacciono addirittura per aver vinto in qualche comune su undici al voto”, prosegue Agostinelli che aggiunge: “Abbiamo vinto nella quasi totalità dei comuni, rappresentiamo in termini di abitanti oltre il 70% dei comuni andati alle urne, nel caso di Molinara, dove il Pd ha confermato il sindaco, prima non esisteva opposizione e ora ci siamo.

Una volta esisteva un Pd che esultava per grandi vittorie oggi esiste un piccolo Pd che gioisce per vittorie minuscole”, conclude Agostinelli.

Orchestra del Conservatorio Sala di Benevento alla convention di Forza Italia, Agostinelli (Noi di Centro): “Episodio di gravità inaudita”

Orchestra del Conservatorio Sala di Benevento alla convention di Forza Italia, Agostinelli (Noi di Centro): “Episodio di gravità inaudita”

Politica

“Se quanto letto da Il Fatto Quotidiano, Il Mattino e il Sannio Quotidiano, circa l’esibizione dell’orchestra del Conservatorio Statale di Musica Sala di Benevento alla convention di Forza Italia, risultasse vero saremmo in presenza di un episodio di una gravità inaudita che richiederebbe l’immediato intervento delle autorità competenti, ad iniziare dal ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica”.

A dirlo è il segretario provinciale di Noi Di Centro, Carmine Agostinelli. “È gravissimo per diverse ragioni e le istituzioni, governative e parlamentari, non possono far finta di nulla. In primis c’è il falso nell’atto e la presa in giro del presidente Verga ai componenti del Consiglio Accademico e ai musicisti in quanto la richiesta per l’esibizione a Napoli è stata avanzata per la commemorazione del giudice Falcone e per le vittime ucraine.

Mai affermazione fu più falsa perché la Symphonic Band del Conservatorio guidata dal maestro D’Arcangelo si è ritrovata venerdì e ieri non ad un evento per il giudice ammazzato dalla mafia o per l’Ucraina ma alla convention di un partito politico, Forza Italia”, aggiunge ancora Carmine Agostinelli che chiede: “In secondo luogo c’è il dato dei costi della Band. Supportare un partito politico con risorse del Conservatorio, ovvero dello Stato, è fatto di ulteriore gravità. Non era mai accaduto sinora che il Conservatorio partecipasse ad un evento di un partito politico”.

Per Agostinelli “svilire il ruolo di una così importante e storica istituzione culturale e musicale è non solo dannoso ma anche preoccupante. Il presidente Verga pur di restare incollato ad una sedia che alla luce di questi ed altri episodi non è più per lui, ne combina di tutti i colori. Girovaga da destra a sinistra pur di trovare qualcuno che gli consenta di rimanere presidente del Conservatorio ma con questa ultima vicenda credo non ci sia più alcuna possibilità: per restituire onore e dignità al Conservatorio Verga deve andare via quanto prima”, conclude Agostinelli.

Agostinelli (Noi Di  Centro): “Maglione è l’uomo dei no, modesto gregario del PD”

Agostinelli (Noi Di Centro): “Maglione è l’uomo dei no, modesto gregario del PD”

Politica

Alquanto paradossali ed ambigue le affermazione del portavoce del M5S Pasquale Maglione, in merito all’impianto di Sassinoro. Così in una nota il Segretario Provinciale di noi Di Centro, Carmine Agostinelli.

Il Sindaco Mastella e la Senatrice Lonardo sono da sempre stati al fianco dei sindaci dell’Alto Tammaro su questo come su altri importanti temi. Sull’impianto di Sassinoro, lo ricordiamo, è pendente un giudizio presso il Consiglio di Stato e siamo tutti in attesa di comprenderne l’evoluzione.

Non è una colpa che il nuovo Consiglio dell’Ente d’Ambito sia espressione di noi Di Centro. E’ stata ed è una forte assunzione di responsabilità rispetto all’inerzia, all’incapacità ed all’inesistenza delle altre forze politiche nel Sannio. Il neo Consiglio si è insediato solo un mese fa e lo ha fatto adottando linee programmatiche chiare, semplici e trasparenti. Tali linee programmatiche sono la cartina di tornasole per la redazione del Piano d’Ambito a cui il Consiglio sta lavorando e per la rifunzionalizzazione dell’impiantistica sannita.

Anziché rivolgere interrogativi a noi, l’On. Maglione si è mai chiesto cosa ne pensino le altre forze politiche sull’impianto di Sassinoro? Lo chieda al PD di Benevento di cui appare esserne unicamente un modesto gregario.

