Campania, Allerta meteo per venti forti fino alle 20 di domani

Campania, Allerta meteo per venti forti fino alle 20 di domani

AttualitàDalla Regione

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per venti forti e mare agitato sull’intero territorio.

L’allerta è valida dalle 14 di oggi alle 20 di domani.

Si prevedono in particolare: venti localmente forti settentrionali, con raffiche. Mare agitato o localmente molto agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di attivare tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.

Si segnala, in considerazione del vento forte e del conseguente mare agitato la necessità di assicurare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture provvisorie esposte agli eventi atmosferici.

Ricognizione e monitoraggio dei danni causati dal maltempo del 17 e 18 gennaio

Ricognizione e monitoraggio dei danni causati dal maltempo del 17 e 18 gennaio

Politica

Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha annunciato che intende richiedere a tutti i Sindaci del Sannio di predisporre e trasmettere all’Ente una scheda analitica sui danni causati alle infrastrutture pubbliche, al territorio ed alle attività produttive dagli eventi calamitosi del 17 e 18 gennaio 2023 al fine di avviare presso la Regione Campania e i Ministeri competenti le possibili azioni di ristoro economico conformemente alle disposizioni di legge vigenti in materia.

Frane a San Nicola Manfredi, l’opposizione a Vernillo: “Bisogna aumentare le risorse per manutenzione stradale comunale”

Frane a San Nicola Manfredi, l’opposizione a Vernillo: “Bisogna aumentare le risorse per manutenzione stradale comunale”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma dei consiglieri di minoranza al comune di San Nicola Manfredi.

“I sottoscritti consiglieri di minoranza, appartenenti al gruppo consiliare: “PROGETTO PER S.NICOLA MANFREDI”, signori ANGELO CAPOBIANCO- NICO CIAMPA –FRANCESCO CILENTO –PIETRO IULIANO, in riferimento ai movimenti franosi che si stanno verificando nelle varie frazioni del comune di San Manfredi Manfredi con la presente comunicano alle spett.li  Autorità sopra evidenziate (la nota è indirizzata, oltre agli organi di stampa, al Presidente della Provincia di Benevento, al Genio civile di Benevento, al Sindaco del Comune di S. Nicola Manfredi, al Comando Stazione Forestale San Giorgio del Sannio e a S.E. Il Prefetto di Benevento ndr), ciascuna per le proprie competenze, quanto segue:

La frazione Toccanisi è quella che da maggiore preoccupazione (già in passato oggetto di dissesto idrogeologico) attualmente, a seguito di violentissime piogge e il terreno già fragile, non potendo assorbire il notevole flusso di acqua, ha dato vita a diversi movimenti franosi, i quali potrebbero mettere a repentaglio la stabilità dell’intera frazione nonché del centro abitato. In particolare si segnala il versante sinistro, appena passato il Ponte , là dove sono ben visibili diversi movimenti franosi alimentati dalle fortissime piogge, nonché dalla mancanza di regimentazione delle acque e dalla mancanza di manutenzione degli impluvi  (solco di scorrimento delle acque).

Poiché tale versante trovasi nelle immediate vicinanze della strada Provinciale unica, strada di accesso a tale frazione si corre il rischio di isolare la frazione Toccanise dal resto del Comune.

Problemi viari anche sul tratto che da San Maria a Toro conduce alla Frazione Monterocchetta per la frana parziale della strada con conseguente restringimento della carreggiata, necessita di iniziative per eliminare i pericoli causati dal mancato rispetto dell’ordinanza di chiusura della strada. Problema anche sulla strada Provinciale alla via Virgili del capoluogo con necessità di regimentazione delle acque per eliminare infiltrazioni che possono alimentare rischi di frane lungo l’intero asse viario provinciale. Ulteriori problematiche non secondarie ma  che necessitano approfondimento e soluzioni sono presenti sul tratto stradale provinciale che da Iannassi conduce al bivio San Nicola Capoluogo.

Causa trainante di queste frane resta sempre e comunque la quantità enorme di acqua piovana che é caduta e continua ancora in questi giorni sui territori, ma aldilà della causa principale oggi occorre trovare soluzioni e dare risposte concrete e immediate alle preoccupazioni crescente dei cittadini, analizzare le cause originarie, lavorare in prevenzione anche con i comuni limitrofi convolti. Con la presente si chiede a ciascun Autorità (ognuno per le proprie competenze) di porre in essere atti o provvedimenti idonei a salvaguardia della pubblica e privata incolumità  in primis nonché alla continuità dei trasporti sul territorio specialmente quelli scolastici.

Al Sindaco e alla Giunta comunale di San Nicola Manfredi si chiede infine di potenziare nel redigendo di previsione per l’anno 2023-2025 le risorse  da destinare alla manutenzione stradale comunale, al potenziamento del servizio di vigilanza sul territorio e al potenziamento dell’ufficio tecnico comunale manutentivo ed urbanistico  essendo questi uffici determinanti ed essenziali per garantire sicurezza ai cittadini e stabilità ad un territorio ampio e vasto come il nostro”.

Freddo e neve a bassa quota, la Protezione civile richiama alla massima attenzione

Freddo e neve a bassa quota, la Protezione civile richiama alla massima attenzione

AttualitàDalla Regione

E’ in vigore dalle 12 di oggi e fino alle 8 di domani mattina l’allerta meteo diramata ieri dalla Protezione Civile della Regione Campania di livello Arancione su quasi tutto il territorio per temporali e l’allerta per venti molto forti e mare molto agitato con mareggiate, nevicate e gelate sull’intero territorio regionale.

Dalle 8 di domani mattina, sabato 21 gennaio si passa al Giallo su tutta la Regione: Attenzione al rischio idrogeologico anche in assenza di precipitazioni.

La Protezione Civile della Regione Campania ha valutato il permanere di un rischio residuo che potrà causare ancora frane, colate rapide di fango, caduta massi per la saturazione dei suoli e quindi anche in assenza di nuovi temporali.

In dettaglio, a partire dalle 8 alle 23.59 di domani mattina si prevedono ancora precipitazioni locali anche a carattere di rovescio o temporale.

Ancora neve a quote superiori ai 400-500 metri con accumuli al suolo da deboli a puntualmente moderati e gelate prevalentemente a quote collinari.

La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci di tutti i Comuni alla massima attenzione, anche in considerazione della situazione fortemente compromessa dalle precipitazioni di questi giorni e dell’allerta Arancione attualmente in vigore.

Si raccomanda di mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi in linea con i rispettivi piani di protezione civile tenendo conto che i fenomeni di dissesto idrogeologico potranno verificarsi anche in assenza di piogge.

In vigore dalle 12 di oggi fino alle 8 di domani mattina:

– Allerta Arancione su tutte le zone ad esclusione delle seguenti in cui il livello di criticità per il dissesto idrogeologico è Giallo: 2, 4, 7 (Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro)

– allerta meteo per vento molto forte e conseguente mare molto agitato con mareggiate su tutto il territorio regionale

Previste su tutto il territorio nevicate dai 400 metri con accumuli al suolo e gelate.

In vigore dalle 8 alle 23.59 di domani:

– Allerta Gialla su tutte le zone anche in assenza di precipitazioni per rischio idrogeologico.

Previste ancora su tutto il territorio nevicate dai 400 metri con accumuli al suolo e gelate

Benevento, previste forti raffiche di vento: scuole chiuse domani dalle 11 e sabato 21 ingresso posticipato alle 9,30

Benevento, previste forti raffiche di vento: scuole chiuse domani dalle 11 e sabato 21 ingresso posticipato alle 9,30

AttualitàBenevento Città

Con un’ordinanza contingibile e urgente, il sindaco Clemente Mastella ha disposto, per domani venerdì 20 gennaio, la chiusura anticipata delle scuole di ogni ordine e grado: stop alle lezioni alle ore 11. Per sabato 21 gennaio l’orario di apertura delle scuole è posticipato alle ore 9,30. Università e Conservatorio ‘Sala’ si determineranno autonomamente.