Quali atti concreti hanno posto in essere i pentastellati ed i propri alleati per la difesa del Tammaro e del Sannio in genere, pur governando l’Italia da ormai 4 anni?  Il portavoce M5S conferma di essere unicamente l’uomo dei no. A Roma da battaglia al PD contro il termovalorizzatore. Nel Sannio dice di no a tutto: no ad ogni forma di eolico, no al petrolio, no ad ogni tipo di impianto, no e basta su tutto!

COMUNICATO STAMPA

Gasolio agricolo per aziende di confine, Agostinelli ringrazia il consigliere regionale Gino Abbate

Gasolio agricolo per aziende di confine, Agostinelli ringrazia il consigliere regionale Gino Abbate

Politica

Continua con forza l’impegno di “noi Di Centro” sul serio problema che stanno riscontrando da quest’anno le aziende agricole Campane, soprattutto quelle situate al confine con altre Regioni. Così in una nota il Segretario Provinciale sannita di noi Di Centro, Carmine Agostinelli.

Ringrazio il nostro Consigliere Regionale Gino Abbate, continua Agostinelli, ed il nostro Assessore Felice Casucci, per aver preso a cuore il problema già due mesi fa. Il Consigliere Regionale Abbate si è reso promotore anche di un’interrogazione all’Assessore all’Agricoltura. Nell’interrogazione è stata richiamata la nota prot. n. 640306 del 22/12/2021, con la quale la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania, ha comunicato alle Regioni limitrofe e, per conoscenza, al Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che dal 01/01/2022 le aziende agricole Campane non potranno più usufruire del gasolio agricolo per tutte quelle lavorazioni eseguite su superfici agricole al di fuori della Regione Campania.

Dalla suddetta nota, sostiene Abbate, si evince che il tutto è avvenuto senza che fosse intervenuta una nuova norma in tal senso, bensì unicamente perché la Regione Campania, nel 2022, ha deciso di interpretare in modo più rigido un Decreto del 2001 ed una circolare del 2002. Mentre le vicine Regioni Puglia e Molise, giustamente, continuano ad assegnare il gasolio agricolo agevolato alle loro aziende agricole ed agro-meccaniche anche per i terreni condotti fuori Regione, per le aziende agricole Campane, da quest’anno, non è più così. Ciò vale anche per quelle aziende agricole ed agro-meccaniche dedite alla trebbiatura, la quale sia sa, avviene soprattutto in Puglia. 

Ancora una volta, chiediamo all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, di intervenire con forza in tal senso, sperando in un suo risolutivo e tempestivo intervento. Ringraziamo il nostro Consigliere Regionale, Gino Abbate, ed il nostro Assessore Regionale, Felice Casucci, per per il costante impegno a tutela e sostegno dei nostri agricoltori.

Amts, Agostinelli su Mirko Francesca: “Oltrepassa i limiti del buongusto: si dimetta da responsabile Pnrr del Pd”

Amts, Agostinelli su Mirko Francesca: “Oltrepassa i limiti del buongusto: si dimetta da responsabile Pnrr del Pd”

Politica
“Rinviato a giudizio per un grave reato come la bancarotta per distrazione, Mirko Francesca decide di oltrepassare i limiti del buon gusto e dispensa lezioni che hanno dell’incredibile”, così Carmine Agostinelli, segretario provinciale di Noi Di Centro-Mastella.

“Ormai anche Alessandro Manzoni è stato largamente superato: non è il coraggio che se uno non ce l’ha non se lo può dare, ma la vergogna. Rinviato a giudizio per un grave reato come la bancarotta per distrazione, Mirko Francesca decide di oltrepassare i limiti del buon gusto e dispensa lezioni che hanno dell’incredibile. Il Pd e l’amministrazione Pepe sono responsabili politici del rovinoso naufragio dell’ex Amts. Un processo chiarirà le responsabilità penali. Nel frattempo Francesca, in attesa del giudizio dibattimentale, si dimetta da responsabile Pnrr del Pd sannita. Ed eviti di spacciare bufale”. Così Carmine Agostinelli, segretario provinciale di Noi Di Centro-Mastella.

Agostinelli (Noi di Centro): “Cacciano vive in un mondo tutto suo, stato confusionale dato dalle sconfitte”

Agostinelli (Noi di Centro): “Cacciano vive in un mondo tutto suo, stato confusionale dato dalle sconfitte”

Politica
“A proposito del Molisannio non è certo Cacciano a dire se il progetto possa andare avanti o meno ma saranno le istituzioni preposte a fare le opportune valutazioni”, si legge nella nota.