L’atto del sindaco è motivato dagli intensi fenomeni ventosi previsti dal bollettino della Protezione civile della Regione Campania dalle 9 del mattino e per le 24 ore successive. Il provvedimento ordina altresì la chiusura di parchi e cimiteri; sospende poi tutti gli eventi all’aperto che erano stati precedentemente autorizzati.  

“L’allerta è di colore giallo con riferimento alle precipitazioni e al rischio idrogeologico– spiega il sindaco Clemente Mastella – ma l’intensità del vento non è classificata nella colorazione dei bollettini regionali. Le previsioni meteo annunciano violente raffiche ventose e per di più su un territorio già provato dai pesanti fenomeni piovosi di martedì scorso. Una connessione pericolosa. Chiedo scusa alle famiglie per gli eventuali disagi, ma la sicurezza e l’incolumità sono prioritarie e impongono di azzerare i margini di rischio”. 

Allerta meteo. Benevento, scuole: chiusura anticipata alle ore 11

Allerta meteo. Benevento, scuole: chiusura anticipata alle ore 11

AttualitàBenevento Città

Prosegue il maltempo in Campani e nella Provincia di Benevento: come noto (leggi QUI), la Protezione Civile ha diramato un nuovo avviso di allerta meteo che seguirà quello in vigore attualmente e avrà inizio dalle ore 12 di domani venerdì 20 gennaio.

Si prevede un netto calo delle temperature, con i venti che saranno molto forti con raffiche meridionali e in rotazione fino ai quadranti settentrionali. Attesa anche nevicate – già dai 400mt – e gelate.

Per quanto concerne il rischio idrogeologico, che è quello che determina la colorazione del livello di guardia, nelle aree interne l’allerta meteo è di colore Giallo; nelle zone ostiere, invece, è Arancione.

Intanto, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in virtù dell’allerta meteo emanata dalla Protezione Civile ha deciso di disporre la chiusura anticipata alle ore 11 delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. A breve dovrebbe firmare apposita ordinanza sindacale.

Sannio, arriva la neve: nuova allerta meteo

Sannio, arriva la neve: nuova allerta meteo

AttualitàDalla Regione

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo di colore Arancione con validità a partire dalle 12 di domani, venerdì 20 gennaio e scadenza alle 8 di sabato 21 gennaio.

L’avviso segue quello attualmente in atto che terminerà alle 9 di domani mattina, ma riguarda una nuova perturbazione che interesserà la regione, causando un repentino peggioramento delle condizioni meteo, in successiva, rapida evoluzione.

I fenomeni più intensi (vento, temporali e nevicate) saranno localmente molto rilevanti, e si evolveranno lungo la giornata di venerdì, per diminuire di intensità rapidamente, a partire già dalla stessa nottata di venerdì.

Si abbasseranno le temperature sull’intero territorio regionale e si verificheranno anche nevicate e gelate. Su tutto il territorio regionale i venti saranno molto forti con raffiche meridionali e in rotazione fino ai quadranti settentrionali. Il mare si presenterà molto agitato o grosso con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulle zone interne neve già intorno ai 400 metri, con accumuli al suolo localmente moderati. Per quanto riguarda la sola criticità idrogeologica l’avviso meteo differenzia la fascia costiera, dove il livello di allerta è Arancione dalle zone interne, dove il colore di riferimento è il Giallo. Come è noto i colori identificano esclusivamente il tipo di rischio derivante da piogge e temporali, ossia il previsto impatto al suolo delle precipitazioni.

Maltempo, Rubano (FI): “Vicinanza al territorio. Auspico sinergia e azioni concrete”

Maltempo, Rubano (FI): “Vicinanza al territorio. Auspico sinergia e azioni concrete”

Politica

“Gli eventi pluviometrici sempre più intensi e concentrati e sempre più frequenti metteno a serio rischio la pubblica e privata incolumità e la tenuta idrogeologica del territorio.