“Giovanni Cacciano evidentemente vive in un mondo tutto suo e, avulso dalla realtà, si lancia in assurde dichiarazioni. Innanzitutto dovrebbe avere rispetto per Clemente Mastella che è sindaco del capoluogo di provincia votato dal popolo e ha rappresentato e tuttora rappresenta, universalmente riconosciuto anche da compagni molto più autorevoli del Cacciano, un punto di riferimento della politica nazionale.

Capiamo che la mancanza di potere e le sconfitte in sequenza portano alla desolazione ma dire che Noi Di Centro non ha eletto consiglieri a Caserta, dove abbiamo tre rappresentanti alla Provincia, e negare che siamo stati determinanti per la vittoria del presidente Pd Buonopane alla provincia di Avellino significa non conoscere la realtà o peggio ancora mentire.

A proposito del Molisannio non è certo Cacciano, che esprime la sua opinione, a dire se il progetto possa andare avanti o meno ma saranno le istituzioni preposte a fare le opportune valutazioni. Un dato è certo: il Pd sannita e il suo segretario sono in evidente stato confusionale derivante dalla sconfitte.

Bastonati al Comune di Benevento, battuti alle Provinciali, inutili all’Eic, non pervenuti all’Ato rifiuti, questo è l’ultimo score dei Democratici sanniti”.  Così il segretario provinciale di Noi Di Centro Carmine Agostinelli.

Agostinelli (Noi di Centro): “Ripristinare gasolio agricolo per aziende di confine”

Agostinelli (Noi di Centro): “Ripristinare gasolio agricolo per aziende di confine”

Politica

BENEVENTO. “C’è un serio problema che stanno riscontrando in questi giorni le aziende agricole campane, soprattutto quelle situate al confine con altre Regioni, che non può lasciarci indifferenti”. Così in una nota il Segretario Provinciale sannita di Noi Di Centro, Carmine Agostinelli.

Le aziende agricole campane, da quest’anno – si legge nella nota -, non potranno più usufruire del gasolio agricolo per tutte quelle lavorazioni eseguite su superfici agricole al di fuori della Regione Campania. Diverse aziende, su territori di confine, come il Fortore o il Tammaro per citare la sola Provincia di Benevento, pur se con centro aziendale in Campania, possiedono o comunque lavorano terreni ricadenti in Puglia o in Molise. Per la lavorazione di questi terreni, da quest’anno, non potranno più godere di carburanti agricoli. Ciò varrà anche per quelle aziende agricole ed agro-meccaniche dedite alla trebbiatura“.

È noto a tutti, infatti, -prosegue Agostinelli – che gran parte del loro lavoro, tali aziende, lo hanno sempre svolto in Puglia. Tutto questo non perché sia intervenuta una nuova norma in tal senso. Tutto questo unicamente perché la Regione Campania, nel 2022, ha deciso di interpretare in modo più rigido un Decreto del 2001 ed una circolare del 2002. Perché oggi? E perché solo in Campania? Da quanto ci è dato sapere, le vicine Regioni, Puglia e Molise, giustamente, continuano ad assegnare il gasolio agricolo agevolato alle loro aziende agricole ed agro-meccaniche anche per i terreni condotti in Campania. Non possiamo consentirci di privare acquisti agevolati, proprio quando, per le attività in genere e per quelle agricole in particolare, occorrerebbe addirittura trovare nuove forme di sostegno e sostenibilità“.

Chiediamo -conclude il segretario provinciale di Noi di Centro – all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, di intervenire con forza in tal senso. Ringraziamo il nostro Consigliere Regionale, Gino Abbate, ed il nostro Assessore Regionale, Felice Casucci, per essersi immediatamente attivati a tutela e sostegno dei nostri agricoltori”.

Noi di Centro, Agostinelli risponde a Borghi: “Il Pd senza il centro non vince. Forse le frequentazioni beneventane…”

Noi di Centro, Agostinelli risponde a Borghi: “Il Pd senza il centro non vince. Forse le frequentazioni beneventane…”

Politica

Questo Borghi è davvero singolare. Ce lo hanno descritto in passato come un discreto parlamentare ma evidentemente le frequentazioni beneventane lo hanno ora condotto sul binario della insufficienza politica”. Così il segretario provinciale di Noi Di Centro, Carmine Agostinelli.

“Contesta a Mastella di aver dato una mano per il Conte-Ter del quale facevano parte ministri e sottosegretari del Pd e non certo del nostro movimento, contesta a Mastella di aver lavorato per Casini presidente della Repubblica quando lo stesso Pd era pronto a votarlo, ma Borghi (Pd?) è in sé o in confusione?”, rincara Agostinelli che aggiunge: “Se il Pd immagina di creare sul piano nazionale una larga coalizione per battere le destre e i sovranisti con simili dichiarazioni e tali personaggi la strada per la sconfitta è brevissima. Al contrario i dirigenti nazionali del Pd dovrebbe auspicare, per evitare di schiantarsi, la nascita di un Centro che possa allearsi con i riformisti per governare il Paese. In ogni caso sfidiamo Borghi nel maggioritario a Benevento, vediamo se il Pd vincerà mai senza i voti del Centro. Borghi prima di scrivere chiedesse consiglio ai dirigenti del Pd che hanno una visione come Bettini, Marcucci etc.”, spiega ancora il segretario sannita di Noi Di Centro che conclude: “A proposito invece della Diga di Campolattaro Mastella con la Regione Campania è stato protagonista del risultato ottenuto e chi immagina di scavalcare il territorio si sbaglia di grosso. Sindaci e popolazioni vanno ascoltati e Noi Di Centro a breve avvierà sul tema una consultazione territoriale

Andrea Agostinelli: “Questo Benevento è obbligato a lottare per il campionato”

Andrea Agostinelli: “Questo Benevento è obbligato a lottare per il campionato”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico Andrea Agostinelli, ospite di Ottogol, ha commentato l’inizio stagione del Benevento ed ha rilasciato alcune considerazioni sulla formazione giallorossa.

Così l’ex calciatore, tra le altre, di Lazio ed Atalanta:

SULLA PARTITA: “Per me il Benevento ha osato e ha fatto la partita che doveva fare, poi i giudizi spesso vengono fatti sull’episodio“.

SULL’ERRORE NEL FINALE: “Questo è un errore grave, ma non c’entra mentalità né nulla, un gol così non lo devi mai prendere. Probabilmente i due avrebbero potuto stare più su in modo che il portiere sarebbe potuto uscire. La mentalità è stata ottima, l’errore e l’episodio lo verificherà l’allenatore“.

SULL’EQUILIBRIO: “L’equilibrio è quella parola in cui bisogna dare tempo all’allenatore. Ho visto un inserimento di Ionita su cross da destra. Questo vuol dire che con il 4-2-3-1 sei comunque una squadra propositiva, basta vedere quanti giocatori porti nell’area avversaria. Siccome l’allenatore ed alcuni giocatori sono nuovi bisogna aspettare che certi equilibri possano essere perfetti. Gli errori fanno parte della normalità e delle cose fatte bene“.

SUL MERCATO: “Che possano servire uno o due giocatori lo sa solo l’allenatore, noi possiamo dire solo quello che vediamo“.

SU LAPADULA: “A me piace tantissimo, i numeri dicono che fino ad ora in Serie B ha dimostrato di poter fare la differenza ma in Serie A molto meno“.

SU ROBERTO INSIGNE: “Sta dando il massimo, è al suo punto di maturazione. È un punto di forza per il Benevento, in Serie B specialmente, è un ragazzo che può fare la differenza“.

SU ROSA ED ALLENATORE: “Questo Benevento è obbligato a lottare per il campionato per la rosa e per l’allenatore che ha. Caserta è un allenatore emergente che ha fatto sempre bene e che sente la piazza, ed è giusto che sia così“.

SULLA SERIE B: “Ben vengano i numeri, a livello tecnico si devono fare delle differenze, ma bisogna pedalare e correre perché non bastano solo i soldi. Chi lo avrebbe detto che l’anno scorso sarebbero salite Empoli, Salernitana e Venezia? E magari che Monza ed altre big come la Spal sarebbero rimaste dietro? Il campionato di Serie B bisogna guadagnarselo, è tanta qualità, organizzazione, corsa e tanto sacrificio“.

SULLE SQUADRE: “La squadra tipo si forma, oggi con il mercato che finisce a campionato iniziato mi sembra difficile. Il problema è l’alchimia che l’allenatore costruirà, ma ci vuole sempre del tempo ed è lì la vera forza“.

SUL GIOCARE E SULL’ALLENARE: “La tattica non aiuta a vincere, ma l’interpretazione dei giocatori in campo conta molto di più“.

SULLA PRESIDENZA: “Non ci sono mai stati drammi o esaltazioni pazzesche, e questo mi piace. È una delle carte vincenti di questa società“.