È con questa preoccupazione che sono vicino ai territori del Sannio e del casertano interessati dagli eventi alluvionali che hanno, peraltro, interessato decine e decine di famiglie. E sono altresì vicino ai tanti operanti dei vigili del fuoco, i volontari delle associazioni, i tecnici della rete elettrica che hanno operato e che stanno operando in queste ore a favore dei numerosi cittadini in difficoltà.

Ancora una volta occorre rimarcare, come ho già fatto anche in sede parlamentare, la necessità di una sincronizzazione dei soggetti istituzionali deputati alla gestione e manutenzione del territorio, snellire la burocrazia e passare dall’emergenza all’ordinarietà. I costi che paghiamo per le somme urgenze e per gli interventi postumi le calamità devono essere, invece, spesi prima, come prevenzione e, nel caso di specie, per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua che, dall’entrata in vigore della legge Galasso del 1985, sono ormai mummificati sia a causa di una sovrapposizione di enti che si annichiliscono l’un gli altri, sia da ingerenze di associazioni sedicenti ambientaliste che poco hanno a che fare seriamente e fattivamente con la tutela vera dell’ambiente.

È ora il tempo di essere seri, pragmatici e fattivi. Bisogna passare dalle parole e dalle lagne del giorno dopo ai fatti, altrimenti conteremo sempre disagi quando non vittime. Come parlamentare del territorio è mia intenzione attivare una interlocuzione con i soggetti istituzionali deputati alla gestione della rete Idrografica e favorire la costituzione di un tavolo tecnico istituzionale che sia anche replicabile sia in altre realtà territoriali sia per altre problematiche.

L’auspicio è che ci si alzi dal tavolo solo quando si sia trovata la quadratura delle iniziative da mettere in campo e queste siano avviate. Non c’è più tempo per perdere tempo. I cittadini mi hanno eletto anche perché hanno scommesso su una politica nuova, fatta di pragmatismo e devo rispondere a loro. Questo è il mio modo per esser vicino al territorio”. Così l’onorevole sannita, in quota Forza Italia, Francesco Maria Rubano.

Maltempo in Campania, Cerreto (FdI): “Preoccupazioni per i danni arrecati da esondazioni dei fiumi Calore e Volturno”

Maltempo in Campania, Cerreto (FdI): “Preoccupazioni per i danni arrecati da esondazioni dei fiumi Calore e Volturno”

Politica

“Le forti piogge che  da ieri  stanno cadendo incessantemente in Campania, stanno destando particolare preoccupazione per l’esondazioni dei fiumi Calore, tra Solopaca e Paupisi, invadendo i vigneti, danneggiati nei punti più prossimi alle sponde e Volturno, nella zona di Baia e Latina, allagando i campi. Sono vicino a tutte le persone, alle famiglie e alle aziende agricole ed artigianali che in queste ore vivono momenti di apprensione vedendo in pericolo i sacrifici di una vita.

Ringrazio le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco che stanno intervenendo in queste ore rispondendo alle numerose chiamate dei cittadini in difficoltà, alla Coldiretti Campania che sta monitorando la delicata situazione di Caserta e Benevento, ma ancora una volta dobbiamo registrare che  gli annunci fatti dalla Regione Campania per la messa in sicurezza hanno prodotto un nulla di fatto.

Confido nella buona sorte, perché senza una seria programmazione politica che non sia solo di proclami e propaganda, solo a quella ci possiamo affidare, con l’auspicio che le prossime ore trascorrano presto superando senza paura ed angoscia questo difficile momento”.  Lo ha dichiarato l’on. Cerreto, capogruppo Commissione Agricoltura.

Provincia, per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua occorrono 40 milioni di euro (che non ci sono)

Provincia, per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua occorrono 40 milioni di euro (che non ci sono)

AttualitàDalla Provincia

Si è riunito il Tavolo Tecnico convocato di urgenza dal Presidente della Provincia e dal Sindaco di Benevento, Nino Lombardi e Clemente Mastella, a seguito delle eccezionali precipitazioni delle ultime ore, per l’esame della situazione del reticolo idrico provinciale a seguito delle piogge torrenziali delle ultime ore.

Vi hanno preso parte rappresentanti della Regione Campania, del Genio Civile, dell’Autorità Distrettuale dell’Appennino Meridionale, del Consorzio dell’Area industriale di Benevento, con il Presidente Luigi Barone, e della la Società partecipata della Provincia Asea, responsabile della manutenzione della Diga di Campolattaro, con il Presidente Giovanni Mastrocinque ed il responsabile tecnico Enzo Rosiello.

Erano presenti, per la Provincia, anche i Consiglieri Provinciali Umberto Panunzio ed Antonio Capuano, il Dirigente del Settore Tecnico Angelo Carmine Giordano ed il Responsabile di Servizio Salvatore Minicozzi; mentre per il Comune erano presenti il Vice Sindaco Francesco De Pierro, l’assessore Mario Pasquariello, il Comandante della Polizia Municipale Fioravante Bosco ed il Segretario Riccardo Feola.

Al termine dei lavori, svoltisi presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, è stato concordato di richiedere una Conferenza di Servizi presso la Regione Campania per definire, con tutti gli Enti presenti e con l’Università del Sannio e l’Arpac, l’avvio del programma, da tempo richiesto dalla Provincia di Benevento, consistente nell’istituto della compensazione delle spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei fiumi, articolando subito su 4 progetti per interventi su altrettanti punti critici della reticolo idrico sannita.

In altri termini, si chiede di dare corso non al programma generale, ma solo a quelli nell’area di Ponte Valentino, Pantano, Ponte – Solopaca, ed Amorosi, cioè quelle più fragili, concedendo a Ditte private di prelevare dagli alvei gli inerti fluviali che in tutto o in parte li ostruiscono e di rivendere il materiale lapideo raccolto a copertura delle spese sostenute.

Il Presidente della Provincia Lombardi ha commentato positivamente l’esito della riunione perché, ha dichiarato, ha consentito di cogliere risultati superando difficoltà di ordine amministrativo, burocratico e soprattutto finanziario negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di competenza provinciale sul reticolo che si estende per circa 300 chilometri lineari.

«Poiché infatti», ha spiegato Lombardi, «non ci sono le risorse finanziarie necessarie, pari a non meno di 40 milioni di Euro, si può intervenire con la procedura della compensazione delle spese (una sorta di “project financing”), concedendo ai privati di rivendere il materiale lapideo raccolto negli alvei fluviali per metterli in sicurezza, garantendo così il deflusso normale e regolare dei corsi d’acqua».

Nel corso della riunione si è quindi preso atto, ha continuato il Presidente Lombardi, «che negli ultimi mesi la Provincia ha realizzato interventi di ripristino in particolare dell’alveo del fiume Tammaro all’altezza dell’area industriale di Ponte Valentino di Benevento e proprio tali interventi hanno consentito un deflusso regolare della gran massa d’acqua creata dalle ultime abbondantissime precipitazioni».

Si è inoltre appreso che sono stati appaltati dalla Provincia lavori di messa in sicurezza del fiume Calore nell’area di Pantano del capoluogo per circa 1,5 milioni di Euro.

Infine, si comunica che la Società partecipata della Provincia Asea, con il Presidente Giovanni Mastrocinque, ha reso noto che, nel corso di una sola giornata, ovvero dal primo pomeriggio del 17 gennaio al primo pomeriggio del 18, è caduta al suolo una massa d’acqua paragonabile a quella caduta nei due giorni dell’alluvione dell’ottobre del 2015: il lago artificiale formato dalla diga sul fiume Tammaro a Campolattaro si è pertanto innalzato in sole 24 ore da quota 377,25 metri sul livello del mare a quota 379,68 metri sul livello del mare, con un aumento dunque di 2,43 metri. Dopo le 14, tuttavia, si è registrato fortunatamente una attenuazione delle precipitazioni, tanto che la quota massima dell’invaso si è abbassata di circa due centimetri all’ora.